Morata al Milan, la conferenza di presentazione: "Voglio portare la seconda stella". VIDEO
Alvaro Morata si è presentato ai nuovi tifosi accanto a Zlatan Ibrahimovic: "Un sogno stare accanto a lui. Ho sentito Kakà, parlato con Pato e Beckham. Nessuno mi ha voluto come il Milan. Sono qui per portare la seconda stella". Nel pomeriggio, il saluto a centinaia di tifosi da parte del nuovo attaccante all'AC Milan Flagship Store di via Dante
Autografi e selfie con i tifosi
Successivamente, l'attaccante è sceso in strada per ricevere l'abbraccio dei tifosi presenti ai quali si è concesso con autografi e selfie. Anche i primi palleggi per Morata, con un pallone rigorosamente rosso...e nero
Morata, che accoglienza: centinaia di tifosi per il nuovo numero 7
Centinaia di tifosi presenti all'AC Milan Flagship Store di via Dante, in centro a Milano, hanno atteso il saluto del loro nuovo numero 7. L'attaccante spagnolo si è affacciato da una finestra mostrando la maglia rossonera e salutando i supporters rossoneri presenti. Tanti cori per lui ed entusiasmo alle stelle
Di seguito il testo integrale della conferenza di Alvaro Morata
Sei stato fondamentale per la crescita di Yamal. Al Milan c'è Camarda, cosa gli manca per arrivare a quei livelli?
Morata: "Ho guardato delle sue partite. Lo voglio aiutare e far crescere. Sarà il futuro di questo club".
Che tipo di squadra fa giocare bene Morata?
Morata: "Penso che con la qualità che abbiamo quello che bisogna fare è pressare nella parte alta nel campo. Con la qualità che abbiamo possiamo farlo"
La tua mentalità può aiutare il gruppo? Senti di avere queste caratteristiche?
Morata: "Penso che devi avere voglia di vincere e devi sapere come si fa. Nell'ultimo Europeo ci dicevano che era impossibile, ma alla fine bisogna crederci e lavorare duro. Se sei in prima squadra a 17 anni è perché hai qualcosa che gli altri non hanno. Non vedo l'ora per questo di inserirmi nel gruppo e ricordare a ognuno quanto vale"
Arrivi al Milan dopo Ibra e Giroud: quanto è uno stimolo e quanto un peso?
Morata: "Non ci devo neanche pensare. Olivier è stato mio comapgno al Chelsea è un altro dal quale ho imparato tanto. Quando era tutto fatto mi ricordo che Zlatan mi ha inviato un video con i migliori giocatori della storia del calcio che hanno giocato nel Milan, avevo la pelle d'oca"
Quanto potrà servirti il Milan a emozionarti ancora?
Morata: "Se sono qua è perché lo penso al 100%. E' un'emozione il Milan, il fatto che ci sia Ibrahimovic. Potevo andare in altre parti e non dare il massimo, ma sono nel posto perfetto per fare 5-6 anni a un livello massimo, sorpattutto per vincere"
Che idea ti sei fatto di Fonseca? Hai avuto modo di sentire Allegri?
Morata: "Con il mister ho parlato diverse volte. Non serviva tanta informazione in più per prendere la decisione giusta. La sua idea è molto simile alla mia. Con Allegri non ho parlato: ha avuto un po' di tempo complicato, mi ha aiutato tanto e gli mando un abbraccio"
Come hai trovato Theo Hernandez? Cosa ti ha detto?
Morata: "Con lui ho avuto sempre un rapporto bellissimo. E' una persona molto aperta e divertente. Sono stato in vacanza con lui. Ci siamo visti per un paio di giorni. Spero che abbia messo benzina perché è un giocatore fondamentale ma può fare ancora l'ultimo salto di qualità. Può essere il miglior terzino al mondo"
Questo Milan ricorda la tua Spagna?
Morata: "Molto simile come giocatori. L'allenatore ha un'idea di gioco molto simile. Vedo tante somiglianze. Ora serve inserirsi bene nel gruppo. Mi interessa vincere e sono qui per questo"
Cosa dobbiamo ancora aspettarci?
Ibrahimovic: "Vediamo, stiamo lavorando. Stiamo seguendo il plan. Puntiamo in alto e vogliamo arrivarci. Stiamo lavorando tanto ma siamo tutti carichi"
Che effetto ti farà ritrovare la Juventus da avversario. Sarà la rivale per lo scudetto insieme all'Inter?
