Lotito conferma Tudor e parla di Immobile: "Io ricevo 500mila minacce di morte al giorno"

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Ai margini di un evento a Roma, il presidente della Lazio ha parlato dell'accordo con Tudor ed è tornato, in maniera decisamente singolare, sull'aggressione ricevuta da Immobile, manifestando una certa distanza dal capitano della sua Lazio e dal comunicato col quale la società oggi ha espresso piena solidarietà: "Io ricevo 500 mila minacce di morte al giorno, eppure non mi pare che faccia tutto questo clamore?"

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Claudio Lotito è stato ospite a una lezione di Giurisprudenza tenuta da Guglielmo Stendardo, suo ex calciatore, all'Università Luiss. All'uscità il presidente della Lazio ha risposto ad alcune domande dei giornalisti presenti confermando l'accordo con Tudor: "Le scelte sono fatte sulla base di quelli che sono i convincimenti, che devono essere funzionali a raggiungere gli obiettivi. In lui abbiamo visto una persona che è in grado di indirizzare il gruppo, avendo esperienza, carattere e la possibilità di impiegare le risorse che gli verranno messe a disposizione nel migliore dei modi".

"Sarri mi ha detto che si è sentito tradito"

Successivamente Lotito ha commentato gli accadimenti degli ultimi giorni con le dimissioni di Maurizio Sarri : "Io non ho parlato di tradimenti. Ognuno deve fare il proprio mestiere: io faccio il presidente, proprietario di una squadra, i giocatori fanno i giocatori e l'allenatore fa l'allenatore. Perché sennò qui c'è confusione dei ruoli. Io ho solamente detto che è stato un fulmine a ciel sereno, Sarri mi ha detto che ha avuto la sensazione di essere stato tradito. Poi da chi dovete chiederlo a lui, non a me". 

"Minacce a Immobile? Ne ricevo 500.000 al giorno"

In chiusura il presidente della Lazio commenta in maniera abbastanza dura le minacce ricevute in mattinata da Immobile: "A me succede tutti i giorni, vivo sotto scorta da 20 anni. Se lei prendesse il mio cellulare troverebbe 500.000 minacce di morte a me e alla mia famiglia. Tutti i giorni. Eppure non è che faccia tutto questo clamore, o mi sbaglio? Punto e basta, non dico altro". 

Il comunicato della Lazio

Nella giornata di venerdì Ciro Immobile è stato aggredito verbalmente e fisicamente da un gruppo di persone davanti all'istituto scolastico del figlio. A seguito dell'episodio l'attaccante ha dato mandato ai suoi legali di agire in sede penale, con la Lazio che ha condannato l'episodio attraverso un comunicato ufficiale

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