Lecce, un mese 'da Champions' con Giampaolo

l'analisi

Introduzione

Il Lecce ha cambiato volto con l'arrivo di Giampaolo in panchina: dal suo arrivo l'11 novembre scorso sono arrivati gol e punti ed è cambiata drasticamente la classifica. Era un Lecce in piena zona retrocessione quello che ha ereditato da Gotti, un mese dopo è una situazione completamente diversa. Ecco, in numeri, come è avvenuta la trasformazione del Lecce...


LECCE-MONZA 2-1: GOL E HIGHLIGHTS

Quello che devi sapere

Media di 1,75 punti a partita

Ha preso il Lecce in mano dopo la 12^ giornata e in meno di un mese gli ha quasi raddoppiato i punti in classifica. Il Lecce ha ottenuto 7 punti sui 12 disponibili con Giampaolo sulla panchina salentina, frutto di 2 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta. Il successo, prima del 2-1 odierno contro il Monza, era arrivato anche nel giorno del suo debutto sul campo del Venezia, seguito dall'1-1 interno ottenuto in extremis contro la Juventus. L'unico ko finora è arrivato all'Olimpico, nel poker subito contro la Roma, ma in un terzo di tempo il mister classe '67 ha già ottenuto lo stesso numero di vittorie del suo predecessore, Gotti, prima dell'esonero.


Questi i risultati sotto la gestione Giampaolo:

  • Venezia-Lecce 0-1
  • Lecce-Juventus 1-1
  • Roma-Lecce 4-1
  • Lecce-Monza 2-1

Già segnati gli stessi gol della precedente gestione

I punti nelle ultime partite sono arrivati anche grazie alla crescita del reparto offensivo dal punto di vista realizzativo, sebbene quello del Lecce resti al momento l'ultimo attacco della Serie A. Appena 5 erano stati i gol segnati dai giallorossi nelle prime 12 giornate, altrettanti ne sono arrivati sotto la gestione Giampaolo ma in sole 4 gare (con anche un rigore sbagliato da Krstovic contro il Monza). Una ripresa importante per i pugliesi che vantavano la peggior differenza tra gli Expected Goals e le reti effettivamente segnate (dato che sta migliorando recentemente).


Ecco i marcatori del Lecce in campionato:

  • Krstovic: 4 gol
  • Dorgu: 3 gol
  • Morente: 1 gol
  • Pierotti: 1 gol
  • Rebic: 1 gol

Fuori dalla zona retrocessione

Quando Marco Giampaolo è arrivato sulla panchina salentina per sostituire l'esonerato Gotti, il Lecce era terzultimo in classifica con appena 9 punti raccolti alla 12ª giornata e, dunque, pienamente in zona retrocessione. In poche settimane la situazione è già migliorata e ora i giallorossi - forti dei 16 punti in graduatoria a tre giornate dal termine del girone d'andata - possono contare sulla 13^ posizione in campionato e su un margine di vantaggio di 4 punti sulla terzultima, ultimo posto valido per la retrocessione in Serie B. L'anno scorso la salvezza aritmetica per i pugliesi è arrivata solo a 90 minuti dal termine, la speranza per i loro tifosi quest'anno è riuscire a centrare l'obiettivo ancora prima.

Fuori dalla zona retrocessione

Il fattore 'Via del Mare'

Gran parte dell'obiettivo salvezza per i ragazzi di Giampaolo passa dalle sfide casalinghe dove, col supporto del proprio pubblico, danno il massimo. 12 dei 16 punti ottenuti finora in campionato sono arrivati, infatti, al "Via del Mare", ovvero il 75% del totale. L'ultimo successo è stato raccolto contro il Monza, la squadra che al contrario ha conquistato il 70% dei suoi punti in trasferta. Tra le mura amiche, i pugliesi hanno battuto in questa stagione - oltre ai brianzoli - anche Cagliari e Verona, pareggiando contro Parma, Empoli e Juventus e perdendo contro Atalanta e Fiorentina.

I risultati del Lecce al Via del Mare:

  • Lecce-Atalanta 0-4
  • Lecce-Cagliari 1-0
  • Lecce-Parma 2-2
  • Lecce-Fiorentina 0-6
  • Lecce-Verona 1-0
  • Lecce-Empoli 1-1
  • Lecce-Juventus 1-1
  • Lecce-Monza 2-1

Lecce 'europeo' sotto la gestione Giampaolo

Considerando i risultati ottenuti dalle squadre di Serie A dal momento che Giampaolo è diventato l'allenatore del Lecce, ovvero dalla 13^ giornata, il rendimento dei salentini sarebbe pienamente da zona Europa. E ancora più rilevante risulta il margine di vantaggio guadagnato sulle rivali nella lotta per non retrocedere. Solo Atalanta e Napoli hanno fatto meglio nel periodo rispetto ai pugliesi. Ecco la classifica parziale:

  1. Atalanta: 12 punti
  2. Napoli: 9 punti
  3. LECCE: 7 punti
  4. Bologna: 7 punti
  5. Fiorentina: 6 punti*
  6. Inter: 6 punti**
  7. Lazio: 6 punti*
  8. Genoa: 5 punti*
  9. Torino: 5 punti
  10. Milan: 4 punti*
  11. Cagliari: 4 punti
  12. Juventus: 4 punti
  13. Udinese: 4 punti
  14. Empoli: 4 punti
  15. Roma: 3 punti*
  16. Parma: 3 punti
  17. Verona: 3 punti
  18. Como: 2 punti*
  19. Monza: 2 punti
  20. Venezia: 2 punti

* una partita in meno
** due partite in meno

Giampaolo: "Vittoria pesante col Monza, ma il cammino è lungo"

L'allenatore ha parlato così in conferenza stampa dopo la vittoria sul Monza: "Io non mi illudo mai di niente e non do niente per scontato, perché so che le sorprese sono dietro l'angolo sempre e siamo in discussione noi settimanalmente. Non si arriva mai ad aver certezze su niente... Sono tre punti molto importanti, ma di partite dobbiamo vincerne diverse per raggiungere il nostro obiettivo. Ho soltanto detto ai giocatori una cosa, anche oggi prima della partita: noi o dobbiamo giocare scontri diretti o contro squadre delle prime posizioni, amichevoli non ce ne sono più. E quindi bisogna essere mentalmente forti per giocarsi ogni partita, anche pesante come quella di oggi. Bisogna giocarle le partite, poi le puoi anche perdere, ma bisogna giocarle. È chiaro che tra il dire e il fare ci sono tante cose, la componente psicologica è determinante. Sono stati bravi Dorgu e Krstovic a mettersi l'errore alle spalle e a giocare, l'età probabilmente li aiuta in questo senso". Infine sull'importanza del tifo del Via del Mare: "L'inerzia delle partite a volte la cambia il pubblico".