Udinese, il rispetto dell’ambiente negli stadi nell'iniziativa di Fondazione Marevivo

Serie A

Si chiama "One mission, one planet", è l’iniziativa di Fondazione Marevivo, realizzata in partnership con Bat Italia e Udinese Calcio, punta a sostenere l’adozione di comportamenti virtuosi tra il pubblico al fine di ridurre l’abbandono di rifiuti e contenere le emissioni di CO₂

Il calcio, si sa, rappresenta un potente strumento di aggregazione sociale che spinge migliaia di persone ad affollare gli stadi in occasione delle partite. L'effetto indiretto di tale fenomeno è la generazione di un forte impatto sull’ambiente. Secondo alcune stime, il calcio europeo produce circa 750 mila tonnellate di rifiuti, una quantità superiore a quella prodotta annualmente da uno stato come il Liechtenstein. Nasce da questo assunto l’iniziativa di Fondazione Marevivo, che in collaborazione con BAT Italia ha già promosso la campagna "Piccoli gesti, Grandi crimini" per limitare la dispersione di mozziconi e piccoli rifiuti e sensibilizzare i cittadini - ha deciso di lanciare la campagna "One Mission, One Planet", una nuova iniziativa che punta a ridurre le emissioni di CO₂ e a contrastare il fenomeno del littering nelle aree circostanti gli stadi. L'iniziativa è realizzata in collaborazione con Bat Italia e Udinese Calcio, con la partecipazione della start-up JustOnEarth e il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia.

Nel corso dell’attuale campionato e durante la stagione 2025-2026, in occasione delle partite casalinghe dell’Udinese, verrà realizzata una campagna di sensibilizzazione dei tifosi seguita dal monitoraggio della qualità dell’aria. Tra gli obiettivi anche quello di avviare un percorso per rendere il Bluenergy Stadium il primo stadio "smoke free" in Italia

 

"Obiettivo di “One Mission, One Planet" - si legge in una nota stampa - è unire innovazione tecnologica e informazione per accrescere il livello di consapevolezza dei tifosi e dell’opinione pubblica sull’impatto ambientale di un non adeguato smaltimento dei piccoli rifiuti in occasione degli eventi sportivi. La campagna prevede un'azione di sensibilizzazione al problema e di incentivazione all'utilizzo di mezzi di trasporto sostenibili per raggiungere lo stadio (p.e. car sharing e mezzi elettrici). Tra i media previsti: la cartellonistica e la proiezione di video durante i match. In programma anche la promozione dell'impegno ad adottare comportamenti virtuosi firmando sulla piattaforma digitale www.onemissiononeplanet.it il “Manifesto del Tifoso””.

"Obiettivo ridurre drasticamente il littering"

"Questo progetto ha un duplice valore strategico: ridurre drasticamente il littering - uno studio pubblicato nel Regno Unito stima che una partita di calcio in Europa genera in media da 1,82 a 6,81 kg di rifiuti per spettatore – limitare le emissioni di anidride carbonica e promuovere tra i tifosi comportamenti responsabili", ha spiegato il segretario generale di Marevivo, Raffaella Giugni.
L’amministratore delegato di Bat Italia Fabio de Petris ha detto: “La nostra strategia globale, 'A Better Tomorrow', è il cuore di tutto ciò che facciamo. Puntiamo a un futuro migliore e il progetto 'One Mission, One Planet' è la dimostrazione di quanto questo impegno possa acquisire concretezza anche nei momenti di aggregazione”.

Siamo certi – ha detto Andrea Di Paolo, Corporate & Regulatory Affairs Director di BAT Italia e Presidente BAT Trieste - che con questa prima iniziativa si potranno poi coinvolgere, potenzialmente, tutti gli stadi di Serie A, con l’ambizioso obiettivo di avere impianti smoke free in tutta Italia".

“Partecipiamo con entusiasmo a questa interessante iniziativa – ha detto il Direttore Generale dell’Udinese Franco Collavino -. La ricerca della sostenibilità è una delle priorità della nostra società che, nel 2023, BrandFinance ha classificato al primo posto in Italia e al 4° in Europa per rating ESG in una comparazione internazionale tra club calcistici. La sinergia che si realizza con questa campagna coincide con la recente installazione di 20 isole ecologiche per la raccolta differenziata nelle aree interne dello stadio e con altre azioni che stiamo portando avanti in collaborazione con l'Uefa con l'obiettivo di contrastare il cambiamento climatico".