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Milan, il confronto tra Conceiçao e Fonseca: l'analisi dei numeri

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Introduzione

Una rotta che non viene invertita, l’Europa che si allontana e un confronto che pesa tantissimo su Conceiçao e sul suo destino: quello con Fonseca. I numeri dicono che l’attuale allenatore del Milan sta andando peggio del suo predecessore, nonostante l’avvio che aveva fatto ben sperare e i colpi del mercato di gennaio. L’analisi del disastroso momento del Milan


CONCEIÇAO IN CONFERENZA LIVE

Quello che devi sapere

Un filotto di sconfitte

Partiamo dai numeri, che descrivono in modo oggettivo la situazione, rendendo l’idea del momento che il Milan sta attraversando: una sola vittoria nelle ultime 6 partite, con tre sconfitte di fila in campionato e l’eliminazione dalla Champions per mano del Feyenoord a raccontare bene il disastro. Eppure, con Conceiçao in panchina, i rossoneri erano partiti benissimo, con la vittoria della Supercoppa italiana grazie a due successi contro Juve e Inter dopo due clamorose rimonte. Poi però qualcosa si è rotto…

Un filotto di sconfitte

Il confronto con Fonseca

Adesso, dopo 27 giornate, è inevitabile il confronto tra i due allenatori portoghesi che si sono avvicendati sulla panchina del Milan: restando sul campionato, Fonseca ha guidato i rossoneri per le prime 17, Conceiçao nelle successive 10, pareggiandolo però nel numero di sconfitte con un terribile filotto nelle ultime 3. La media punti era superiore con Fonseca, che lasciò il Milan all’ottavo posto in classifica (ora è nono)

  • Fonseca: 17 partite: 7 vittorie, 6 pareggi, 4 sconfitte
  • Conceiçao: 10 partite: 4 vittorie, 2 pareggi, 4 sconfitte

Il confronto con Fonseca

Il problema dei gol (fatti e subiti)

Il Milan attuale che appare lontanissimo da un concetto di squadra ha un evidente problema in attacco (nelle ultime 6 partite non ha mai segnato più di un gol) a fronte di una difesa tutt’altro che imperforabile. La media di gol fatti e subiti è peggiorata con Conceiçao, che ha potuto contare anche sugli innesti di Gimenez, Joao Felix e Sottil a gennaio, nel reparto avanzato

Il problema dei gol (fatti e subiti)

L'Europa sempre più lontana

La classifica, e di conseguenza la zona Europa che si allontana, è un altro tema. Il Milan dista 9 punti dal quarto posto che varrebbe la Champions, e diventerebbero 11 se la Juventus battesse il Verona, scavalcando la Lazio. Più che i punti (che non sono pochi) a rendere difficilissima la rimonta è però il numero di squadre che precedono il Milan, e che dovrebbero “crollare”: Lazio, Juve, Bologna, Fiorentina, Roma. E a giudicare dall’ottimo momento di alcune di queste sembra un’impresa

  1. Inter: 58 pt
  2. Napoli: 57
  3. Atalanta: 55
  4. Lazio: 50
  5. Juventus: 49 *
  6. Bologna: 47
  7. Fiorentina: 45
  8. Roma: 43
  9. Milan: 41

 

Da 10 anni non resta fuori dall'Europa

Quando mancano 11 giornate alla fine del campionato, il Milan è fuori dall’Europa. La riflessione sul futuro dunque non è solo tecnica, ma a 360 gradi, visto quel che comporterebbe per il club non disputare le coppe. I rossoneri non restano fuori dall’Europa da 10 anni (era la stagione 2016/16 con Mihajlovic e poi Brocchi in panchina, 7° posto finale in classifica; diverso il caso del 2018/19 quando l'esclusione fu dettata da ragioni legate al fair play finanziario, dopo il 5° posto in classifica)

Da 10 anni non resta fuori dall'Europa

Solo una volta peggio negli ultimi 10 anni

Restando alle ultime 10 stagioni di A, solo una volta (nell'anno iniziato con Giampaolo in panchina, poi sostituito da Pioli dopo 7 giornate) il Milan si è ritrovato con meno punti in classifica dopo le prime 27 giornate:

  1. 2019/20: 39 punti (all. Giampaolo-Pioli). 6° posto finale
  2. 2024/25: 41 punti (all. Fonseca-Conceiçao)
  3. 2017/18: 45 punti (all. Montella-Gattuso): 6° posto finale
  4. 2015/16: 47 punti (all. Mihajlovic). 7° posto finale
  5. 2022/23: 48 punti (all. Pioli). 4° posto finale
  6. 2016/17: 50 punti (all. Montella). 6° posto finale
  7. 2018/19: 51 punti (all. Gattuso). 5° posto finale
  8. 2023/24: 56 punti (all. Pioli). 2° posto finale
  9. 2020/21: 56 punti (all. Pioli). 2° posto finale
  10. 2021/22: 57 punti (all. Pioli). 1° posto finale