Lazio, Dia: "Non poniamoci limiti". Gigot: "Non ho esitato a dire sì. Darò tutto"

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Foto: @OfficialSSLazio - X

L'attaccante della Lazio è stato presentato quest’oggi in conferenza stampa: "Sono contento di essere qui. Proprio per questo non mi pongo obiettivi e limiti.  Non sento il peso di essere un giocatore importante, lo siamo tutti. Ho voglia di segnare più gol possibili". Oltre a lui, a Formello è stato presentato anche il nuovo acquisto Gigot: "Quando mi ha chiamato la Lazio ho subito pensato ad andare lì, è una grande squadra che ho sempre seguito e per la quale darò tutto" 

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Giornata di presentazioni in casa Lazio. A Formello, infatti, sono intervenuti due acquisti della squadra biancoceleste nel corso della sessione estiva di calciomercato: Boulaye Dia, per quel che riguarda l’attacco, e Samuel Gigot, difensore arrivato dal Marsiglia. 

Dia: "Siamo forti. Voglio segnare più gol possibili"

L’attaccante senegalese ha iniziato la sua stagione con la maglia biancoceleste segnando alla 3^ giornata contro il Milan: "Segnare all’Olimpico è stato emozionante – ha detto in conferenza stampa –. Il gol contro il Milan me lo aspettavo. Lavoro tutti i giorni per questo e sapevo che qualcosa sarebbe accaduto. Sono contento di essere qui, siamo una squadra forte. Proprio per questo non mi pongo obiettivi e limiti. Non sento il peso di essere un giocatore importante, lo siamo tutti, abbiamo tutti delle responsabilità. Ho voglia di segnare più gol possibili". Su Castellanos e sull’opportunità di poter giocare insieme in attacco: "Mi trovo molto bene con lui e so che possiamo giocare in vari modi insieme". Sulla sua esperienza alla Salernitana, invece: "A Salerno ho segnato 16 gol e non mi sono mai posto limiti. L’ultimo periodo per me non è stato facile. Non avevo mai visto nulla del genere. Il passaggio dalla Salernitana alla Lazio l'ho sentito, sia per la qualità dei giocatori che per l'intensità degli allenamenti".

Gigot: "Il derby è la prima cosa a cui ho pensato"

"L'obiettivo primario è di mettermi in forma il più velocemente possibile. Quando mi ha chiamato la Lazio ho subito pensato ad andare lì, è una grande squadra e l'ho sempre seguito perché ho giocato anche con Marusic". Sono le parole in conferenza stampa di Samuel Gigot. Parlando di cosa lo ha convinto a venire alla Lazio, il francese ha risposto: "Con Guendouzi ho parlato molto, soprattutto negli ultimi giorni. Non mi ha dovuto convincere, mi serviva solo una spinta. Nel Marsiglia tutti noi abbiamo imparato che bisogna dare tutto e lo faremo anche qui". Inevitabile la domanda sul derby. "Segnare alla Roma? E' la prima cosa a cui ho pensato - ha detto Gigot -. So che è una partita importante e conta solo vincerla, per i tifosi è la vita". 

Fabiani: "Abbiamo aperto un nuovo ciclo"

"Abbiamo lavorato per costruire una squadra competitiva, ora non so se la competitività arriverà domani o dopodomani. Ma ho sempre detto di portare pazienza, si è aperto un nuovo ciclo". Lo ha detto Angelo Fabiani, direttore sportivo della Lazio, presente anche lui in conferenza stampa a Formello. "Ho detto mille volte grazie a chi ha fatto un pezzo di storia della Lazio, ma l'età passa per tutti - ha aggiunto -. I cicli si aprono e si chiudono". Parlando del caso specifico relativo a Ciro Immobile ha spiegato: "Ci ho parlato qualche giorno fa. Lui non sapeva di andare via prima di andare in ritiro. Mi ha detto che era carico a pallettoni, voleva fare 20 gol. Poi accade quello che è normale nel mondo del calcio. Ciro è un campione in campo e come uomo, ha ritenuto opportuno fare un'esperienza, cambiare aria. Può fare bene dopo tanti anni. Nessuno di noi lo ha ostacolato. Lo abbiamo anche favorito, potevamo chiedere 15 o 20 milioni e per rispetto dell'uomo non l'abbiamo fatto". Fabiani si è poi soffermato anche sull'addio di Cataldi: "A lui va il mio affetto e la mia stima. Quello che ci siamo detti, in un colloquio molto franco e cordiale, è giusto che rimanga tra noi perchè sono cose che non bisogna spiattellare. Nessuno ce l'ha con Danilo, nessuno ce l'ha con nessuno. La firma per il trasferimento l'ha messa il giocatore. Danilo ha detto quello che doveva dire, ma non si dica che la Lazio ha sbagliato qualche passaggio perchè non è così".