Roma-Atalanta, Ranieri: "Loro sono perfetti, ma io ho rivisto la luce". VIDEO
Ranieri ha presentato in conferenza il match con l'Atalanta in programma lunedì 2 dicembre alle 20:45 (da seguire in diretta su Sky Sport Calcio, Sky Sport 251, Sky Sport 4K e in streaming su NOW): "L'Atalanta è l’orgoglio di noi italiani, una macchina perfetta che ti mangia, ma io ho rivisto un barlume di luce: stiamo ritornando quelli che i tifosi conoscono, dobbiamo renderli orgogliosi. Si dice che 'Roma non è stata costruita in una notte', noi siamo romani, quindi dateci un po' di tempo"
Quanto è importante in questa sua prima fase chiudere un tris impegnativo contro l'Atalanta e avere davanti un dicembre con diverse partite in casa più alla portata?
"Nella mia carriera, sia da giocatore sia da allenatore, non ho mai visto il nome dell'avversario. La squadra più straordinartia può essere in un momento in cui non gira. Non mi è mai interessato il nome, per me sono tutte square che ci vogliono battere, ma noi dobbiamo essere bravi a furbi a provare a vincere. Il calcio è semplicità, la cosa difficile è renderlo così semplice"
Abbiamo visto meno palle giocate indietro. Lei ha lavorato su questo punto?
"Io li costringo a giocare solo in avanti. Io sono tifoso del calcio, non solo della Roma. Quando vedo le partite in cui le squadre provano a fare gol, io sono contento. Quando vedo palla dietro al portiere io cambio canale. Quando da piccolo giocavo a basket, dovevi fare canestro in 30 secondi. L'altra sera contro il Tottenham è stata una partita bellissima, è questo che io voglio, la gente deve dire che abbiamo provato a vincere. Il primo anno che sono andato in Spagna, dopo il primo allenamento ho detto alla squadra che la porta avversaria era dall'altra parte. L'allenatore era Valdano, ma io non amavo quel tipo di calcio. Ho lavorato e chi è arrivato dopo di me, Hector Cuper, è arrivato due volte in finale di Champions con tutti i ragazzini che avevo lanciato io. I tifosi pagano il biglietto e bisogna farli divertire"
Dovbyk ha fatto un gol nelle ultime 8 partite. E' un problema fisico oppure un problema di collettivo?
"Tutte e due. Ha avuto qualche piccolo problema fisico in Ucraina, sappiamo come va servito questo ragazzo, e non lo stiamo aiutando. Lui è il nostro bomber, ho fatto vedere alla squadra dei video per capire come dobbiamo servirlo"
Dybala lo gestirà in modo da farlo giocare 45-60 minuti piuttosto che 90 e rischiare di fargli saltare quella successiva? E per Pellegrini lo sta cercando di tutelare dal punto di vista mentale escludendolo da una partita come quella di Londra?
"Valuterò Dybala allenamento dopo allenamento. E' un giocatore che può avere alcune problematiche, e io devo evitare queste problematiche. Quando si è acceso ha fatto delle cose meravigliose, ma devo valutare bene ogni volta. A Pellegrini ho detto che sta correndo come un pazzo perché sta sentendo il peso di questa situazione. Gli ho detto 'Voglio che ti diverti, adesso stacchiamo la corrente, ti resetti e vedrai che più avanti tornerai il centrocampista che io conosco'. Io ho avuto due fenomeni nella mia carriera come centrocampisti che fanno gol: Lampard e Pellegrini. Lo critichiamo tanto, ma quanti centrocampisti fanno i gol che fa Pellegrini? Io devo aiutare la Roma, non so dire quanto durerà questa cosa, intanto sta ritrovando il gol in allenamento, è un ragazzo molto sensibile e molto introverso, soffre più di tutti per questa situazione. Ho letto che la colpa dell'esonero di De Rossi è sua, non è vero niente di niente, questo i tifosi lo devono saper.e Né Mancini, né Cristante, né Pellegrini hanno mandato via De Rossi. Anzi, hanno fatto i pazzi per farlo restare, bisogna che la gente sappia la verità"
Lei e Gasperini avreste meritato di vincere qualcosa in più in carriera?
"Gasperini sicuramente sì, io ho fatto il mio e sono super contento. Ognuno di noi sa quello che ha trovato nel momento in cui è arrivato in una squadra. Per cui sono super soddisfatto della mia carriera. Io e Gasperini siamo diversi? Perché non mi vedete dentro gli spogliatoi... Io sono un allenatore che cerca di fare il meglio con i giocatori che ho a disposizione, cerco di metterli nel loro ruolo migliore, chi è arrivato dopo di me non sempre ha fatto meglio di me, ho la presunzione di poter dire questo a 73 anni"
C'è già una base per costruire il nuovo progetto della Roma?
