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Roma-Empoli, De Rossi: "Dybala è stato emozionante, ci sarà grande entusiasmo"

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De Rossi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Empoli: "Sarà un incontro difficile, siamo sicuri che i tifosi domani saranno con noi". Sulla decisione di Dybala di rifiutare l'offerta araba: "La situazione di Paulo è stata emozionante, ricca di sali e scendi. Ha rifiutato delle cifre altissime, nel mondo del calcio questa non è una cosa più tanto comune. Escludere Karsdorp è stata una mia scelta, per mille ragioni non era giusto che continuasse con noi"

ROMA-EMPOLI LIVE

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Termina qui la conferenza stampa di Daniele De Rossi

Come vengono scelti i giovani giocatori come Sangaré e Le Fée?

Sono colpi di Ghisolfi io non li conoscevo, me li hanno fatti vedere. Poi ho dato il mio parere sia tecnico che a livello di rosa. Poi vengono fatte le operazione, ma io ho una conoscenza limitata rispetto a un direttore sportivo. Conoscevo Soulé, Dovbyk, questi qui che sono più famosi. L'abilità del direttore sportivo è trovare questi talenti e farne dei grandi colpi per la Roma del futuro. Il direttore sportivo fa 20 nomi per ruolo e poi si decide. 

Soulé può giocare a sinistra? Domani vedremo Cristante o Le Fée?

Mi piacciono più i giocatori che giocano a piede invertito per mille motivi, ma ci sono giocatori molto forti che hanno giocato sull'altra fascia e col piede forte hanno creato scompiglio alle difese avversarie. Lo ha fatto meno spesso Soulé quindi dovrà lavorarci, ma in quei 20 minuti che ha fatto a Cagliari l'azione più pericolosa nostra nasce da un suo cambio di gioco. E' ovvio che non potrà fare alcune cose come rientrare dentro e tirare con il sinistro, ma ne può fare tanti altre. Per quanto riguarda il centrocampo bisogna vedere se gioca Paredes. Se gioca la mezzala la sceglierò anche in base alle sue caratteristiche. Abbiamo tanti giocatori in questo momento, Cristante ci sà una fisicità diversa.

Perché questo ritardo sul terzino destro?

Celik ha fatto il titolare nelle partite più entusiasmanti della scorsa stagione sotto la mia gestione. Gioca in nazionale, ha vinto il campionato francese e lo rispetto tantissimo. Se arriverà un giocatore in più si giocherà il posto con Celik sennò avremo Sangaré che è un giocatore dal futuro assicurato, ma è ancora un 2007. Quindi dobbiamo gestire il suo inserimento. Buba resta in rosa con noi, lui sa dal primo giorno che avremmo preso un altro giocatore e probabilmente lo prenderemo.

Può essere meno protagonista Dybala?

Paulo sa cosa penso perché prima che tutto questo diventasse pubblico abbiamo parlato diverse volte. E ci siamo confrontati sui suoi desideri, le sue idee e sulle mie. Mi piace poter parlare in faccia alla gente, l'ho sempre fatto da compagno di squadra. Non vuol dire che io abbia sempre ragione, ma non possono dire che io non sia stato chiaro. Mi piace parlare non solo con Paulo, ma con tutti quanti. Posso cambiare idea a volte perché può succedere. Lui sa cosa penso riguardo a quella situazione e alla scelta che era stata presa quindi non è cascato dalle nuvole. Avevamo parlato diverse volte. Per me sono tutti protagonisti, in base alla sua condizione fisica lo gestirò come faccio anche con gli altri. Devo dire che da inizio ritiro non ha mai saltato un allenamento, a parte quando si doveva sposare, e ha spinto sempre forte, quindi da quel punto di vista sia io che la società eravamo consapevoli che stava facendo molto bene. Sarà una gestione normale, farà più rumore la volta che starà in panchina perché stiamo parlando di un campione però per me è inevitabile che io continui a scegliere in base a quello che penso che serva per vincere.

Avete pensato di gestire le presenze di Dybala a causa del rinnovo automatico?

Io faccio l'allenatore e Paulo verrà gestito da un allenatore e da una società. Io non posso pensare a queste clausole, non so neanche se sono vere. Siamo d'accordo che Paulo è rimasto ed è un nostro giocatore importante, verrà trattato come tutti gli altri.

