Acerbi assolto, niente squalifica: la sentenza del giudice sportivo

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Il giudice sportivo di Serie A ha deciso di non applicare sanzioni nei confronti del difensore dell'Inter Francesco Acerbi: non ci sono prove sufficienti dell'insulto razzista a Juan Jesus per poterlo squalificare. Il Napoli: "Restiamo basiti". E intanto il brasiliano cambia la foto di Instagram con un'immagine, il pugno alzato, che evoca battaglie anti razzismo. Di seguito il racconto della giornata

ACERBI-JUAN JESUS: LE NEWS DI OGGI LIVE

Acerbi, è il giorno della verità

E’ attesa per la giornata di oggi la decisione del Giudice Sportivo sul caso Acerbi-Juan Jesus. Gerardo Mastrandrea deciderà se e (nel caco) come sanzionare Francesco Acerbi, accusato da Juan Jesus di aver ricevuto insulti razzisti durante il secondo tempo di Inter-Napoli

A che ora esce la sentenza?

Non c’è un orario stabilito. Anzi, per la verità non c’è certezza nemmeno che arrivi oggi la pronuncia del Giudice Sportivo, ma è verosimile che lo sia dopo le nel weekend si sono concluse le indagini della procura Federale

Le indagini della procura Figc

Al procuratore Giuseppe Chiné era stato chiesto dallo stesso Mastrandrea un supplemento di indagine per poter prendere una decisione in merito. Dopo aver acquisito tutti gli atti, compresi il referto dell'arbitro La Penna, le comunicazioni radio arbitro-Var e anche quelle utili a una prova tv, è stata la volta delle audizioni.

L’audizione di Acerbi

E’ andata in scena venerdì scorso in video conferenza dalla Pinetina. Con il difensore interista da Appiano Gentile c’erano anche l'amministratore delegato dell'Inter Marotta e l'avvocato del club Angelo Capellini.

La versione dell’interista

L'interrogatorio è durato circa un'ora e il difensore nerazzurro ha ribadito la sua posizione già espressa pubblicamente, ovvero quella di non aver pronunciato alcun insulto razzista e di esser stato frainteso dal collega del Napoli. Acerbi avrebbe sostenuto di aver detto "ti faccio nero"

La versione di Juan Jesus

In campo il difensore del Napoli aveva denunciato in campo all’arbitro il presunto insulto razzista. Nel post partita aveva raccontato delle scuse di Acerbi, salvo poi rincarare la dose quando il difensore dellInter, di rientro a Milano dopo l’esclusione dalla Nazionale, aveva negato tutto. Su Instagram Jesus ha scritto, a più riprese, di aver sentito il nerazzurro dirgli "vai via nero, sei solo un negro". Una versione che Juan Jesus ha raccontato nella sua deposizione con Chiné, anche questa in video collegamento.

Cosa rischia Acerbi? Gli scenari

Cruciale è capire quali prove abbiamo in mano la procura e se fosse riuscito a scovarne una, anche parziale, a conferma della versione del centrale del Napoli. In quel caso il rischio per Acerbi sarebbe di prendersi almeno dieci giornate di squalifica come previsto dall'articolo 28 del Codice di giustizia sportiva.

L’assoluzione

In assenza di testimonianze e indizi concreti, il Giudice difficilmente potrà condannare Acerbi: nel diritto sportivo non è necessaria come nel penale la certezza del reato "oltre ogni ragionevole dubbio", ma serve comunque un livello "superiore alla semplice valutazione di probabilità". Se il Giudice non dovesse raggiungerlo, in linea puramente teorica dall'ipotesi delle 10 - minimo - giornate di squalifica si scenderebbe a zero, con una sorta di assoluzione per insufficienza di prove.

La terza strada

L'articolo 39, che sanziona i comportamenti gravemente antisportivi. E’ quello che venne utilizzato per la rissa nel derby di Coppa Italia tra Ibrahimovic e Lukaku, anche se in quel caso l'iter fu diverso e si chiuse con il patteggiamento - un'ammenda - non percorribile in questo caso. Se il giudice, forzando un po' l'interpretazione, facesse riferimento a quello, si partirebbe da un minimo di due giornate, con la possibilità di scendere o salire in caso di circostanze attenuanti o, più probabilmente, aggravanti.

L'articolo 39 del codice di giustizia spotiva

Cosa farà l’Inter in caso di squalifica?

Se il Giudice Sportivo dovesse certificare la colpevolezza del difensore nerazzurro, si aprirebbe un altro capitolo di questa vicenda, ma questo interno all'Inter. La società, infatti, fin qui ha semplicemente raccolto la testimonianza del suo tesserato e deciso di non emettere nuovi comunicati in attesa della prounincia del giudice. Ma diciamo che non è stata una settimana facile per il club, da sempre molto esposto nella lotta contro il razzismo. Ricordiamo che Acerbi (36 anni) ha ancora un anno di contratto con l’Inter.