Roma, El Shaarawy ritrovato: subito decisivo con De Rossi

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Angelo Mangiante

Angelo Mangiante

Il doppio assist contro il Verona certifica come il modulo scelto da De Rossi sia più congeniale per El Shaarawy che con Mourinho aveva giocato solo 7 partite dall'inizio. I margini di miglioramento della squadra sono legati alla velocità palla a terra, ma l'allenatore giallorosso avrà tempo per lavorarci, favorito anche dal calendario

Nei due assist decisivi di El Shaarawy c'è la sintesi del momento Roma: una vittoria ritrovata dopo quasi un mese e la metamorfosi verso posizioni più congeniali alle caratteristiche tecniche.  Nel caso di El Shaarawy, il doppio assist certifica come nel nuovo sistema di gioco la sua posizione ridisegnata più vicina alla porta possa essere più adatta alle sue qualità. In precedenza era stato utilizzato solo 7 volte da titolare, più 10 spezzoni, con appena 2 gol e un assist. Mentre ora è sembrato subito più decisivo rispetto al ruolo di esterno a tutta fascia con compiti anche di copertura. 

I margini di miglioramento e il calendario

Nella versatilità di un 4-3-2-1 in cui anche i due esterni della difesa a 4, Karsdorp e Spinazzola possono ritrovare una dimensione a loro più congeniale negli equilibri difensivi. Così come Zalewski, riportato più sotto punta, può dare più creatività palla a terra nelle letture tra le linee. Gli elementi più positivi sono dunque arrivati da questa nuova duttilità.

 

I margini di miglioramento sono invece legati ad una velocità nell'impostazione palla a terra che non deve perdere d'intensità come nel secondo tempo contro il Verona. Ci sarà tempo per incrementare questo aspetto. L'assenza nell'immediato di scontri diretti può facilitare i lavori in corso. Nelle prossime due partite, contro la Salernitana ultima in classifica e poi il Cagliari quart'ultimo, la possibilità di rimanere più applicati e costanti nel gioco per l'intera partita. Uno step necessario per centrare l'obiettivo Champions richiesto dalla proprietà.

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