Milan, Leao: "Maldini e Ibrahimovic mi hanno aiutato. Ronaldo è un idolo"

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Leao ha rilasciato un'intervista a GQ Italia, in cui ha parlato anche dei suoi primi mesi in rossonero: "Maldini e Ibrahimovic mi hanno aiutato quando sono arrivato al Milan, soprattutto Zlatan. Cristiano Ronaldo è un mio idolo. Però le uniche persone che ho tenuto come esempio sin da quando ero molto piccolo sono state mia madre e mio padre, la mia famiglia"

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Lo sport e la musica. Sono queste le due metà del cuore di Rafa Leao, diviso tra l’amore per il calcio e il fascino del rap. Proprio di queste sue grandi passioni ha parlato in un’intervista concessa a GQ Italia: "Per me la musica è fondamentale, non solo farla. Vivo da solo a Milano, quindi è la mia compagnia tutto il giorno. Appena mi sveglio c’è la musica, quando vado all’allenamento c’è la musica, persino in spogliatoio c’è la musica, tra l’altro adesso sono anche tra i compagni che più di altri può selezionare la playlist… La musica per me vale più che un sound, un sottofondo. Quando vado in studio metto tutte le emozioni che non metto in campo, mi serve anche un po’ per liberarmi dallo stress. Ascolto di tutto, principalmente rap e trap: la cosa che mi ha fatto decidere che quello è il mio genere preferito sono i testi. Sono tutti testi che raccontano di quanto sia importante non mollare mai, tenere sempre duro".

Il rapporto tra Leao e la città di Milano

Nel corso dell’intervista Leao ripercorre i suoi primi mesi al Milan, arrivato nella stagione 2019/2020 dal Lille quando aveva appena 20 anni. "Maldini e Ibrahimovic mi hanno aiutato quando sono arrivato al Milan, soprattutto Zlatan, quando ero già grande. Cristiano Ronaldo è ovviamente un mio idolo. Però le uniche persone che ho tenuto come esempio sin da quando ero molto piccolo sono state mia madre e mio padre, la mia famiglia". Infine una battuta su Milano, una città che lo ha accolto e in cui è diventato un punto di riferimento per il Milan: "Se qualcuno della mia età dovesse trasferirsi a Milano adesso, non vedo dove potrebbe sbagliare. Si possono fare un sacco di cose qui, ci sono molti ristoranti, puoi comprare e appassionarti a qualsiasi cosa. Non è certo una città noiosa. La cosa fondamentale è forse trovare le persone giuste con cui viverla. Se ti circondi di persone che non sono giuste, il rischio di perdersi, di distrarsi, è alto…".