Non perderti dirette, news e highlights
Arrow-link
Arrow-link

Vardy alla Cremonese: "Obiettivo salvezza come al Leicester, tutti possono battere tutti"

CREMONESE

È stato il Vardy-Day in casa Cremonese. L'attaccante inglese è stato presentato alla stampa: "Nicola mi ha trasmesso la sua passione, lottare per invertire i pronostici è ciò che mi ha convinto. L'accoglienza è stata incredibile, devo imparare l'italiano ma il calcio è un linguaggio universale. La salvezza è l'obiettivo, ma non sarà facile. Daremo il 100% sempre"

IL VIDEO DI PRESENTAZIONE DI VARDY ALLA CREMONESE

Vardy Cremonese

Termina qui la conferenza stampa.

Cosa significa per te fare gol? Quanto aspetti il primo gol sotto la Curva Sud della Cremonese?

“Segnare per un attaccante è il modo più facile per aiutare tuoi compagni, ma l’obiettivo è il risultato di squadra. Se faccio un assist sono felice ugualmente"

In tutto il mondo abbiamo sentito “Vardy is on Fire”. La cantante è italiana, l’ha mai incontrata?

“Non ho avuto modo di conoscerla, ma ho visto questi video divertenti. È bello avere cori dedicati, significa che sono meritati”

Ti dispiace non aver vissuto l’emozione della vittoria a San Siro?

"Il calciatore vive per partite come quella, ma quest’estate mi ha fatto molto bene passare del tempo extra con la mia famiglia senza lo stress della preparazione"

Cosa ne pensi della costruzione dal basso, molto diffusa in Italia?

"Anche in Inghilterra è abbastanza diffusa. L’obiettivo è coinvolgere il portiere per avere un uomo libero, tocca agli avversari organizzare il pressing"

Cosa ti aspetti dai difensori italiani?

"Ho già giocato con lo stile italiano sotto Maresca. Molti dicevano che non faceva per me, ma ho chiuso la stagione con 20 gol. Non si è mai troppo vecchi per imparare"

Cosa pensi delle prime due vittorie in campionato?

"Le ho seguite mentre mi stavo ancora godendo ancora un po’ di tempo libero a casa. Sono rimasto davvero sorpreso dallo spirito di sacrificio dei ragazzi, ma sappiamo ora quanto sarà difficile"

Cosa ti ha detto il Cavaliere Arvedi e come ha reagito tua moglie dopo la tua decisione?

"Di Arvedi mi ha colpito la sua umiltà, si percepisce subito il suo impegno verso la città. Mi ha portato un libro in inglese su Cremona, davvero un bel gesto. Lui vuole la salvezza. La mia famiglia è entusiasta per questa nuova avventura"

Come risponderesti a chi è scettico in Italia per la questione età?

“Per me l’età è un numero. Io ascolto sempre le mie gambe, fin che non ci saranno problemi continuerò”

Cosa si prova a indossare la stessa maglia di Vialli?

"Non sto più nella pelle, voglio mostrare a tutti perché sono qui, smentire chi dubita di me e dare battaglia per 95 minuti con i miei compagni per ottenere risultati. Speriamo che alla lunga sarà sufficiente per salvarci"

Come gestisce la sua vita privata a Cremona al momento?

“Sarà diverso dal solito fino a quando i bambini non verranno a vivere qui. La tecnologia in questo senso aiuta tantissimo, li videochiamo ogni mattina e ogni sera”

Hai già giocato sotto la guida di allenatori italiani importanti e con giocatori che sono passati dall’Italia. Qualcuno ti ha dato consigli?

"Sono rimasto in contatto solo con Maresca, ci ho parlato tutta l’estate. Ha speso bellissime parole per la città e la società, da lì non ho più esitato"

Che cosa ti ha detto nello specifico Nicola per convincerti?

"Per tutta la mia carriera sono stato sottovalutato e ho lavorato per far ricredere tutti, riuscendoci. A inizio stagione quasi nessuno credeva alla salvezza della Cremonese e lottare per invertire i pronostici è ciò che mi ha convinto. È stato un ottimo inizio, ma sappiamo che sarà lunga"

Quanti club hai rifiutato per la Cremonese? Il nome di un tuo idolo?

"Non mi sento di dire i club rifiutati, ho preso la decisione con la mia famiglia e sono molto contento. Se penso all’Italia e a un idolo dico Del Piero, da bambino lo guardavo tanto"

Cosa pensi della Serie A? Hai parlato con Claudio Ranieri?

