Juventus, cosa fanno oggi i giocatori del primo scudetto allenati da Conte
Nuova festa per la Juventus, campione d'Italia per il nono anno di fila. Un dominio iniziato nella stagione 2011/12, quando in panchina c'era Antonio Conte e in rosa solo tre superstiti del gruppo attuale. Ne è passato di tempo dall'inizio della striscia vincente in Serie A: quale è il presente dei primissimi eroi bianconeri? C'è chi gioca ancora, chi si è ritirato e chi ha iniziato un'avventura diversa
GIANLUIGI BUFFON
Portiere titolare della squadra che aprì il ciclo bianconero, in quell'anno chiuse il campionato con 16 gol subiti in 35 partite giocate
Molte meno quelle (8) quelle giocate nella stagione attuale, ora che è il secondo di Szczesny e un importante uomo spogliatoio. Gli sono bastate però per superare il record di presenze in Serie A di Paolo Maldini. La Juve gli ha rinnovato il contratto fino al 2021: è uno dei tre ancora presenti fin dal primo scudetto, anche se lui ha "saltato" un titolo, quello della scorsa stagione, quando giocava al Psg
MARCO MOTTA
Non riuscirà a festeggiare quello scudetto "per colpa" del mercato, che lo allontanerà dalla Juventus a gennaio, destinazione Catania, senza neanche una presenza in campo con i bianconeri
Oggi gioca ancora, in Indonesia, nel Persija Giacarta (foto instagram @marcomotta47)
GIORGIO CHIELLINI
Al suo settimo anno in bianconero, era già un veterano e un leader dello spogliatoio. Stagione da 34 presenze e 2 gol, quella del suo primo scudetto. Solo lui, nella Juventus, li ha festeggiati tutti e 9
Un grave infortunio a inizio stagione, una manciata di presenze: resta l'uomo simbolo della squadra, un vero leader al quale basta la presenza nello spogliatoio
MARTIN CACERES
Acquisto invernale dei bianconeri, arrivò dal Siviglia per rafforzare il pacchetto difensivo. Conte lo chiamerà in causa 11 volte, lui gli regalerà anche un gol
Oggi lo ritroviamo ancora in Serie A, ma con una maglia diversa, quella viola della Fiorentina. In questi anni anche una breve esperienza in Premier, al Southampton, ma anche Verona, Lazio e ben due "ritorni" alla Juve
MICHELE PAZIENZA
Ceduto all'Udinese a gennaio, dopo che con la Juve aveva giocato 8 gare
Oggi fa l'allenatore e ha da poco firmato con l’Audace Cerignola, in serie D (foto Instagram @audacecerignola1912)
FABIO GROSSO
Al terzo anno di Juve, chiudeva la sua carriera con appena due presenze, ma uno scudetto
Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, ha iniziato la carriera da allenatore, partendo proprio dalle giovanili bianconere. Il suo ultimo incarico è stato al Brescia, panchina su cui è rimasto dal 5 novembre al 2 dicembre 2019
SIMONE PEPE
Uno dei più utilizzati da Conte in quell'anno, esterno da 6 gol in 31 partite
Oggi che fa il procuratore sportivo, l'abbiamo visto comparire anche in qualità di ospite su Sky
CLAUDIO MARCHISIO
Alla sua quarta stagione in bianconero, la chiuse con il suo record personale di reti, 9 in un campionato, grazie ai movimenti e agli inserimenti che il calcio di Conte prevedeva per lui
Chiusa la carriera allo Zenit, ha annunciato il ritiro il 3 ottobre scorso. Proprietario di un ristorante, dal novembre 2019 fa anche il "giornalista", scrivendo sull'edizione torinese del "Corriere della sera". (foto Instagram @marchisiocla8)
VINCENZO IAQUINTA
Nonostante la fiducia di Conte, gli infortuni non gli permettono di ritagliarsi un ruolo importante nel progetto: a gennaio viene ceduto al Cesena
