
Ricordi la prima panchina di questi allenatori? Alcuni sono irriconoscibili...
Nel weekend di campionato Allegri sfiderà con la Juve l'ex Cagliari: la sua prima squadra in A (ma la primissima panchina fu in C2). Stesso discorso per Gasp che tornerà a sedersi a Marassi, sponda Genoa, dove aveva allenato per la prima volta nel massimo campionato italiano. Ma da dove sono partiti gli altri attuali allenatori? Serie C e dilettanti, assistenti e giovanili. E i big all'estero? C'è anche chi è partito dal calcio femminile

MASSIMILIANO ALLEGRI (Juve) - Ritorno al Futuro per Max. La sua Juve sfiderà il Cagliari, che è anche stata la sua prima panchina di sempre in A nel 2008-09. Cinque ko nelle prime cinque e quello striscione che a lui piace ricordare: "C'è poco da stare Allegri". Ma le cose andranno molto bene sia per la squadra che nella sua carriera.

Ma i primi scatti del Gasp allenatore sono questi: fin dal 1994 iniza a lavorare nel settore giovanile della Juve. Giovanissimi, Allievi e Primavera, con cui vincerà il Viareggio del 2003.
E gli altri attuali allenatori della A da dove sono partiti? Vediamoli uno a uno in ordine alfabetico (delle relative squadre).

AURELIO ANDREAZZOLI (Empoli) - L'esordio su una panchina di A è con la Roma nel 2012, subentrando a Zeman. La sua carriera era però iniziata nel lontano 1985 con l'Orrione, tra i dilettanti, in seconda categoria.

SIMONE INZAGHI (Inter) - Prima dei nerazzurri, solo la Lazio. Tra il 2010 e il 2016 le giovanili (Allievi Regionali, Allievi Nazionali e Primavera), poi la prima squadra per oltre cinque stagioni.

LUCIANO SPALLETTI (Napoli) - Ha sfidato (e ha perso) contro il suo passato poche settimane fa. Proprio dall'Empoli inizia la sua storia in panchina. Anni Novanta: le giovanili, poi la C1. Sarà doppia promozione: in B nel 1996 e in A nel 1997.

JOSÉ MOURINHO (Roma) - La sua carriera da allenatore comincia nel 1987 con la squadra Allievi del Vitória Setúbal. Poi tanti anni come assistente, anche nel Barcellona di Bobby Robson prima (qui in foto anche col Fenomeno Ronaldo) e Van Gaal poi. La sua prima vera panchina da primo allenatore sarà col Benfica nel 2000.

ROBERTO D'AVERSA (Sampdoria) - Altra carriera iniziata da poco, con la Virtus Lanciano in B nel 2014. Prima volta in A col Parma nel 2018.

IVAN JURIC (Torino) - Anche per lui il prossimo Torino-Inter sarà quasi un ritorno alle origini, visto che una delle sue primissime tappe fu fare l'assistente di Gasperini all'Inter nel 2011. Prima panchina nelle giovanili del Genoa e prima volta da capo allenatore in C col Mantova nel 2014 (e in A col Genoa nel 2016).

IGOR TUDOR (Verona) - Aveva iniziato come assistente e capo allenatore delle giovanili dell'Hajduk Spalato, con cui poi esordisce alla guida della prima squadra nel 2013. In A con l'Udinese nel 2018.
E big all'estero?

JULIAN NAGELSMANN (Bayern Monaco) - Ma se parliamo di precocità è difficilissimo battere l'attuale allenatore dei bavaresi. Una carriera da giocatore finita presto per i continui infortuni proprio nell'Augsburg allenato da Tuchel, che gli disse: "Se sei sempre infortunato inizia a studiare le squadre avversarie". E così sarà. Inizia nelle giovanili dell'Hoffenheim. A 23 anni. Poi allenerà la prima squadra a 29.

ANTONIO CONTE (Tottenham) - Dopo una prima avventura da vice di De Canio al Siena in A, Conte inizia da capo allenatore in B con l'Arezzo nel 2006.

XAVI (Barcellona) - Alla guida dei catalani da pochissimo. E sempre da poco aveva iniziato la sua avventura da tecnico con l'Al-Sadd in Qatar.