Atalanta, meglio la squadra del 2020 o quella di oggi? IL CONFRONTO

IL CONFRONTO

Introduzione

È ancora uno show dell'Atalanta, oggi come quattro anni fa. Battendo 2-0 la Roma all'Olimpico, la squadra di Gasperini ha registrato l'ottava vittoria consecutiva in Serie A come non accadeva dal 2020 quando tra febbraio e luglio ne infilò nove. La domanda è immediata: quale è più forte tra le due Dee? Abbiamo provato a confrontare i due undici tipo ruolo per ruolo, ma i dubbi rimangono. E voi quale preferite?


HIGHLIGHTS: ROMA-ATALANTA 0-2

Quello che devi sapere

L'Atalanta ne infila otto…

L'ottava meraviglia è arrivata all'Olimpico, dove i nerazzurri hanno festeggiato 2-0 contro la Roma infilando la vittoria consecutiva numero otto in Serie A (record eguagliato). Da ottobre la squadra di Gasperini ha sempre ottenuto i tre punti, striscia che si estende a dieci considerando gli ultimi due successi in Champions contro Stoccarda e Young Boys. Nerazzurri a -1 dal Napoli capolista, ecco il filotto in campionato:

  • Atalanta-Genoa 5-1 (7^ giornata)
  • Venezia-Atalanta 0-2 (8^ giornata)
  • Atalanta-Verona 6-1 (9^ giornata)
  • Atalanta-Monza 2-0 (10^ giornata)
  • Napoli-Atalanta 0-3 (11^ giornata)
  • Atalanta-Udinese 2-1 (12^ giornata)
  • Parma-Atalanta 1-3 (13^ giornata)
  • Roma-Atalanta 0-2 (14^ giornata)

L'Atalanta ne infila otto…

… come nel 2020!

Non è la prima volta per la Dea che, sempre nell'era Gasperini, aveva accumulato addirittura nove vittorie consecutive tra febbraio e luglio 2020. Era la Serie A 2019/20, stagione interrotta per l'emergenza Coronavirus e poi ripresa in estate quando quell'Atalanta sfiorò da esordiente la semifinale in Champions League. E in campionato registrò questa striscia che è ancora un record nella storia del club:

  • Fiorentina-Atalanta 1-2 (23^ giornata)
  • Atalanta-Roma 2-1 (24^ giornata)
  • Atalanta-Sassuolo 4-1 (25^ giornata)
  • Lecce-Atalanta 2-7 (26^ giornata)
  • Atalanta-Lazio 3-2 (27^ giornata)
  • Udinese-Atalanta 2-3 (28^ giornata)
  • Atalanta-Napoli 2-0 (29^ giornata)
  • Cagliari-Atalanta 0-1 (30^ giornata)
  • Atalanta-Sampdoria 2-0 (31^ giornata)

La serie fu interrotta dal 2-2 sul campo della Juventus, ma la domanda è immediata: è più forte l'Atalanta del 2020 o quella di oggi? Ecco il confronto ruolo per ruolo tra i due undici tipo

… come nel 2020!

Portiere: Gollini-Carnesecchi

  • L'attuale portiere del Genoa era alla quarta stagione a Bergamo, ma solo la prima da titolare dopo la partenza di Berisha. E quell'anno raggiunse la doppia cifra di clean sheet tra tutte le competizioni.
  • Discorso simile per il portiere classe 2000, che è in pianta stabile in nerazzurro dalla scorsa annata ma è diventato titolarissimo con l'addio di Musso. I suoi clean sheet? È già a quota 8 a questo punto della stagione...

Portiere: Gollini-Carnesecchi

Difensore di destra: Toloi-Djimsiti

  • Tra i superstiti di quell'Atalanta, il 34enne italo-brasiliano ne era capitano e leader. A referto anche due gol nel campionato 2019/20, lui che in totale giocò 40 partite.
  • L'alternativa in ascesa è Kossounou, rinforzo di livello che Gasperini non aveva in quella difesa. Il titolare resta però il difensore albanese, già a segno in Champions e schierato finora 17 volte

Difensore di destra: Toloi-Djimsiti

Difensore centrale: Djimsiti-Hien

  • Ritroviamo il capitano dell'Albania come perno centrale dell'Atalanta 2019/20, dove il sostituto era Caldara. Quella stagione Djimsiti giocò 40 partite con due gol in campionato.
  • In quel ruolo oggi il titolare è il difensore svedese, esaltante nell'uno contro uno coi centravanti affrontati finora. Non ha ancora trovato la rete, ma il bilancio è già da applausi

Difensore centrale: Djimsiti-Hien

Difensore di sinistra: Palomino-Kolasinac

  • Anche il difensore argentino andò a segno due volte in quella stagione (entrambe contro le romane), lui che era il giocatore ideale per completare il terzetto difensivo. Il primo cambio era infatti Masiello.
  • Oggi a sinistra c'è il bosniaco, giocatore che si è subito inserito dal suo arrivo un anno fa. Muscoli, esperienza e anche i gol: ne ha già realizzati due

