Lazio, Tudor va di corsa: subito prove di difesa a tre

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Matteo Petrucci

Matteo Petrucci

Con Tudor la Lazio riparte da zero nelle gerarchie, nelle scelte e nel peso dei singoli all’interno dello spogliatoio. L'allenatore ex Marsiglia va veloce, subito prime prove di difesa a tre, e definizione dei prossimi obiettivi: prima l'Europa, per salvare la stagione, poi sarà rivoluzione estiva. La questione Immobile è invece un capitolo a parte. Le tensioni tra giocatore e società sono evidenti e la volontà comune è quella di separarsi a giugno

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È bastato il primo discorso fatto al gruppo per capire che di graduale ci sarà solo la trasformazione tattica della squadra. Per il resto Tudor non perderà troppo tempo. Si ripartirà da zero o quasi in termini di gerarchie, di scelte e di peso all’interno dello spogliatoio. L’unico modo possibile per normalizzare e rasserenare un ambiente scosso dal passo indietro di Sarri, ma soprattutto dal corollario di tensioni e veleni latenti che ha prodotto. Il resto viene dopo, anzi sarà solo una conseguenza.

Qualificazione in Europa e poi sarà rifondazione

Va di corsa Tudor. Sei sedute di allenamento fino a sabato, subito prove di difesa a 3, tanti colloqui individuali e la fondamentale ricerca dell’equilibrio, non solo tattico. Sarà chiamato ad un lavoro di sintesi tra l’obiettivo di salvare questa stagione tornando in Europa, e la necessità di accompagnare la squadra verso un’inevitabile rifondazione estiva, cercando di valorizzare quei giocatori che faranno parte anche del nuovo ciclo. La questione Immobile è invece un capitolo a parte. Le tensioni tra giocatore e società sono evidenti e la volontà comune è quella di separarsi a giugno. Gli ultimi mesi di stagione possono cambiare un finale che sembra già scritto? Anche attraverso le scelte di Tudor l’ardua risposta.