Serie A, il Napoli e l'effetto Conte: Di Lorenzo e non solo, quanti giocatori rigenerati
Serie AGiocatori che si erano un po' smarriti, ma che ora sono tornari a fare la differenza. Il capitano di Lorenzo, m anche, Rrhamani, Anguissa e anche qualche altro. Con Conte si sono ritrovati: ora sono valore che si riapprezza, patrimonio che è tornato benessere economico, tecnico e di spogliatoio
Sette acquisti e 150 milioni spesi. E a gennaio può arrivare anche un altro difensore. Però a bilancio ci sono anche loro, i rigenerati da Conte. Ma cosa gli è successo? Ora sono valore che si riapprezza, patrimonio che è tornato benessere economico, tecnico e di spogliatoio. Di Lorenzo, Rrhamani, Anguissa e anche qualche altro. Ma loro di più, restituiti da Conte a un livello che gli appartiene.
Di Lorenzo è il capitano che s’era smarrito. Schiacciato dal ruolo e dalle pressioni. Voleva andare via, ora va solo su e giù sulla fascia. La sua. A tre, a quattro… a Napoli comunque. Ha fatto i conti con Conte e si è trovato. Ritrovato.
Rrhamani era quello che 'sì bravo, ma perché c’era Koulibaly'. E poi dopo Kim Minjae. Come ora Buongiorno. Ma adesso c’è pure lui, di nuovo. Sicuro e continuo. Svetta di testa e nelle classifiche di rendimento. Centrale per Conte, anche quando ha giocato a tre.
Anguissa è una statua. Poi certo dipende, perché fermo, come pure è stato o perché come è adesso nuovamente 'statuario' e autorevole. Riempie il campo e la partita. Intenso. Si vede, si sente e si nota che c’è la mano di Conte. C'è 'Contezza' che per il Napoli qualcosa è cambiato.