Orsato, si dimette ufficialmente da arbitro della Can Serie A e B: le ipotesi sul futuro

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Lorenzo Fontani

Lorenzo Fontani

Il 48enne veneto ha ufficializzato la decisione, preannunciata in un'intervista a Sky Sport, con una lettera le dimissioni dalla Can. Iscritto alla sezione di Schio (Vicenza), Orsato ha diretto per l'ultima volta in Serie A lo scorso 2 giugno, nella partita Fiorentina-Atalanta. A livello internazionale ha chiuso la carriera durante il recente Europeo di calcio arbitrando Serbia-Inghilterra, Svizzera-Germania, Portogallo-Slovenia e Inghilterra-Svizzera, che resta così l’ultima gara diretta in carriera

 

Daniele Orsato non fa più parte della Can, la Commissione degli arbitri di Serie A e B. Come preannunciato in una intervista esclusiva rilasciata a Sky Sport prima degli Europei, la sua carriera si è chiusa con il torneo in Germania, dove il direttore di gara veneto ambiva al più prestigioso dei commiati, la finale di Berlino, ma si è dovuto accontentare di 4 gare culminate nel quarto di finale tra Inghilterra e Svizzera, che resta così la sua ultima gara ufficiale.

Futuro Orsato, ruolo nell'Aia o all'estero?

Le dimissioni sono arrivate a poche ore dall'inizio del raduno precampionato degli arbitri a Cascia, dopo giorni di silenzio che avevano fatto serpeggiare anche l'ipotesi di un ripensamento. "Penserò solo alla famiglia", aveva detto Orsato nell'intervista rispondendo alla domanda sul suo futuro. Difficile immaginare però che per lui non possa esserci, presto o tardi, un ruolo nell'Aia, che sia tecnico (ma le nomine, per giunta biennali, sono appena state fatte) o politico (tra pochi mesi l'Aia andrà ad elezioni e i giochi sono ancora tutti da fare). A meno che non scelga la strada estera, come hanno appena fatto i Var Irrati, diventato istruttore Fifa, e Valeri, nuovo project leader Var del campionato greco.