“Da quando ero giovane guardavo il campionato italiano in tv, tutte le partite della Serie A si potevano vedere anche in Inghilterra in chiaro. È un campionato competitivo, tra i migliori al mondo. Forse più tattico della Premier, ma ho già giocato sotto la guida di Maresca, so giocare in queste squadre. Non ho ancora avuto modo di parlare con ma lui ha sempre speso belle parole per me quindi non voglio deluderlo”

Hai fatto una promessa ai tuoi figli prima di venire qui?

"Nessuna promessa, ho solo dovuto dirgli che ci trasferivamo all’estero, ovviamente. Sono stati subito molto entusiasti dell’idea. Arriveranno in un secondo momento per via del visto, ma siamo tutti molto felici per questa nuova esperienza"

Credi di poter esordire già a Verona?

"Durante l’estate ho voluto mostrare sui social che mi stavo tenendo in forma al meglio possibile, tornare ad allenarmi con la squadra è stato incredibile. Gli allenamenti stanno andando molto bene. Mi sento quasi al meglio della condizione fisica, poi chiaro che dovrà migliorare ancora. La decisione per lunedì spetta al mister"

Che parallelismi ci sono tra quest'esperienza e quella di Leicester?

"Dopo aver parlato con Arvedi e Nicola, ho capito che l’obiettivo primario è la salvezza, così come fu al Leicester, poi chiaramente si cerca di dare il massimo in ogni partita. Nel calcio chiunque può battere chiunque, ci alleniamo per questo"

Hanno paragonato il tuo arrivo a quello di Ronaldo alla Juve. Come è stato il primo approccio con la squadra e i tifosi?

"È stato fantastico, mi avevano detto che era un posto tranquillo ma è stato tutt’altro nei primi giorni. È stato molto divertente, ho scoperto un po’ la città, sono salito sul Torrazzo. La lingua è problematica al momento, ma il calcio è un linguaggio universale"

Che cosa ti ha spinto a scegliere l’Italia e la Cremonese?

“Quando si parlava di questa possibilità ho preso in considerazione tanti fattori: in primis la mia famiglia, per fortuna la tecnologia ci ha aiutato, ho parlato in video chiamata con l’allenatore per circa 45-60 minuti e mi ha trasmesso la passione. Lavoro per farmi trovare pronto quando il mister avrà bisogno”

Giacchetta (ds Cremonese): "La sua storia parla di sogni diventati realtà. Siamo veramente orgogliosi di avere con noi un esempio di un uomo normale che diventa speciale attraverso i suoi valori"

Giacchetta (ds Cremonese): "Avrei dato del pazzo a chiunque mi avesse detto un mese fa che avremmo firmato Jamie Vardy, ma nel calcio certe distanze possono essere cancellate.. È un giocatore che non ha bisogno di presentazioni, è un campione straordinario e di livello altissimo. Ma è il Jamie come persona che ci ha convinto a procedere. Ci sono stati proposti tantissimi calciatori, ma non volevamo allontanarci dai requisiti fondamentali del gruppo. Abbiamo cercato giocatori che avessero fame, voglia di dimostrare e lui voleva rimettersi in gioco"

Inizia ora la conferenza stampa

Tra pochi minuti inizierà la conferenza stampa di presentazione di Jamie Vardy

L'attaccante inglese è arrivato a Cremona il penultimo giorno di mercato, alzando notevolmente il livello tecnico della rosa. Con lui in attacco, la Cremonese può sognare una permanenza in Serie A. Ma come cambia la formazione dopo il suo arrivo?  CLICCA QUI

Le sue statistiche

Il classe '87 ha disputato 35 partite nella scorsa stagione di Premier League, segnando 9 gol e fornendo 4 assist. Inoltre, nella stagione 2023/24 è stato protagonista della promozione del Leicester con 18 gol e 2 assist in 35 partite.

"StradiVardy"

La società ha deciso di presentare l'inglese con un video strepitoso: l’attaccante è protagonista nel Museo del Violino accanto alle creazioni di Antonio Stradivari, il liutaio più famoso al mondo che, fra la fine del 1600 e l’inizio del ‘700 creò il violino moderno: da qui il soprannome "StradiVardy". CLICCA QUI

Benvenuti nel liveblog che seguirà la conferenza di presentazione di Vardy alla Cremonese. L'attaccante parlerà a partire dalle 15.30: qui le sue parole in diretta

CALCIO: SCELTI PER TE