Folorunsho alla Fiorentina: "Voglio tornare in nazionale. Bove? Un modello"
fiorentinaIl nuovo acquisto della Fiorentina Michael Folorunsho si è presentato durante una conferenza stampa al Viola Park: "Ho una voglia matta di giocare e dimostrare di potermi riprendere la Nazionale, voglio mettermi a disposizione dell'allenatore. Vengo molto accostato a Bove, stava facendo molto bene, è un bravo ragazzo e si è messo a disposizione. Proverò a non farlo rimpiangere"
Giornata di presentazione in casa Fiorentina per Folorunsho, nuovo innesto a centrocampo per Palladino che ha anche parlato del suo addio dal Napoli: "A me piace guardare al futuro, è l'unica domanda sul Napoli alla quale risponderò. Non è che non ha funzionato qualcosa: la squadra sta facendo molto bene, poi ci sono gli interessi personali di un calciatore che ti fanno prendere certe decisioni. Nella mia vita sono ambizioso, voglio continuare a crescere e anche questi sei mesi lo sono stati, mentalmente. Prendo tutto e ringrazio la società e il mister per quanto passato". Sulla Fiorentina si è espresso così: "Ho visto subito uno spogliatoio compatto: sano, con bravi ragazzi e un allenatore che vuole lavorare per migliorare la squadra verso obiettivi importanti. Ottima impressione, il momento è difficile ma bisogna passarci per poi arrivare di nuovo a gioire. Continuando a lavorare lo passeremo. Ho scelto la Fiorentina perché già in estate c'erano stati contatti ma poi non si è concretizzato. Per me è un grande onore, cercherò di ripagare voglia e grinta".
da sky insider
Folorunsho è un'altra scommessa di Palladino
Folorunsho: "Nazionale un obiettivo, voglio fare bene come Bove"
Sul presente e la partita contro il Torino Folorunsho si è dimostrato pronto: "Ho una voglia matta di giocare e dimostrare, per riprendermi la Nazionale e tante cose che ho perso in questi sei mesi. Voglio mettermi a disposizione: vengo tanto accostato a Bove, stava disputando una stagione fantastica. Quello che è mancato alla squadra arriva proprio dopo l'assenza di Edoardo: proverò in tutti i modi a cercare di fare bene tanto quanto stava facendo lui, ma nel calcio esistono le caratteristiche e su tante siamo simili ma su tante anche tanto diversi. Mi darà dei consigli e li accetterò ben volentieri: stavano fruttando le sue giocate. È un bravissimo ragazzo, si è messo a disposizione per accogliermi".