Inter, Frattesi: "Se vinciamo la seconda stella porto la nonna sul pullman"

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Il centrocampista nerazzurro si è raccontato in un'intervista alla Gazzetta: "Non credevo di essere titolare da subito, sarebbe stato stupido anche pensarlo - ha detto -. In questa squadra siamo tutti coinvolti, bravo Inzaghi a non lasciare indietro nessuno". Poi la promessa: "Se vinciamo la seconda stella porto nonna Stefania sul pullman"

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Dai primi mesi all'Inter all'avventura in nazionale, passando per passioni private e obiettivi a medio-lungo termine. Davide Frattesi si è raccontato in un'intervista dopo aver trovato, in quel di Lecce, il suo 3° gol in campionato (il 5° in stagione). "Ci credo sempre e mi butto - ha spiegato a La Gazzetta dello Sport -. Mi esalta più rubare una palla di forza che segnare, ma è sempre bello far gol. E lo è ancora di più vedere una squadra in cui tutti sono coinvolti. Bravo Inzaghi a non lasciare indietro nessuno: anche quando giocavano sempre gli stessi, veniva a parlarci e a motivarci, facendoci sentire importanti. Non pensavo mica di essere titolare sin da subito, sarebbe stato stupido anche solo pensarlo. La panchina è un’occasione di crescita, viverla in maniera diversa sarebbe controproducente. Non mi sono mai pentito di aver scelto l’Inter e poi il 100% dei centrocampisti di A qui non giocherebbe mai titolare. Se voglio puntare a esserlo in futuro, bisogna migliorare in costruzione. Il modello è Barella: era un incursore, una mezzala offensiva, ma col lavoro è migliorato tantissimo nella gestione della palla e io devo fare lo stesso. Poi da Calhanoglu prenderei il tiro e la tranquillità, è uno dei migliori registi al mondo, mentre da Mkhitaryan le doti tecniche e l’intelligenza tattica. All'Inter il livello è altissimo, ma nessuno fa il fenomeno: Inzaghi sa come gestirci e quando hai una giornata storta ti dice la parola giusta". E sul prossimo ritorno di Champions contro l'Atletico ha aggiunto: "A Madrid ci aspetta un bell’ambientino... Bisogna tenere duro, soprattutto all’inizio, poi dovranno aprirsi col passare del tempo e noi sappiamo fare male in ripartenza". 

"Spalletti perfetto per l'Italia, può riprodurre la stessa magia di Napoli"

Il centrocampista ha parlato, poi, anche di Nazionale: "Con Spalletti è stato subito feeling - ha detto -. Ti spiega tutto quello che devi fare, c’è sempre una giocata memorizzata che ti salva: è perfetto per la Nazionale e si può riprodurre ciò che ha fatto al Napoli e rivivere anche la stessa magia. Si sono già visti sprazzi di gioco interessante".

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"A casa non guardo calcio, voglio staccare"

Dopo un ringraziamento alla famiglia per avergli permesso di raggiungere il livello attuale, Frattesi ha svelato anche un po' di interessi privati: "Mi annoia guardare calcio a casa, voglio staccare - ha ammesso il 24enne -. Gioco a burraco o Monopoli con la mia fidanzata che è rosicona quanto me, poi mi piacciono le escape room, ma la passione è la pesca subacquea: una volta ho tirato su una ricciola da 4 chili". Infine una promessa: "Se vinciamo la seconda stella porto nonna Stefania sul pullman - ha concluso -. Farebbe divertire tutti e potrebbe evitare che mi lanci di sotto per la gioia".

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