
Sanremo 2025, Edoardo Bove al Festival: "Sono un ragazzo fortunato"
Il centrocampista della Fiorentina è stato ospite della serata finale del Festival. "È dura senza calcio -spiega - è come se a un cantante mancasse di colpo la voce. Ma mi sento una persona fortunata". Poi regala la maglia viola numero 4 a Carlo Conti e presenta Elodie

- Edoardo Bove al Festival, bello e commovente. "Vivo questa esperienza tra alti e bassi - le prime parole del centrocampista della Fiorentina - il calcio è la mia forma di espressione, senza non mi sento lo stesso, sento che mi manca qualcosa, come credo accada per un cantante con la voce, è una situazione che può essere paragonata a quella di una persona che ha perso un grande amore".

- Emozionato, sul palco dell'Ariston, il 22enne centrocampista dell'Under 21 azzurra operato per l'applicazione di un defibrillatore dopo un malore in campo, racconta la sua esperienza. "In questo momento mi sento incompleto, vuoto, come se mi mancasse qualcosa, so che ci vuole tempo, tanto coraggio, mi sto facendo aiutare per iniziare un percorso di analisi su me stesso", sottolinea.

- "Voglio ringraziare tutti voi - aggiunge - è un affetto che mi è arrivato in modo particolare, al di là dei colori, delle bandiere, delle squadre. Mi ha fatto capire la gravità della situazione, mi sono svegliato in ospedale senza ricordare nulla e solo guardando le reazioni di familiari, amici, persone estranee che erano contente di vedermi mi sono reso conto che avevano avuto paura di perdermi".

L'IMPORTANZA DEL PRIMO SOCCORSO
- Bove si ritiene "fortunato, per come sono andate le cose: tutto nel posto giusto al momento giusto, in 13 minuti ero in ospedale, però purtroppo ci sono tante testimonianze di persone che hanno perso i propri cari perché non c'è stata prontezza nel soccorso".

- "È importante l'intervento di primo soccorso - sottolinea Bove - il motivo principale per cui sono qui oggi, il mio episodio mi ha fatto capire quanto la linea tra la vita e la morte sia sottile e quanto dipendiamo da chi ci è accanto. Più informazione c'è sul primo soccorso, più siamo tutti al sicuro".

- Infine Edo regala a Carlo Conti - storico tifoso della Fiorentina - la maglietta viola con il numero 4 e presenta Elodie, ricevendo ancora un calorosissimo applauso d'incoraggiamenteo da tutto l'Ariston.


IL MALORE
- Lo scorso 1° dicembre il centrocampista della Fiorentina ha avuto un arresto cardiaco al 14º minuto di gioco del match contro l'Inter, trasportato d'urgenza all'ospedale di Careggi, ricoverato in terapia intensiva.

- Qualche giorno dopo ha subito un intervento al cuore (gli è stato impiantato un defibrillatore sottocutaneo), lasciando per il momento il calcio giocato.

IL PASSAGGIO A FIRENZE LA SCORSA ESTATE
- Bove, cresciuto nel settore giovanile della Roma e inserito nella prima squadra nel 2021 da José Mourinho, si era trasferito in prestito alla Fiorentina nell'estate del 2024, realizzando la sua prima (e unica) rete in viola il 27 ottobre proprio contro la sua ex squadra.