Juventus, Rabiot: da una Roma all'altra il suo mondo è capovolto

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Francesco Cosatti

Francesco Cosatti

Rabiot ha deciso la sfida d'andata contro la Roma. Cinque mesi dopo la situazione del centrocampista e in generale della Juventus è radicalmente cambiata: la squadra di Allegri è passata da -2 a -24 dall'Inter campione d'Italia, il girone di ritorno del francese è al di sotto della prima parte di stagione, alla guida dei giallorossi non c'è più Mourinho ma De Rossi, che ha riportato la Roma in piena corsa Champions e in semifinale di Europa League

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Un girone fa, dicembre 2023, fu proprio Adrien Rabiot a decidere la sfida con la Roma. L’ultima partita dell'anno solare 2023 della Serie A. L’inter era prima, la Juventus seconda a -2. Cinque mesi dopo, la sfida ha tutt’altro sapore per la squadra di Allegri. Con 24 punti sotto l’Inter, la Juventus adesso è terza in classifica. I giallorossi sono in piena corsa Champions, con un allenatore diverso da quello dell’andata, Daniele De Rossi, che per la prima volta sfida Allegri in panchina.

Il futuro di Rabiot

Diversa dalla prima parte di stagione è stata anche l’annata di Adrien Rabiot, non paragonabile alla scorsa che resta nettamente la sua migliore in bianconero. Una stagione che tra poco più di un mese terminerà, come il suo contratto a fine giugno. Quando Rabiot sarà impegnato all’Europeo con la Francia. E il centrocampista ha espresso il desiderio di sapere il suo destino prima dell’inizio della competizione. A 29 anni, Rabiot cerca un contratto importante, e il suo interesse per la Premier League non è un mistero. Il dialogo tra la Juventus e Veronique, la mamma di Rabiot che ne cura gli interessi, non si è mai fermato, ma è difficile che la proposta di rinnovo si avvicini alle cifre di quest’ultimo anno, viste anche le modifiche ai parametri economici con il punto interrogativo della fine del decreto crescita. E poi Rabiot (dopo 5 anni in bianconero) vuole avere certezza su chi sarà l’allenatore della Juventus il prossimo anno. Il rapporto con Allegri è importante, ma Rabiot ha sempre ricordato con piacere quando ha avuto Thaigo Motta come compagno di squadra al PSG. Il pensiero adesso è alla zona Champions da blindare e una Coppa Italia da provare a sollevare. E poi il futuro.