Giudice sportivo, per Mancini multa di 5.000 euro per esultanza post derby

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Il Giudice Sportivo si è pronunciato sull'episodio che ha coinvolto Gianluca Mancini, che ha sventolato una bandiera della Lazio con l'effigie di un topo, in occasione del derby. Nessuna squalifica: il giocatore è stato sanzionato con un'ammenda di 5.000 euro

Nessuna squalifica. Una multa di 5.000 euro per Gianluca Mancini: è questa la decisione del Giudice Sportivo della Serie A, Gerardo Mastrandrea, nei confronti del difensore della Roma che aveva sventolato una bandiera della Lazio con sopra un topo, al termine del derby vinto sabato scorso dai giallorossi. Il Giudice Sportivo si è pronunciato dopo aver chiesto e ricevuto dalla Procura della Figc una relazione in merito al comportamento del giocatore. Nel comunicato diffuso da Gerardo Mastrandrea, il giudice aveva sottolineato che la competenza a decidere sul caso era la sua. Contestualmente, il Giudice Sportivo aveva chiesto un supplemento di indagini per i cori sia dei tifosi laziali sia di quelli romanisti.

Roma-Lazio, il comunicato del Giudice Sportivo

Di seguito il comunicato: "Il Giudice Sportivo, ricevuta dalla Procura federale la documentazione richiesta da questo Giudice con C.U. n. 206 pubblicato in data odierna, comprensivamente degli atti dell'indagine aperta d'ufficio sugli eventi del post-gara e in particolare relativi al comportamento del calciatore Gianluca Mancini (Soc. Roma); delibera di sanzionare il calciatore Gianluca Mancini (Soc. Roma) con l'ammenda di € 5.000,00 per avere sventolato un vessillo offensivo nei confronti della tifoseria della squadra avversaria durante i festeggiamenti post-gara sotto la propria curva".