Inter, calendario più 'morbido' ma Inzaghi non vuole cali di tensione

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Matteo Barzaghi

Matteo Barzaghi

Dopo le vittorie contro Fiorentina, Juve e Roma (e il successo in Supercoppa contro il Napoli) per la squadra di Inzaghi il calendario può apparire nei prossimi turni più "morbido". Ma l'allenatore nerazzurro non vuole cali di tensione e vuole mantere la marcia verso l'obiettivo seconda stella. Con un Frattesi in più, sulla strada del recupero

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Inter a forza sette. Il vantaggio in classifica sulla Juve è considerevole, con anche una partita in meno, ma non decisivo. Il rischio di abbassare la tensione è in agguato. Starà a Inzaghi e ai giocatori continuare a mantenere lo stile del 2024. Solo vittorie e per di più contro avversari importanti. Lazio e Napoli in Supercoppa, Fiorentina, Juve e Roma in Serie A. Adesso il calendario sulla carta diventa più semplice ma guai a pensare di aver già fatto qualcosa. Il primo pericolo si chiama Salernitana con Liverani nuovo allenatore poi, oltre alla parentesi Atletico in Champions, ci saranno Lecce, Atalanta, Genoa, Bologna, Napoli, Empoli, Udinese e Cagliari. Inzaghi nel frattempo sta per recuperare una pedina preziosa come Davide Frattesi che tornerà in gruppo nei prossimi allenamenti. Entriamo nella fase cruciale di Campionato e Champions e le rotazioni tornano a essere fondamentali a cominciare dalla sfida con la Salernitana. Questo è il presente mentre il futuro si chiama Taremi. L’Inter ha rinviato le sue visite mediche per il troppo clamore, la sconfitta del Porto delle scorse ore e anche per non complicarne gli ultimi mesi in Portogallo. Il suo arrivo a parametro zero rimane confermato cosi come quello di Zielinski. Ma prima di pensare ai nuovi acquisti c’è una missione da compiere. Nella testa di Inzaghi e della società c’è solo la voglia di mantenere il +7 in classifica e arrivare alla seconda stella.