De Rossi: "Con Friedkin stesse idee sul futuro. Voglio riportare Roma in alto"
romaL'allenatore giallorosso ha ricevuto il Premio Ussi a Roma: "Sono onorato di allenare la mia squadra del cuore. L'ultimo mese ci lascia l'amaro in bocca. Avrei voluto riportare la squadra in Champions e in finale di Europa League"
Il giorno dopo l'ultima partita della stagione l'allenatore della Roma Daniele De Rossi ha ricevuto il premio Ussi Roma al Circolo Canottieri Aniene. Un'occasione per fare un bilancio della stagione e sul futuro. "Io non ho sostituito, ho continuato il lavoro di Mourinho con il mio bagaglio di esperienza e visione. Non posso fare paragoni, sto cercando di fare il massimo. L'ultimo mese ci lascia l'amaro in bocca, ma nel complesso il giudizio su questi mesi è positivo. Con un percorso serio riporteremo una coppa a Roma"
"Onorato di allenare la mia squadra del cuore"
"Sono onorato di allenare la mia squadra del cuore - ha aggiunto -. Siamo all'inizio del percorso sperando sia più positivo di questi quattro mesi". Poi sulla prossima stagione: "Penso al futuro e dobbiamo dire che sono i nostri risultati che non ci hanno permesso di arrivare in Champions, non quelli dell'Atalanta. Ora stiamo lavorando su quello che dobbiamo fare per riportare la Roma dove stava stabilmente quando ero giocatore. Dobbiamo ritrovare il piazzamento nella zona più alta".
"Con Friedkin stesse idee sul futuro"
"Mi piace che ci siano le stesse idee con la società. Ci siamo confrontati e coincidono. Non sempre tutte le idee sono facili da portare a termine. Ma abbiamo più piani". "Budget di mercato? Ne parleremo con la società, sono cose che si gestiscono privatamente - ha proseguito -. Quando arrivi sesto il bilancio è sufficiente, ma volevo riportare la Roma in Champions e in finale di Europa League. I modi con cui abbiamo lavorato sono corretti". De Rossi ha poi concluso: "Dobbiamo far sì che la Roma arrivi in fondo alle competizioni con l'atteggiamento fisico e mentale simile a quello dell'Atalanta".