Nessuna bocciatura per l'arbitro La Penna dopo la direzione di gara di Atalanta-Milan. Questo è quello che filtra da ambienti vicino al designatore arbitrale Rocchi. Il gol convalidato a De Ketelaere, che ha mandato su tutte le furie nel dopogara l'allenatore rossonero Fonseca, è considerato un normale contrasto aereo, con il belga che salta in anticipo rispetto a Hernandez senza commettere fallo sull'avversario. Procura Figc vaglierà parole Fonseca nel post partita
Nessun fallo, gol regolare e prestazione promossa. E' questo, a quanto filtra il giorno dopo Atalanta-Milan, il giudizio che il designatore Rocchi avrebbe dato sulla prova di La Penna e sulla decisione di convalidare il gol del vantaggio bergamasco di De Ketelaere, che ha mandato su tutte le furie l'allenatore rossonero Fonseca. Per i vertici arbitrali dunque si sarebbe trattato di un normale contrasto aereo, con il belga che salta in anticipo rispetto a Theo e non commette fallo sull'avversario, col quale entra in contatto nella dinamica del gesto senza una vera e propria spinta e senza "affossarlo" per guadagnare vantaggio nel colpo di testa. Nessuna bocciatura e nessuno stop quindi per l'arbitro romano Federico La Penna, riproposto dopo due giornate di stop seguite al grave errore commesso dalla sala Var, evocato da Fonseca, quando sempre a Bergamo (in realtà dal Var Center di Lissone) non richiamò l'arbitro Di Bello per far assegnare il rigore all'Udinese a seguito di un evidente fallo di mano in area di Hien. La coperta del designatore per i big match in questo momento è un po' corta (tra l'altro c'è Maresca fermo ai box per un infortunio) e quindi per Rocchi gli "incastri" non sono sempre agevoli.
Approfondimento
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Dichiarazioni Fonseca al vaglio della Procura Federale
Intanto alla riapertura degli uffici federali verranno valutate attentamente da parte della Procura guidata da Giuseppe Chiné le dichiarazioni di Fonseca nel post partita. Non si può escludere l'apertura di un'indagine per violazione dell'articolo 23 del codice di giustizia sportiva, che vieta ai soggetti dell'ordinamento federale di esprimere pubblicamente "giudizi o rilievi lesivi della reputazione di persone, di società o di organismi operanti nell'ambito del CONI, della FIGC, della UEFA o della FIFA". Ammesso che Chiné decida di procedere e poi deferire Fonseca, difficile immaginare comunque che l'eventuale sanzione possa poi andare oltre una ammenda, dal momento che la squalifica è prevista solo in casi particolarmente gravi come quello famoso Mourinho-Chiffi, nel quale l'allenatore portoghese travalicò ampiamente - secondo il Tribunale Federale - i limiti del diritto di critica. Verosimilmente verranno vagliate in particolare le parole di Fonseca nei passaggi in cui fa riferimento a come La Penna abbia "guidato la partita" e quello in cui si parla di "stessi errori con gli stessi club". A partire da lunedì se ne saprà di più.