Milan-Juventus, Fonseca: "Non abbiamo voluto rischiare, capisco i fischi dei tifosi"
milanL'allenatore rossonero analizza il deludente 0-0 con la Juve: "Troppo rispetto reciproco: se vuoi fare gol devi anche rischiare. Loro concedono poche occasioni e quando le abbiamo avute o abbiamo sbagliato la scelta finale o non abbiamo rischiato". Sui fischi di San Siro: "Capisco i tifosi, anch'io avrei fischiato dopo una partita così". E sullo scudetto: "Continuo a crederci"
Escono tra i fischi di San Siro, Milan e Juventus, dopo uno 0-0 che non ha regalato alcuna emozione (un dato su tutti: è stata la gara con meno tocchi fatti in area di tutto il campionato: 19). "I fischi? Normale quando non si vince, dopo una partita come questa", commenta Fonseca subito dopo il match. "Forse se fossi tifoso farei lo stesso perché non è bello venire allo stadio e vedere uno spettacolo come questo: capisco i tifosi". Per poi aggiungere, in conferenza stampa: "E' stata la partita più noiosa da quando faccio questo lavoro". L'allenatore rossonero prova comunque ad analizzarla tatticamente: "Abbiamo avuto entrambe troppo rispetto per l'avversario e nessuno si è preso rischi. C'è una cosa che non mi ha soddisfatto: sappiamo che la Juve difende molto bene e non è facile avere opportunità contro loro: eppure quando ne abbiamo avute, o non ci siamo presi il rischio o abbiamo sbagliato la scelta. Il problema è stato questo. Difensivamente è andata bene, non dimetichiamo che la Juve in questo stadio ha fatto 4 gol all'Inter. Però offensivamente possiamo fare di più: non è facile contro la Juve, la squadra che concede meno occasioni all'avversario, ma quando abbiamo la possibilità dobbiamo rischiare. La squadra ha sempre voluto giocare sicuro ma se vuoi fare gol ogni tanto devi rischiare". Infine una battuta finale sulla corsa scudetto: "Se credo ancora nello scudetto? So che per le altre persone è difficile ma io continuo a crederci. Ci sono ancora tante partite".