Lazio-Cagliari, Baroni: "Terzo posto? Sarebbe un errore guardare la classifica"

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Ancora una vittoria per la Lazio, accolta così dal suo allenatore: "Bravi a far venire fuori lo spirito e la voglia in una situazione difficile. Il terzo posto? Sarebbe un errore guardare la classifica. Noi guardiamo solo avanti". Sulle rotazioni spesso decisive: "Ho tanti giocatori bravi, alcuni possono ancora crescere"

LAZIO-CAGLIARI 2-1: HIGHLIGHTS - PAGELLE

Ancora una vittoria, la terza di fila in campionato, e la Lazio si ritrova al terzo posto a -3 dalla vetta. Contro il Cagliari ha dovuto soffrire un po’, ma Marco Baroni – premiato nel prepartita come “allenatore del mese di ottobre” – non disdegna le vittorie che arrivano anche così, ogni tanto: “Oggi devo fare i complimenti alla squadra perché anche quando non sei ‘pulito’ come altre volte devono venire fuori lo spirito e la voglia”, dice a Sky. “Sono aspetti fondamentali quando si giocano tante partite ravvicinate”. E se a deciderla è stato un rigore di Zaccagni partito dalla panchina, viene da pensare che i cambi e le rotazioni possano essere un segreto di questa squadra: “Normale – commenta Baroni - ho tanti giocatori bravi. Oggi sono partiti fuori Zaccagni, Pedro, Vecino, Dele-Bashiru, Tchaouna… Questi per me sono tutti titolari. La classifica? La nostra ambizione è il lavoro: migliorarci tutti, e la squadra sta crescendo. La classifica ci fa piacere ma sarebbe un errore guardarla. Noi guardiamo avanti. Vogliamo essere protagonisti in tutte le competizioni, non ci siamo dati un obiettivo specifico”. Tutto gira al meglio, insomma, ma Baroni trova ugualmente qualcosa in cui la sua Lazio può migliorare: “Dobbiamo far crescere ancora alcuni giocatori, come Noslin o Tchaouna, nella fiducia e nella presenza nel ruolo. Ci stanno lavorando”.

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Zaccagni e Dia guardano la classifica e sorridono

Subito dopo la vittoria, ai microfoni di Sky anche i due protagonisti del successo della Lazio, Zaccagni e Dia, hanno commentato la classifica. O meglio, hanno preferito non farlo, nascondendosi dietro sorrisi e battute. “Cosa penso quando guardo la classifica? Non penso a niente”, risponde sorridendo Zaccagni. “Penso solo al Porto, che affronteremo giovedì”. E Dia a cosa pensa vedendo la Lazio terza a -3 dalla vetta? “Non capisco l’italiano”, risponde lui col sorriso. Salvo poi commentare, in un ottimo italiano, quella che lui definisce la “serata perfetta”: “Tre punti e il mio gol, siamo tutti contenti. Baroni rende tutti importanti, non giocano solo gli 11 in campo, chi entra dà valore alla squadra”.