Morata: "Li ringrazio per quello che hanno fatto per me. Ora sono un giocatore del Milan. E' così, è il calcio. Niente di particolare, ma adesso penso alla nuova avventura"
Ibrahimovic: "Piano piano la squadra sarà completa. Dopo tre partite in America, ho visto una squadra positiva. Siamo ottimisti e con un po' di pazienza quando saremo completi sono sicuro andrà tutto bene"
Il Milan sta crescendo bene?
Ibrahimovic: "La squadra sta reagendo bene. Un nuovo allenatore, un nuovo staff e tante cose nuove. Lavorano bene e ogni giorno che passa entra l'identità di Fonseca. E' vero che non ha avuto tutti i giocatori dal primo giorno per via dell'Europeo. Piano piano si sta formando la squadra. Il trofeo Berlusconi sarà una possibilità di giocare una partita per formare sempre la squadra".
Che campionato italiano ritrovi?
Morata: "Un campionato che è cresciuto molto e che ogni anno è più bello da vedere. Mi ricordo quando lo guardavo 10 anni fa ed era molto più tattico. Ogni squadra è preparata bene"
Hai detto di non essere arrivato al tuo massimo. Ti senti la miglior versione di te stesso?
Morata: "Senza dubbio. Sono molto contento e molto felice, ma anche il Milan lo vedrà che sarò stato un buon acquisto"
Arrivi dopo l'Europeo vinto con la Spagna, cosa ti aspetti dal punto di vista personale in questa tua sfida?
Morata: "Vincere. Ci sono giocatori che fanno milioni di gol e non vincono. Alla fine bisogna vincere. In questa squadra ci sono grandi giocatori che ci daranno una mano. Ieri sera a Milanello ho visto che aria si respira. Se sono qui è perché voglio portare la seconda stella e aiutare questa società a fare la storia"
Ibrahimovic: "Lui è un vincente, è un top. Deve solo allenarsi e fare bene. Volevo anche ringraziare gli agenti di Alvaro"
Quando è partita l'idea di averlo in rossonero?
Ibrahimovic: "Alvaro è sé stesso ed è quello che conta di più. Sono sicuro che resterà nella storia del Milan conl'aiuto dei compagni e della società. Quando abbiamo visto l'opportunità nel prenderlo lo abbiamo attaccato subito. Gli porteremo felicità. Non voglio avere una squadra buona, ma equilibrata e sono sicuro che Alvaro entrerà facile. Tutti lo aspettano e vogliono conoscerlo. E' già completo, è già al top. Entrerà molto bene in questa squadra"
Ti ricordi qualcuno della storia Milan che vorresti emulare?
Morata: "Uno dei più grandi è Ibra. Ho sentitò Kakà, ho parlato con Pato, Beckham. Una grande parte calcistica è stata scritta in questa società"
La prima volta che hai sentito l'opportunità Milan, qual è stata la tua analisi?
Morata: "Ho avuto diverse possibilità di tornare in Italia. Ma appena ho visto che Zlatan mi ha chiamato non avevo niente da pensare. Nessuna squadra mi ha voluto così tanto come il Milan. E' stata la prima volta. Sembrava fossi un giocatore del Milan già all'Europeo. Sono una persona che ha bisogno di fiducia. So che non sono arrivato al mio massimo. Ho bisogno di persone che credono in me e lui e la società me l'hanno dimostrato. Il Milan è il Milan. Penso sia difficile trovare una società conq uesta organizzazione. Non vedo l'ora di scendere in campo. Non posso promettere titoli, ma cercherò di aiutare i miei amici".
Ibrahimovic: "Voglio dare il benvenuto al campione d'Europa Alvero Morata. Finalmente è qua. Quello che cercavamo come attaccante era uno che fosse completo in campo ma anche fuori. Morata è l'esempio perfetto per noi considerando la nostra squadra giovane. Sarà importante in campo ma anche fuori. Quello che ho visto di lui: è stato una guida all'Europeo, ha grande esperienza e ha vinto tanto. Questo porta un grande extra a questa squadra. In campo, invece, lo conosciamo tutti. L'identità che metterà in campo: gioco più offensivo. Dovrà solo stare concentrato, poi penserà lui a fare gol. Ma non sarà solo quello. Siamo molto contenti. Oggi è il bello e sono sicuro che andrà bene. Stiamo arrivando. Siamo molto carichi".
Inizia in questo momento la conferenza di presentazione di Alvaro Morata
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