Inter, difesa da rivedere: a Inzaghi serve ritrovare il vero Pavard

Serie A
Andrea Paventi

Andrea Paventi

I nerazzurri pronti ad affrontare le sette partite tra una sosta e l'altra con rinnovato entusiasmo. La tenuta difensiva deve crescere, a Inzaghi serve un Pavard nuovo, con le motivazioni giuste, con l’intensità che si addice a un giocatore del suo livello: l'inizio non è stato all'altezza, la concorrenza con Bisseck però può essere uno stimolo

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Lo sguardo ad una nuova settimana di lavoro il pensiero al rientro dei 12 nazionali impegnati tra Europa e Sudamerica, l’ambizione di mettere in cassaforte piu punti possibili alla ripresa degli impegni di club. Insomma affrontare le prossime 7 partite per l’Inter, prima della pausa di novembre, con rinnovato ottimismo e con l’ambizione di conservare quello che di buono si è visto e di migliorare quello che invece nella prima parte di stagione non ha funzionato. La tenuta difensiva deve crescere, i giorni di lavoro in Pinetina dovranno regalare un Pavard nuovo, con le motivazioni giuste, con l’intensità che serve ad un giocatore del suo livello. L'inizio non è stato allettante, la concorrenza con Bisseck uno stimolo. Lui e il resto del reparto che devono crescere come la squadra nel suo insieme nel gestire la fase difensiva perché 9 gol in 7 gare sono tanti, come sono tanti pero anche i 16 gol segnati, miglior attacco del campionato, dove ai gol europei di Taremi e Arnautovic si aggiungono quelli di Lautaro dell’ultime partite in netta ripresa e le 7 perle di Thuram, l’uomo in piu di questo inizio di stagione. Lui soprattutto si è caricato il peso dei gol della squadra, che ha ritrovato la fluidità offensiva del campionato scorso. Anche grazie alle geometrie perfette dí Calhanoglu e le prestazioni di Dimarco sempre più decisivo, con gol sgroppate e quel sinistro illuminato dal talento. E ovviamente il recupero di Barella per la gara dell’Olimpico sarà un upgrade in piu in vista della trasferta di Roma.