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Pisa, Gilardino in conferenza stampa: "Voglio una squadra con spirito garibaldino"

LA PRESENTAZIONE

Il nuovo allenatore del Pisa Alberto Gilardino si è presentato oggi alla stampa. L'ex attaccante ha firmato con il club toscano un contratto biennale. "Cercherò di trasmettere alla squadra la cultura del lavoro e del sacrificio"

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Da un campione del mondo all'altro, il Pisa torna in Serie A dopo 34 anni e dopo Pippo Inzaghi affida la panchina ad Alberto Gilardino. L'ex allenatore del Genoa si è presentato oggi in conferenza stampa insieme all'amministratore delegato Giovanni Corrado e il direttore sportivo Davide Vaira. Le prime parole di Gilardino: "Ringrazio la proprietà, Alexander Knaster, la famiglia Corrado e il Direttore per la fiducia che mi hanno mostrato. Sono un allenatore giovane con una grande cultura del lavoro e del sacrificio. È quello che cercherò di trasmettere alla squadra che mi piacerebbe riuscisse ad avere sempre uno spirito Garibaldino".

"Avremo bisogno di tutti, dovremo essere come un treno"

"Ho trovato un gruppo forte e con un grande entusiasmo", ha continuato Gilardino. "In questi giorni, durante il ritiro di Morgex, faremo le opportune valutazioni con calma e attenzione avendo ben chiaro il nostro progetto, nella massima condivisione che abbiamo avuto fin dal primo nostro incontro. Siamo in sintonia su tutto. Penso ad allenare chi ho a disposizione, poi il mercato sarà lungo e avremo tanto tempo ma io devo rendere al massimo con i giocatori che ho in questo momento. Ho sentito Inzaghi, è normale sentirti con un tuo ex compagno, ho chiesto informazioni ed abbiamo parlato. 3-5-2? Mi piace difendere e costruire a tre, ma non è un obbligo. Quando sono stato esonerato dal Genoa eravamo sopra la zona salvezza, rispetto l'ambiente e la società, mi hanno dato tanto. Mi porto dietro quello che di buono ho fatto ma penso a ripartire dal Pisa, è una piazza ambiziosa e con grande entusiasmo. L'obiettivo primario è rimanere in Serie A, avremo bisogno di tutto l’ambiente, dovremo essere come un treno, sarà una stagione importante. Ci saranno momenti di difficoltà e momenti buoni. Quando ci sarà il libeccio bisognerà essere bravi a chiudere le finestre, ma dovremo rimanere compatti e uniti per tutta la stagione".

 

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