Avete pensato di rendere qualche giocatore indisponibile perché in uscita? Cosa succede con Karsdorp?

La società non mi ha mai chiesto di mettere in disparte nessuno. Non lo faremo domenica. Noi tiriamo fuori quelli che già sappiamo che partiranno salvo poi ripensamenti. Per il resto non ho mai ricevuto indicazioni. Chi è rientrato dal prestito meritava di essere allenato. Se lo meritavano sul campo e come atteggiamento. Anche perché a volte puoi essere colpito da un giocatore che non hai mai allenato. Per quanto riguarda Rick è stata una scelta mia, non credo che questa cosa cambierà. Per lo meno per me non cambierà, poi ci sono dei discorsi societari che devo ascoltare perché siamo un tutt'uno. Loro hanno assecondato la mia richiesta di non averlo a disposizione, Rick è un mio ex compagno di squadra e un amico, ma per mille ragione non era giusto che continuasse con noi e che avesse spazio qui. Spero che lo trovi altrove perché è un buon giocatore e se lo merita. Se la società dovesse dirmi che d'ora in poi farà parte della rosa lo allenerò perché non ha fatto niente di osceno o di clamorosamente grave. Piccolo fattori tattici, tecnici e comportamentali mi hanno portato a prendere questa decisione. Me ne prendo la responsabilità.

Quanto è importante per la Roma rilanciare il progetto tattico di inizio estate in attacco?

Con i due sudamericani sotto la punta diventa un 4-2-3-1. 4-3-3 come lo intendo io ha gente che gioca con i piedi sulla linea ed è una cosa che difficilmente possiamo chiedere a Paulo. Qualcosa dovremo cambiare se giocherà lui. Però assolutamente sì, possono giocare insieme l'abbiamo sempre detto. Non c'è preclusione da parte mia. A volte giocherà uno solo, a volte nessuno dei due. Hanno tanto talento, ma ce l'hanno anche gli altri. Di volta in volta anche in base all'avversario sceglierò chi mandare in campo. Abbiamo anche altri esterni, vediamo cosa succederà. Baldanzi lo vedo bene anche da mezzala. Penso che non ci sia niente di diverso rispetto alle altre squadre, per comprare altri giocatori devi fare spazio sia numerico che a livello economico. Dalla prossima settimana non vi ripeterò queste cose. Il mercato così confonde e rovina le prime giornate. Le prime settimane è un casino, basterebbe farlo finire due/tre settimane prima. Non credo che qualcuno sarebbe contrario perché è una cosa che infastidisce tutti quanti

Che avversario ti aspetti?

Non è mai facile studiare gli avversari perché possono sempre cambiare qualcosa in corsa, ci sono tante partite. Conosciamo D'Aversa e sappiamo cosa chiede alle sue squadre. L'Empoli è una squadra con talento, l'ultima partita non la prenderei d'esempio per mille motivi. sarà una partita difficile. Quello che mi è dispiaciuto è che in queste settimane delle partite che abbiamo giocato non se ne è mai parlato. Noi siamo stati bravi a isolarci però non è mai facile. Sono sicuro che se iniziassimo a pensare all'Empoli domani pomeriggio sarebbe troppo tardi. L'abbiamo già iniziato a fare in questi giorni. Speriamo che sarà diverso il risultato finale rispetto all'anno scorso.

Quanto può aiutare l'entusiasmo ritrovato e cosa manca alla Roma per completarsi?

Per completarci manca una settimana, ci sarà tempo per parlarne poi. Come ho sempre detto è prematuro fare bilanci ora. Per quanto riguarda la situazione di Paulo è stata emozionante, ricca di sali e scendi. Siamo sicuri che i tifosi domani saranno con noi e lo sarebbero stati lo stesso: hanno rinnovato in tantissimi prima che questo diventasse un caso e sono rimasti al nostro fianco sempre. La sua scelta abbiamo visto che reazione ha scatenato, ha rifiutato delle cifre altissime, nel mondo del calcio questa non è una cosa più tanto comune. Penso che l'entusiasmo ci sarebbe stato comunque, ma è una bella storia non tanto frequente nel mondo del calcio. Spesso e volentieri queste decisioni sono merito dell'amore che c'è da parte dei tifosi.

Intanto da Trigoria è tutto pronto per la conferenza stampa di Daniele De Rossi che inizierà fra pochissimo

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