"Abbiamo dei giocatori, cerchiamod i riportarli alla loro bellezza, poi sarà il nuovo allenatore a dirci questo sì oppure questo no. Gli inglesi dicono che 'Roma non è stata costruita in una notte', calza a pennello. Noi siamo romani, quindi dateci un po' più di tempo".
Ha parlato del progetto dell'Atalanta, che è stato lungo ma vincente. E' questo il tipo di progetto che vuole fare la Roma? Il prossimo allenatore sarà alla Gasperini?
"Noi ci rapportiamo sempre a quella che è la nostra visione. Adesso tutti i tennisti devono sembrare Sinner, e tutte le squadre devono sembrare l'Atalanta. L'Atalanta è un modello di vertice, con le sue caratteristiche, è diventata pina piano l'emblema dell'Italia. Hanno saputo costruire un modello dalla base, anche Gasperini non era andato tanto bene nelle prime partite, poi ha creato gioco e giocatori, Gasperini ha un grande merito e dobbiamo toglierci il cappello, facendo i complimenti a tutta la società"
A Londra ha recuperato un giocatore importante come Saelemaekers. Qual è la posizione ideale secondo lei per questo giocatore?
"Noi allenatori andiamo sempre alla ricerca di quei giocatori che sappiano interpretare diversi ruoli. Ho parlato con lui, preferisce stare alto sul centro-sinistra, ma si trova bene anche dall'altra parte. Per me deve anche aiutare, lo devono fare tutti lo ha fatto anche Dovbyk: gli avevo detto di non tornare, ma lui ha fatto un recupero strepitoso nel secondo tempo, ha anticipato l'ultimo uomo in contropiede. Se lo fai una volta mi piace, ma non deve correre sempre dietro gli avversari. Saelemaekers è un giocatore ritrovato, non ha ancora i 90 minuti nelle gambe, ma si è visto con che piglio è andato nell'uno contro uno. Stiamo ritornando quelli che i tifosi conoscono"
Dopo la partita di Londra, i tifosi hanno ritrovato lo spirito e si sono rivisti in questa squadra. Quanto è importante?
"Questo è importantissimo, ho detto ai giocatori che dobbiamo far innamorare nuovamente i tifosi di questa squadra. Noi dobbiamo dare il massimo, perché i tifosi lo capiscono se hai dato il massimo"
Quando un allenatore vede una reazione significativa della squadra, tende a dare continuità a quei segnali. Rivedremo la difesa a 3 contro l'Atalanta e due attaccanti di ruolo dietro a Dovbyk?
"Adesso dobbiamo parlare dell'Atalanta, è l'orgoglio di noi italiani, gioca in una maniera meravigliosa. Affrontiamo la terza squadra con questa filosofia: il Napoli, il Tottenham e adesso un'altra squadra che attacca sempre, complimenti al presidente Percassi perché l'Atalanta è una macchina perfetta, la perfezione non esiste, però oserei dire che è una squadra perfetta. Ma io nella mia squadra ho rivisto un barlume di luce, ho rivisto giocatori che vogliono intensamente qualcosa di positivo. In questo momento dobbiamo rendere i nostri tifosi orgogliosi di quello che riusciamo a fare. Non stiamo ancora bene fisicamente, non possiamo avere tutto e subito, ma le note negative che c'erano state a Napoli sono state recepite. Dobbiamo migliorare le preventive, ma abbiamo fatto bene contro il Tottenham. In questo momento possiamo vincere o perdere, ma dobbiamo avere questa visione, cioè rendere orgogliosi i nostri tifosi. L'Atalanta ti mangia, ma io non voglio che i miei giocatori vengano mangiati. Voglio vedere una gran bella partita, voglio fare questo davanti ai nostri tifosi: sono andati via prima nell'ultima partita all'Olimpico, invece io vorrei che escano dallo stadio dicendo 'Finalmente hanno fatto tutto quello che dovevano fare', al di là del sistema di gioco, che comunque è mobile"
Inizia la conferenza stampa di Ranieri alla vigilia di Roma-Atalanta!
Tra pochi minuti inizierà la conferenza stampa di Ranieri, da seguire in tempo reale con tutti gli aggiornamenti di skysport.it
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