Milan-Pioli, ci sono tutti i presupposti per andare avanti insieme
milanGià nel 2020 era riuscito a cambiare il corso degli eventi: Gazidis aveva pensato di affidare la squadra a Ragnick ma Pioli era riuscito a strappare il rinnovo dopo una sorprendente striscia di vittorie. Anche stavolta, quando le voci di un suo futuro lontano da Milano erano sempre più insistenti, ha abbassato la testa e continuato a lavorare. E ora, i presupposti per andare avanti insieme ci sono tutti...
Già una volta era stato capace di cambiare il corso degli eventi. Estate 2020, quella post lockdown, Gazidis aveva pensato di affidare la squadra a Rangnick, ma lui, grazie a una sorprendente striscia di vittorie, era riuscito a strappare il rinnovo e tenersi stretta la panchina. È stata la fortuna del Milan, capace di conquistare nei tre anni successivi un secondo posto, un incredibile scudetto e una straordinaria semifinale di Champions League. Quando è sembrato sul punto di affondare, Pioli ha sempre saputo trovare il modo giusto per riemergere e ripartire di slancio. Anche stavolta, quando le voci in autunno su un suo futuro lontano da Milano sembravano sempre più insistenti, a causa di risultati deludenti in campionato, eliminazione dalla Champions e tanti, troppi infortuni. Ha abbassato la testa e continuato a lavorare, ha rosicchiato 13 punti alla Juve, consolidato il secondo posto con ampio margine sul quinto e ed è andato avanti in Europa League riportando il Milan tra le favorite.
Se Ibra l'aveva spronato a continuare così per tenersi la panchina, Scaroni l'ha confermato senza alcun dubbio. I giocatori si sono esposti per lui, da Leao a Florenzi e lo stesso Pioli non ha mai smesso di professare il suo amore per il club. I presupposti per andare avanti insieme sembrano esserci tutti, compreso il fatto che trovare un allenatore che possa fare meglio, risultati alla mano, sarebbe complicato o comunque un grosso rischio. Decisione rinviata a fine stagione dunque ma il futuro, ad oggi, sembra sempre più suo.