Lazio, Lotito: "Con l'Inter un episodio, servirà un bagno di umiltà"

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Le parole del presidente della Lazio dopo il ko contro l'Inter: "Non ho mai perso 6-0, la squadra si è disunita ma questo deve essere un punto di partenza per tornare con i piedi per terra". Sul mercato: "Pensiamo a valorizzare quelli che abbiamo mettendoli in condizione di esprimere le proprie potenzialità perché le hanno e lo hanno dimostrato fino ad adesso"

LE PAGELLE RAGIONATE DELLA 16^ GIORNATA

Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha parlato a margine di un evento prima della cena di Natale del club, a partire dalla sconfitta per 6-0 contro l'Inter. "Alla fine non tutti i mali vengono per nuocere, un bagno di umiltà serve per ricominciare con maggiore entusiasmo e concentrazione. Con l'Inter è stata una partita ineguagliabile, abbiamo perso due difensori centrali nel giro di un tempo, stavamo mettendo in difficoltà i nerazzurri, poi le partite si perdono. Non ho mai perso 6-0, la squadra si è disunita ma questo deve essere un punto di partenza per tornare con i piedi per terra. Non dobbiamo fasciarci la testa, vediamo come reagirà la squadra nella prossima partita, lo ha sempre fatto".

"Mercato? Valorizziamo chi abbiamo"

Poi, a chi chiedeva se avesse percepito l'atteggiamento di Simone Inzaghi come una mancanza di rispetto, Lotito ha sottolineato di non aver "fatto queste riflessioni. Ognuno di noi ha delle sensibilità, non dobbiamo dimostrare nulla. Il calcio è fatto di corsi e ricorsi, oggi a me e domani a te. La squadra ha lottato, ma è una partita nata male. Certo non è la squadra che ha combattuto con il Napoli, lo ribadirò ma un bagno di umiltà serve a tutti". Sull'assunzione di responsabilità di Baroni, Lotito ammette che il tecnico "ha fatto bene, il suo ruolo è quello. L'assetto tattico lo fa lui, penso abbia capito che magari cambiare sarebbe stato più utile. Ma avremmo perso comunque, è stata una partita fine a se stessa". Infine un pensiero al mercato sottolineando di pensare "a valorizzare quelli che abbiamo mettendoli in condizione di esprimere le proprie potenzialità perché le hanno e lo hanno dimostrato fino ad adesso", conclude. 

Baroni: "Un 2024 bellissimo, riprenderemo il cammino"

"Dispiace non aver potuto fare sì che le serate di ieri e oggi potessero coincidere con una gioia comune. Sono abituato a mettermi dietro la schiena le vittorie e tenermi addosso le sconfitte perché all'interno di queste cerco e trovo quello che serve per migliorare me e i miei calciatori. Faremo anche questo, ne sono certo, e sono sicuro che riprenderemo il nostro cammino". Così Marco Baroni, tecnico della Lazio, ai microfoni dei canali biancocelesti torna sulla sconfitta contro l'Inter durante la cena di Natale della società. L'allenatore laziale, poi, sottolinea come, per lui, sia stato "un 2024 bellissimo, la gioia più bella è quella di entrare in una grande famiglia che è la Lazio, una società con una grande storia. Mi sento un fortunato, da questo punto di vista cercherò di dare tutto me stesso per essere una componente importante di questa grande famiglia. Per i regali è una strada lunga, abbiamo avuto un calendario fitto con tanta tensione e lavoro, tante partite e quindi ci sarà tempo", conclude.