Atalanta-Lazio, Gasperini: "Numeri erano sbagliati. Non doveva uscire Lookman, ma Ederson"
ATALANTAAltra sconfitta per l'Atalanta, ma Gasperini è soddisfatto almeno della prestazione: "Non era così scontato mettere sotto la Lazio, dobbiamo accettare che certi periodi capitino e ripartire con ancora più spinta". A complicare le cose ci hanno pensato anche le sostituzioni: "Abbiamo comunicato il numero sbagliato ed è uscito Lookman invece di Ederson. Retegui? Normale cambiare uomini in attacco"
"Evidentemente era destino che tutto andasse male, abbiamo sbagliato addirittura la sostituzione", commenta un fatalista Gasperini a Sky Sport dopo la sconfitta interna contro la Lazio, terza di fila in campionato. "Doveva uscire Ederson e non Lookman, ma abbiamo sbagliato il numero sulla lavagnetta. Un nostro errore e non siamo riusciti a intervenire prima che Lookman uscisse dal campo". Non a caso, pochi minuti dopo, lo stesso Ederson è uscito per far entrare Brescianini. Sulla sostituzione di Retegui invece: "Tutte le squadre cambiano uomini in attacco con regolarità nel tentativo di segnare con giocatori freschi, accade soprattutto da quando ci sono le cinque sostituzioni. Ormai è difficile che un giocatore d’attacco faccia 90 minuti, sono comunque entrati giocatori offensivi. Ultimamente non riusciamo a incidere con questi cambi, ma in passato ci siamo riusciti".

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"Mi è piaciuta la prestazione, penalizzati dal solito svarione difensivo"
L'allenatore nerazzurro è sembrato soddisfatto della partita della sua squadra: "Prestazione di assoluto valore, ma non supportata dai gol. Non era facile mettere sotto così tanto la Lazio, un altro patatrac in difesa ci obbliga a raccontare una nuova sconfitta, ma non nello spirito con cui abbiamo affrontato la partita. La striscia in casa di non vittorie è lunga e ci penalizza. Dobbiamo accettare che queste cose succedono e ripartire con ancora più spinta". Gasperini ha inoltre smentito che l'incertezza sul suo futuro possa essere una delle cause della flessione di rendimento: "Dopo che ho detto che non avrei rinnovato abbiamo vinto contro la Juve. Io l'ultimo contratto l’ho firmato ad agosto, prima abbiamo vinto l’Europa League e ci siamo qualificati in Champions. Questo è solo un alibi che allontana la realtà dal campo, l'unico aspetto su cui bisogna agire".