Difensore di sinistra: Palomino-Kolasinac

Esterno destro: Hateboer-Bellanova

  • Spostiamoci a centrocampo col laterale olandese, più prolifico nel 2018/19 (5 gol) ma una spinta costante sulla fascia. Due reti e oltre 40 presenze nella stagione 2019/20. A trovare spazio era anche Castagne su entrambe le corsie.
  • L'uomo per entrambe le fasce oggi è Zappacosta, lui che si gioca il posto a destra con l'ex Torino. Entrambi vedono la porta e crossano con precisione

Esterno destro: Hateboer-Bellanova

Centrocampista centrale: De Roon-De Roon

  • Ieri e oggi il braccio in campo di Gasperini è sempre l'olandese, giocatore imprescindibile per gli equilibri della squadra. Lo conferma il suo bilancio: ben 45 presenze e due gol nella stagione 2019/20.
  • Le cose non cambiano nemmeno quattro anni dopo: De Roon è ancora fondamentale in mezzo al campo e ha già eguagliato il suo record di gol in campionato (tre)

Centrocampista centrale: De Roon-De Roon

Centrocampista centrale: Freuler-Ederson

  • È invece cambiata la spalla di De Roon nel cuore della mediana. Oggi al Bologna, il centrocampista svizzero si integrava alla perfezione col compagno. Tre reti e 41 partite nel 2019/20.
  • Difficile confrontare due centrocampisti totali, lasciamo parlare quindi i numeri: il brasiliano ha già segnato due volte (furono sette la scorsa stagione) ed è il motore di questa bellissima Atalanta

Centrocampista centrale: Freuler-Ederson

Esterno sinistro: Gosens-Ruggeri

  • Praticamente un attaccante aggiunto: ricordate quanto segnava il tedesco? Doppia cifra di gol tra tutte le competizioni in quella stagione, lui che sull'asse con Hateboer faceva sfracelli da quinto a quinto con sorprendente regolarità.
  • Profilo diverso per un bergamasco doc come Ruggeri, cresciuto a Zingonia e sempre più convincente nonostante i soli 22 anni. Non ha il gol nel sangue come Gosens, ma alla voce assist è un valore aggiunto

Esterno sinistro: Gosens-Ruggeri

Trequartista: Ilicic-De Ketelaere

  • Quel tridente aveva fatto la storia e fu omaggiato con un murales, dove tra i protagonisti brillava lo sloveno. Quella stagione fu la migliore di sempre dal punto di vista realizzativo per Jo-Jo, che segnò 21 gol e regalò notti magiche come quella al Mestalla con un poker clamoroso. Ieri come oggi, Pasalic era il 12° uomo.
  • Qualcuno ha visto somiglianze tra Ilicic e il jolly belga, talento dai colpi simili (il gol al Verona sembra disegnato dallo stesso sinistro) ma diversi per profilo. L'età è sicuramente dalla parte di De Ketelaere, 23 anni e dal saldo già positivo tra gol (4) e assist (9). E alle sue spalle c'è Samardzic...

Trequartista: Ilicic-De Ketelaere

Trequartista: Gomez-Lookman

  • Nuove analogie tra quel '10' e l'attuale '11'. Vuoi per la statura, il tasso tecnico o le giocate illuminanti, sicuramente il Papu e 'Mola' hanno elementi in comune. Quella stagione l'argentino segnò 8 reti e sfiorò i 20 assist complessivi. Vietato dimenticare un'altra risorsa come Malinovskyi.
  • Più bomber il nigeriano, ennesima rivelazione di mercato e indimenticabile eroe di Dublino. Da quando è a Bergamo segna almeno 15 gol a stagione tra tutte le competizioni: attualmente è già a 9...

Trequartista: Gomez-Lookman

Attaccante: Zapata-Retegui

  • A proposito di bomber, quell'Atalanta aveva in rosa il 2° miglior marcatore all-time nella storia nerazzurra (82 gol segnati in cinque anni). E proprio in quella stagione il colombiano, alternato col connazionale Muriel (preziosissimo dalla panchina), andò a segno 19 volte complessive.
  • I gol totali dell'argentino sono già 14, contributo straordinario per il centravanti acquistato ad agosto dopo l'infortunio di Scamacca. Ecco, Gasperini dispone proprio dei due fortissimi cannonieri della Nazionale di Spalletti. E c'è anche Zaniolo

Attaccante: Zapata-Retegui

Allenatore: Gasperini

  • Passano le stagioni e i giocatori, ma l'artefice del capolavoro Atalanta resta lo stesso. La stagione 2019/20 vide i nerazzurri sfiorare la semifinale di Champions da esordienti, chiudere il campionato al terzo posto (78 punti da record) con la bellezza di 98 gol segnati (solo il Bayern aveva fatto meglio).
  • Quattro anni dopo la Dea targata Gasperini si è finalmente regalata un trofeo, ma lo spettacolo non è ancora finito. Dove può arrivare ancora questa squadra?

Allenatore: Gasperini