Juventus, bilancio 2023-24 chiuso in rosso di 199,2 milioni ma costi in riduzione

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Approvati i conti relativi alla passata stagione: l'assenza dalle coppe pesa, evidenziata una perdita di 199,2 milioni. Migliora l'indebitamento finanziario netto, sceso da 340 a 243 milioni

Il Cda della Juventus ha approvato il progetto di bilancio 2023-24 in cui si evidenziano una perdita di 199,2 milioni di euro e un indebitamento finanziario netto ridotto a 242,8 milioni (era 339,9 milioni al 30 giugno 2023). Nell’ultima annata ha pesato soprattutto l’assenza del club bianconero dalle coppe europee, con i ricavi scesi dai 437 milioni del 2022-23 a 360 milioni. Circa il 60% della perdita deriva infatti da fattori negativi non recurring, quali la mancata partecipazione alle coppe e oneri non ricorrenti. Sono elevate le probabilità di break-even operativo già nella stagione 2024-2025 (con una riduzione di costi del personale tesserato per 4 anni consecutivi, sceso di oltre 150 milioni). Nota positiva la riduzione dei costi strutturali, con gli stipendi scesi da 255 a 239 milioni e gli ammortamenti da 159 a 139. Il club bianconero conferma l’obiettivo del piano di utile netto e cash flow positivi nella stagione 2026-2027.

Riepilogando per punti
 

Perdita consolidata di €199,2 mln e un indebitamento ridotto a 242,8mln:

  • 60% della perdita deriva da fattori negativi non recurring, quali la mancata partecipazione alle competizioni UEFA e oneri non ricorrenti.
  • Indebitamento sceso di 100mln, con il debito attuale che risulta inferiore al valore di mercato dell’Allianz Stadium (cui si aggiungono le proprietà dell’HQ e dei due Training Center).
  • Elevate probabilità di break-even operativo già nella stagione 2024-2025 (con una riduzione di costi del personale tesserato per 4 anni consecutivi, sceso di oltre 150mln).
  • Conferma dell'obiettivo del piano di utile netto e cash flow positivi nella stagione 2026-2027.