Fiorentina, partenza sprint come nel 2015-16: i protagonisti di quell'annata

te li ricordi?

Introduzione

Era dalla stagione 2015-16 che la Fiorentina non otteneva almeno 19 punti dopo le prime dieci partite di un campionato di Serie A. Al tempo il bottino era stato addirittura di 21, in panchina c'era Paulo Sousa e davanti uno scatenato attaccante croato (arrivato da un club ucraino) che segnava a ripetizione, tale Nikola Kalinic. Le magie di Ilicic e la corsa di Marcos Alonso, l'indimenticato Astori, Borja Valero l'ascesa di Bernardeschi

 

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Quello che devi sapere

La Fiorentina di Palladino corre

Contro un buon Genoa (e pur soffrendo) è arrivata la quarta vittoria di fila viola in campionato e la sesta in tutte le competizioni. Dopo un inizio di stagione un po' complesso, Palladino sta volando a suon di risultati. Ha sorpassato la Juve in classifica e ha quasi fatto meglio della Fiorentina del 2015-16 che chiuse al quinto posto (e in Europa League).

La Fiorentina di Palladino corre

Paulo Sousa al comando

Dopo aver giocato in Italia con le maglie (nientemeno) che di Inter e Juventus, Paulo Sousa tornava in A in panchina, sulla stessa occupata da Montella fino alla stagione precedente. E parte forte: batte il Milan alla prima giornata, perde col Toro e poi infila cinque vittorie di fila tra Genoa, Carpi, Bologna, Inter (vittoria 4-1 San Siro!) e Atalanta. Alla decima giornata ha 21 punti ed è a -2 dalla capolista Roma guidata da Rudi Garcia.

Paulo Sousa al comando

La tripletta di Kalinic contro l'Inter

E tra i protagonisti di quella squadra c'è un attaccante croato appena arrivato in Italia da un club ucraino: il suo nome è Nikola Kalinic. All'esordio col Milan non segna, ma fa un partitone. Poi ne segna tre a San Siro all'Inter del Mancini bis, nella partita aperta per la Viola da un rigore di Ilicic. Fiorentina addirittura sul 3-0 dopo 23 minuti, chiuderà quella magica serata con un poker. 

La tripletta di Kalinic contro l'Inter

Alonso tra i protagonisti

Lo spagnolo aveva già firmato con la Fiorentina nel 2013, ma è in quel 2015-16 che esplode, attirando l'attenzione del Chelsea che, infatti, lo comprerà l'estate successiva. È suo il primo gol dell'anno con una perfetta punizione contro il Milan.

Alonso tra i protagonisti

L'ascesa di Bernardeschi

Un giovane prodotto del vivaio che presto avrebbe illuminato il Franchi. Quella stagione è anche la sua prima da titolare in squadra: chiude con 41 presenze e 6 gol, l'anno dopo fa ancora meglio: 42+14… poi lo compra la Juventus.

L'ascesa di Bernardeschi

Ilicic bomber stagionale

Un giocatore in grado di regalare magie, come già aveva fatto vedere e come farà, ancor di più, in futuro con la maglia dell'Atalanta. 15 centri: è lui il top scorer viola del 2015-16, davanti ai 13 di Kalinic e ai 7 di Babacar, che risolve un paio di partite (entrambe per 1-0) in quell'avvio sprint nelle prime dieci giornate.

Ilicic bomber stagionale

I più gettonati

Tra gli altri giocatori di quella squadra si notano Tatarusanu (che in futuro vincerà anche uno scudetto col Milan), il faro del centrocampo Borja Valero, Gonzalo Rodriguez, Vecino, l'indimenticato Davide Astori, Roncaglia, Badelj (che ha appena sfidato la Fiorentina di Palladino col Genoa), Tomovic, Mati Fernandez, Pasqual, Błaszczykowski, Mauro Zarate (solo 3 gol per lui, preso nel mercato di gennaio), Tello e Giuseppe Rossi, lui invece partito nella sessione di gennaio.

I più gettonati