Lazio-Sassuolo, Tudor: "Bilancio positivo. Fiducioso per futuro"

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L'allenatore della Lazio alla vigilia dell'ultima giornata di campionato: "L'abbiamo preparata per dare il massimo. In questi mesi mi sono sentito importante sotto ogni aspetto". E sulla presenza di Eriksson all'Olimpico: "Sarà un momento emozionante"

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Ultima conferenza pre partita della stagione per Igor Tudor. L'allenatore della Lazio ha presentato la sfida contro il Sassuolo: "Una partita importante perché è tutto aperto e vogliamo fare una buona gara. Mi aspetto la Lazio migliore possibile contro una squadra già retrocessa, ma io non mi fido mai di niente e nessuno. L'abbiamo preparata per dare il massimo". Sull'Atalanta come modello: "Il calcio di Gasperini lo conosciamo bene tutti, da anni fa bene lui come allenatore e anche la società. E' un modello da seguire per avere una squadra di quel livello. E' un progetto per dare una certa idea e di importanza alla squadra, ma non solo in Italia, anche in Europa e nel mondo. Nella rosa c'è gente che è perfetta,gente che può stare e gente che fa più fatica. Io però faccio i complimenti a tutti i ragazzi perché si sono messi a disposizione sempre e hanno sempre dato il massimo, siamo arrivati fino a questa partita bene. Poi ci siederemo e faremo le nostre valutazioni"

Cosa cambierà nella prossima stagione

"Penso non ci sia mancato nulla, anzi abbiamo fatto tante buone cose facendo bene dalla prima all'ultima gara, poi non si possono vincere tutte, non ci riescono neanche City e Real Madrid. Sono contento del lavoro fatto e fiducioso per il futuro, c'è una buona base per fare bene. Il bilancio è positivo. tutti i club vogliono giocatori forti e giovani. Tutti vogliono giovani fenomeni che ti portano subito a fare risultato. Bisogna essere bravi a scegliere bene, a quel punto si farà una bella stagione, sennò non si fa bene. La bravura è quella che fa la differenza. Vedremo se saremo in grado di fare il lavoro sul mercato in modo giusto e far contenti tutti quanti". E sul futuro di Kamada: "Lui vuole rimanere, in questi giorni si vedrà con la società e cercheranno di rinnovare. Speriamo che questa cosa si concluda il primo possibile".

Il nuovo progetto

"Mi sono sentito importante sotto ogni aspetto. Quando abbiamo parlato all'inizio erano questi gli accordi, sennò non venvio. La Lazio ha sempre dato importanza all'allenatore e questo è uno dei motivi per cui sono qua. Sto bene, penso che si siano fatti due mesi e mezzo giusti con il direttore, ora bisogna programmare bene la prossima stagione, sennò poi si soffre. Io voglio essere importante sulle scelte, penso l'appoggio ci sia, poi ci si metterà al lavoro dopo la partita di domani".

L'addio di Felipe Anderson

"Il ragazzo che ho visto io è un ragazzo che tutti vorrebbero avere in famiglia, è eccezionale, troppo buono dal punto di vista umano. Sorride sempre, non fa casini, offre il suo appoggio, sono valori umano che tutti vorrebbero avere negli spogliatoi. Poi c'è il giocatore che è completo, gioca con entrambi i piedi e su entrambe le fasce".

Il saluto a Eriksson 

"Sarà un momento emozionante. Boksic mi parlava tanto delle sue doti come persona e allenatore. Sicuramente sarà un piacere vedersi, sentire le sue parole sarà emozionante. Magari ci darà le motivazioni per fare una bella gara"