Inter-Lecce, Inzaghi: "Vittoria in emergenza. Arnautovic? Prestazione che vale 2 gol"
interLe parole dopo il 2-0 al Lecce: "I ragazzi sono stati lucidi, non frenetici, era quello che gli avevo chiesto. C'era da stare attenti, vittoria meritata ed eravamo in emergenza". Sul mercato: "Stiamo già parlando con la società, che è già al lavoro. Arnautovic? La sua prestazione per me vale due gol". Proprio Arnautovic: "Faccio di tutto ma la palla non entra, felice per la vittoria"
Altra vittoria, la quarta di fila in campionato, per confermare il +4 di vantaggio sulla Juventus, e per riscattare l'uscita dalla Coppa Italia contro il Bologna. Senza Lautaro, prima con la rete di Bisseck e poi col bis di Barella: "Il risultato di coppa non ci ha reso felici, avremmo meritato di passare, eravamo reduci da tanto sforzo - ha analizzato Inzaghi a Sky Sport dopo la vittoria per 2-0 sul Lecce - e oggi non era semplice. Non vedevamo l'ora di sbloccarla. Una volta raggiunto il raddoppio abbiamo controllato. Difesa forte? I ragazzi sono stati lucidi, non frenetici, era quello che gli avevo chiesto. C'era da stare attenti, è una vittoria meritata".
"Società già al lavoro sul mercato"
Sempre sulla partita: "I primi cambi dal 75'? Ero contento della squadra e, questa volta, avevo scelte limitate per via degli infortuni. Eravamo in emergenza, ma da questa emergenza abbiamo trovato delle risorse. I ragazzi stanno andando oltre". Sul mercato: "Stiamo già parlando con la società, che è già al lavoro. Abbiamo tantissime partite". Sull'assist di Arnautovic: "La sua prestazione vale due gol per me oggi, è stato bravissimo dall'inizio alla fine, in possesso e non. L'unico dispiacere è che non abbia segnato. Deve continuare così, le soddisfazioni personali sono secondarie rispetto a quelle di squadra". Infine un commento sul regalo di Natale alla squadra: "Due giorni di riposo".
Arnautovic: "Faccio di tutto ma la palla non entra"
Autore di uno straordinario assist di tacco per il bis di Barella, dopo aver cercato a lungo il gol senza fortuna: "Sto provando tante emozioni - dice lui a Sky -. Quando mi ha chiamato l'Inter, mi sono sentito felice come un bambino; inizialmente è stato difficile perché sono stato fuori per tanto tempo, ma tutti quelli che lavorano in questo club mi hanno aiutato tantissimo. Amo questa gente. Cerco sempre di fare gol, tiro e faccio di tutto ma la palla non entra: è un periodo difficile per me, ma ho fatto assist e abbiamo vinto e questo è l'importante. Dobbiamo cercare di vincere tutte le partite: proveremo a vincere lo scudetto". Sempre sulla corsa tricolore: "Siamo un gruppo straordinario. Non ci interessa di Juventus, Milan o altre squadre. Noi vogliamo vincere tutte le nostre partite".