Lazio, la Champions dà e toglie: i biancocelesti meglio in Europa
lazioIn Europa è un'altra Lazio: dopo l'impresa contro il Bayern arriva la sconfitta contro il Bologna in Serie A. Il quarto posto in campionato si allontana: mancano i punti ma non le prestazioni della squadra, che, con la crescita dei singoli come Immobile e Isaksen, deve vincere contro il Torino per rimanere in corsa Champions
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La Champions dà, la Champions toglie. Sta diventando una consuetudine pericolosa. E per chi ha l'ambizione di tornarci anche l'anno prossimo non è certo una buona notizia. In Europa è un'altra Lazio. Nelle prestazioni ma anche nei numeri. In Italia, invece, aver già perso più di un terzo delle partite disputate sa già di condanna. E così come un pendolo che oscilla tra esaltazione e delusione la Lazio in appena tre giorni è passata dalle urla di gioia per l'impresa contro il Bayern al silenzio polemico e carico di rimpianti post Bologna.
Obiettivo Champions si allontana
I biancocelesti in campo, almeno nel primo tempo, scena muta non l'hanno fatta, anzi, ma poi hanno pagato le fatiche di coppa e le poche rotazioni a disposizione di Sarri. E così la Champions - la prossima - si allontana. Dopo essere tornata a -1 un mese fa, gli appena 4 punti raccolti nelle ultime 4 hanno nuovamente distanziato la squadra di Sarri dall'obiettivo. Atalanta e Bologna scappano via, non vincere il recupero di giovedì contro il Torino rappresenterebbe quasi una resa sulle ambizioni di quarto posto.
I singoli in crescita, ma mancano punti
Sarri è più amareggiato che preoccupato perché a livello di prestazioni la sua squadra riesce comunque a mandare segnali positivi. Mancano i punti, non la fiducia che passa anche attraverso la crescita di qualche singolo. Dopo il ritorno di Immobile sta sbocciando Isaksen. Determinante contro Cagliari e Bayern e a segno col Bologna. Non sta facendo rimpiangere Zaccagni, fuori da più di un mese e out anche per la trasferta di giovedì contro i granata.