Caso Acerbi-Juan Jesus, attesa per la decisione del Giudice sportivo: gli scenari

la situazione

di Silvia Vallini

A inizio settimana arriverà la decisione della giustizia sportiva sul caso Acerbi-Juan Jesus, dopo che la Procura federale ha ascoltato lo scorso venerdì 22 marzo i due giocatori. Il difensore rischia una squalifica di almeno 10 giornate. Il punto e gli scenari

ACERBI-JUAN JESUS: LE NEWS DI OGGI LIVE

Una parola fa un’enorme differenza e le posizioni inconciliabili sfoceranno a inizio settimana nella decisione del giudice sportivo. La parola che da tanti giorni ormai tormenta in modi diversi Acerbi, fermo nell’affermare di non averla mai pronunciata e Juan Jesus, convinto di averla sentita e di aver subito una situazione definita ignobile. Posizioni distanti, che tali sono rimaste anche dopo che la Procura Federale, venerdì, ha ascoltato i due giocatori, ha visionato le immagini, compresa questa che ritrae il momento dello scontro, ma da lontano. Neppure il referto dell’arbitro, dettagliato, ha potuto fare chiarezza, visto che La Penna non ha sentito direttamente quanto i due si sono detti. E in questo senso, a quanto dato sapere, non avrebbe aiutato nemmeno l’audio delle comunicazioni tra lo stesso direttore di gara e il Var. Peraltro non ci sarebbero testimonianze in grado di far luce sulla vicenda. La Procura, dopo il supplemento d’indagini, ha consegnato tutta la documentazione al giudice. Nell’indirizzare la decisione, potrebbe incidere il modo in cui Juan Jesus e Acerbi sono risultati agli occhi della Procura, se uno dei due, in sostanza, è apparso maggiormente credibile nel rispondere alle domande. 

Gli scenari e cosa rischia Acerbi

Se il giudice ritiene di aver quanto basta per dimostrare la violazione dell’articolo 28 del codice di giustizia sportiva, Acerbi rischia almeno 10 giornate. In caso contrario, il giocatore dell’Inter potrebbe comunque essere considerato responsabile di condotta gravemente antisportiva, con una conseguente squalifica minima di 2 giornate. L’abbandono del ritiro azzurro prima della tournée americana, il caos scatenato dall’intervista al rientro a Milano, il fastidio trapelato dall’Inter, attiva da sempre nella lotta contro il razzismo, restano comunque nel demarcare un prima e un dopo. Nel mezzo una parola, nell’aria, a giorni, la sentenza.

leggi anche

Cosa succede ora ad Acerbi? I 3 possibili scenari