Esplora tutte le offerte Sky

Ronaldinho: "Leao? Tra i miei preferiti, non ha bisogno di consigli"

milan
Ronaldhino:
SPORT
Ronaldhino: "Mi piace vedere giocare Leao"
00:04:29 min

Presente al Vinitaly di Verona, il campione brasiliano ha parlato dei suoi talenti preferiti, a partire dall'attaccante del Milan: "Mi piace vederlo giocare, può fare grandi cose". Non poteva mancare la benedizione per i leader della Selecao Vinicius e Raphinha: "Il loro istinto è da veri brasiliani". Quello destinato a diventare il più forte di tutti però è Lamine Yamal: "Sarà il numero uno del mondo e dominerà"

Ospite d'eccezione al Vinitaly di Verona: Ronaldinho è presente per un progetto che lo riguarda assieme a Fabio Cordella. "Mi sto divertendo molto, sono contentissimo di essere qui", ha raccontato in un'intervista rilasciata a Gianluigi Bagnulo di Sky Sport. In Italia è stato protagonista anche da calciatore con la maglia del Milan: "Il ricordo più bello è il gol nel derby, è stato bellissimo segnare e vincere all'esordio". E a proposito di Milan, Ronaldinho incorona quello che, a suo dire, è il miglior giocatore attuale dei rossoneri: "Il Milan è una bella squadra e ci sono grandi calciatori. Leao? Lui è uno dei miei preferiti, mi piace da veder giocare e può fare grandissime cose. Non ha assolutamente bisogno di consigli".

Leggi anche

Milan, partenze choc: 10 gol subiti nei primi 15'

"Yamal farà la storia del calcio"

Ronaldinho non ha parlato solo di Leao, ma anche di altri giocatori che gli piacciono molto, a partire dai connazionali Vinicius e Raphinha: "Oggi Vini è il miglior brasiliano al mondo, poi c'è anche Raphinha. Hanno istinti brasiliani che mi piace ammirare". Anche i più forti al mondo? No, per Dinho lo scettro spetta ad altri: "Mi piace lo stile di gioco di Yamal, è giovane e farà la storia del calcio. Non solo vincerà il Pallone d'Oro, ma diventerà il numero uno al mondo". C'è spazio anche per gli allenatori: "Sono un grande amico di Luis Enrique, faccio il tifo per lui e spero possa fare grandi cose". Quelle che ha fatto anche lui con la palla tra i piedi: "Oggi mi diverto ancora, soprattutto perché non ho responsabilità. Il calcio mi piace sempre, anche da guardare". 

CALCIO: SCELTI PER TE