Juve, Szczesny torna allo Stadium e si commuove: il tributo e il discorso ai tifosi

il tributo

Il portiere, che si è ritirato dal calcio giocato dopo la fine dell'esperienza con la Juve, è tornato allo Stadium per salutare i tifosi bianconeri. Premiato dal presidente Ferrero con una maglia con il numero 252, come il numero delle sue presenze con la Juve, il polacco si è emozionato: "Vi ringrazio per i sette anni di amore che mi avete dimostrato -le sue parole ai tifosi- questa è casa mia e voi siete la mia famiglia"

JUVENTUS-NAPOLI LIVE

Un ritorno in campo, anche se non più per difendere la porta, ma per salutare i suoi tifosi. Wojciech Szczesny, ex portiere polacco della Juventus, è tornato all’Allianz Stadium e nel pre di Juventus-Napoli ha salutato i sostenitori juventini, dopo l’addio al club e anche al calcio giocato annunciato le scorse settimane. L’aveva promesso, Szczesny, che sarebbe tornato per salutare e ringraziare. E oggi, prima del big match contro la squadra di Conte, il congedo c’è stato. 

Szczesny premiato da Ferrero con targa e maglia

Per celebrare l'occasione del ritorno di Szczesny, il presidente bianconero Gianluca Ferrero ha premiato l'ex portiere con una targa e con una maglietta speciale: con stampato il numero 252, il numero delle presenze di Szczesny in bianconero. Per Szczesny, che negli spogliatoi ha riabbracciato i vecchi compagni, tanti applausi e cori, una passerella in mezzo al campo e un inchino ai tifosi che lo applaudivano. Prima di prendere in mano il microfono e improvvisare un discorso che ha emozionato i presenti e lo stesso Szczesny, capace di conquistare, con la Juve, otto trofei (tre scudetti, tre coppe Italia e due Supercoppe) e di collezionare 100 partite senza subire gol.

Szczesny, il discorso ai tifosi della Juve

"Vi ringrazio per i sette anni di amore che mi avete dimostrato -le parole ai tifosi del portiere, microfono in mano e visibilmente emozionato- e soprattutto per l’amore che mi avete dimostrato nell'ultimo mese. Mi avete fatto sentire importante, rispettato e amato pu sapendo che non avrei più potuto ripagarvi con le parate: mi avete fatto sentire a casa, questa è casa mia e voi siete la mia famiglia. Grazie mille".