Leao: "Non potevo lasciare il Milan, ho scelto la 10 per Del Piero"

le parole

L'attaccante rossonero ha presentato il suo libro 'Smile, la mia vita tra calcio, musica e moda' alla Mondadori di piazza Duomo a Milano. Ha affrontato diversi temi davanti ai tantissimi tifosi presenti: "Non potevo lasciare il Milan, vogliamo un San Siro caloroso contro lo Slavia Praga"

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E' stato un pomeriggio importante per Rafael Leao che ha presentato a Milano - nello store Mondadori di piazza Duomo - il suo nuovo libro 'Smile, la mia vita tra calcio, musica e moda'. Lo ha fatto davanti a centinaia di persone che hanno partecipato all'incontro con l'attaccante rossonero che ha dichiarato amore al Milan. "Non potevo lasciare il Milan, loro mi sono stati sempre vicini, anche nei momenti più difficili della mia vita". 

"Maldini e Ibra importanti per la mia crescita"

Dal palco, il portoghese ha ripercorso la sua storia e le tappe più importanti della sua carriera. "Ho scelto la numero 10 per Del Piero e per tanti altri campioni che l'hanno indossata e sono miei idoli". A proposito di grandi campioni e di ex giocatori, Leao ha parlato anche di Maldini: "Maldini mi ha detto che non dovevo pensare solo ai dribbling ma anche ad essere efficace. Una persona importante per me, dentro e fuori dal campo, anche per la mia crescita". E di Zlatan Ibrahimovic: "Sapevo cosa potesse fare dal punto di vista tecnico. Ma dal punto di vista mentale è sempre stato vicino a me. Sono ancora giovane, non sono perfetto, ho tanto da imparare, figure del genere sono importanti per i giovani che vogliono vincere".

"Vogliamo un San Siro caloroso contro lo Slavia"

Il discorso, poi, è tornato sul Milan e sulla vittoria dello Scudetto nel 2022: "Il Duomo era tutto rossonero, mai vista una cosa così. È stato il mio primo trofeo importante. Immagino sempre tutto l'anno il Duomo tutto rossonero perché è incredibile, non ho parole". Gli viene chiesto quando pensa che possa ripetersi un evento del genere. "Ci proviamo. Non è facile, chiaro. Adesso venerdì c'è una partita importante. L'Europa League è un obiettivo, ma andiamo step by step. Vogliamo un San Siro caloroso contro lo Slavia, vogliamo vincere per andare avanti".

"In futuro mi vedo al Milan"

Dopo la presentazione, Leao ha rilasciato un’intervista ai giornalisti presenti e ha parlato anche del gol segnato contro l’Atalanta: "È un gol che volevo fare perché non segnavo da 5 mesi in Serie A. Farlo in una partita come quella, davanti ai nostri tifosi a San Siro è stato diverso per me". L’esultanza un po’ polemica? "La critica mi spinge. La critica costruttiva, chiaramente. Il calcio però è così, l’importante è come va la squadra". Che gli ha detto Pioli dopo domenica? "Si aspetta sempre che io faccia grandi partite, conosce le mie qualità. Mi ha abbracciato dopo la partita perché ha sentito che ho fatto una grande partita". Pochi dubbi sul futuro: "Dove mi vedo? Al Milan".