Inter, Marotta: "Il rinnovo di Inzaghi e Lautaro? Non ci sono problemi"

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L'ad dell'Inter è un fiume in piena a fine gara: "Inzaghi e Lautaro? Per il loro rinnovo non ci sarà problema". Su questa stagione vincente: "Bravi a sostituire i partenti". Sul futuro: "Il difficile sarà riconfermarsi per questo dovremo ripartire con grande umiltà". Su Zhang: "La dedica è per lui, ha voglia di proseguire al comando dell'Inter"

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C'è grande felicità nelle parole di Beppe Marotta che festeggia l'ennesimo Scudetto della sua carriera con una dedica particolare: "Era un obiettivo che cercavamo, la dedica principale è per il nostro presidente Steven Zhang che ha sofferto tanto con noi anche se non è qui e poi ai nostri straordinari tifosi. Dopodiché complimenti a Simone Inzaghi che è il leader di questo gruppo, a tutti i miei collaboratori e a tutti gli uomini e le donne di questa società. E' un traguardo straordinario quello della seconda stella". E subito a tranquillizzare i tifosi sul futuro di Simone Inzaghi e Lautaro Martinez: "Non ci saranno problemi di rinnovo, perché da parte loro c'è grande voglia di continuare, ne parleremo con calma e arriveremo a una conclusione. Io sono contento di stare all'Inter, andrò avanti finché le forze me lo permetteranno".

"Questo è un ciclo ma il difficile sarà riconfermarsi"

Un successo che non è un punto d'arrivo: "Questo è un ciclo e noi non abbiamo raggiunto il massimo, abbiamo creato un modello e lo abbiamo valorizzato a partire dall'allenatore che abbiamo sempre supportato - spiega - La nostra forza è di avere uno zoccolo duro di italiani per inculcare il valore del senso d'appartenenza, quest'anno sono arrivati 12 giocatori e il gruppo storico li ha 'contagiati', oggi abbiamo finito con fatica ma sempre col coltello tra i denti". In prospettiva: "Sarà difficile in senso assoluto riconfermarsi e per questo bisogna ripartire con umiltà e senza rivoluzioni. Dobbiamo anche badare a mantenere una certa sostenibilità, ma lo abbiamo fatto anche lo scorso anno. Tutte le squadre italiane non possono sperperare soldi, noi ci siamo riusciti e i tifosi possono essere fiduciosi".

"Zhang vuole continuare, noi bravi a sostituire chi è andato via"

Nonostante una cavalcata straordinaria in campionato, non sono mancate le critiche: "Abbiamo un livello di esperienza anche come dirigenti e dunque riusciamo a farci scivolare addosso le insinuazioni e tutto il resto altrimeti si creano problemi". Su ciò che ha permesso all'Inter di non perdere ma piuttosto aumentare la sua qualità: "Siamo stati bravi a sostituire i partenti, non ci siamo allarmati, chi è andato via è stato sostituito degnamente, serve il coraggio di agire e rischiare - dice ancora - Per la Champions? E' un torneo e magari ti aiutano le circostanze favorevoli, lì dovremo migliorare e trovare la giusta determinazione per arrivare come lo scorso anno in finale, credo sia più un aspetto mentale che tattico agonistico". Sulle insistenti di un cambio di proprietà: "Con Zhang abbiamo parlato e lui vuole proseguire al vertice della società, sarà la proprietà ad annunciare eventuali cose ma c'è la voglia di proseguire. Io presidentissimo? Zhang è uno che delega e condividiamo tutte le scelte, ci ha fatto lavorare con grande tranquillità ed è soddisfacente per portare avanti un bel lavoro".