Nel 2016 ha ottenuto il patentino, decidendo di provare la carriera da allenatore (foto Instagram @vincenzo_iaquinta9)
ALESSANDRO DEL PIERO
Con quello scudetto chiude la sua storia con la Juventus, di cui resta una leggenda dai numeri straordinari. In gol anche all'ultima partita, prima di far emozionare uno stadio intero al momento della sostituzione
Oggi Del Piero è un imprenditore ma anche una delle voci più apprezzate di Sky Sport, in qualità di opinionista. Dal 2019 è diventato anche proprietario di una squadra di calcio
PAOLO DE CEGLIE
Cresciuto nelle giovanili del club, si ritaglia spazi importanti in quella stagione, festeggiando il primo dei 3 scudetti che vincerà con la Juve
Continua a giocare, la sua ultima esperienza è stata al Miami Beach CF: di recente è dovuto tornare in Italia a causa del Covid-19, ma ha promesso che tornerà negli States (foto Instagram @paolo_deceglie)
ALEXANDER MANNINGER
Nessuna presenza ufficiale in quella stagione, la sua ultima in bianconero prima di passare in Bundesliga all'Augsburg
Si è ritirato nel 2017 e non frequenta più il mondo del calcio. Cosa fa nella vita? Il falegname e il pescatore
MIRKO VUCINIC
Nove gol
in quel campionato, particolare per la Juventus data l'assenza di un vero bomber in squadra. Lui arrivava dalla Roma e riuscì subito a essere protagonista con le sue giocate
Ritirato nel 2017 dopo un finale di carriera negli Emirati Arabi, di recente ha raccontato a Casa Sky Sport le sue intenzioni per il futuro, spiegando di voler diventare un allenatore (foto Instagram @mirkisa)
ANDREA BARZAGLI
Pilastro di quella che sarà la BBC, semplicemente insostituibile per Conte. Era arrivato nel corso della stagione prima dal Wolfsburg per appena 300mila euro più bonus, vero colpo di mercato della Juventus
Dopo essere tornato a settembre alla Juve, nello staff di Maurizio Sarri, ha detto addio a maggio per poter vivere maggiormente la sua famiglia (foto Instagram @andreabarzagli15)
ELJERO ELIA
Inseguito in estate, colpo da 10 milioni di euro, non si rivelerà il campione che ci si aspettava e finirà per essere utilizzato pochissimo da Conte che lo aveva richiesto in prima persona
Ha vinto quest’anno il titolo turco con l’Istanbul Basaksehir. In una recente intervista ha detto che vorrebbe tornare in Italia e che il suo procuratore parla con due club italiani. Sarà svincolato da agosto
FABIO QUAGLIARELLA
Quattro gol in 23 presenze, era alla sua seconda stagione in bianconero dopo l'anno al Napoli. Resterà per altri due anni, prima del passaggio al Torino
Oggi è ancora uno dei grandi protagonisti della Serie A, capitano della Sampdoria, reduce da una stagione da 26 gol in blucerchiato
LEONARDO BONUCCI
Al suo secondo anno in bianconero diventa un grande protagonista della squadra di Conte, uno degli insostituibili nel 3-5-2 dell'allenatore
Protagonista di uno dei maggiori affari di mercato degli ultimi anni, quando passò al Milan nell'estate 2017 per poi tornare un anno dopo, in questa stagione ha festeggiato l'ottavo scudetto personale, da leader della difesa
LUCA TONI
Rimase in bianconero fino a gennaio, ceduto all'Al-Nassr senza aver mai giocato
Ha seguito il Master di Coverciano con tanti suoi ex compagni (tra cui Andrea Pirlo) con l’obiettivo di diventare allenatore. Poi il Master Uefa Pro che nei giorni della quarantena è andato in scena in streaming
SIMONE PADOIN
Acquistato a gennaio, diventerà presto un jolly prezioso per la squadra, capace di vincere 5 scudetti ritagliandosi spazi importanti in ogni stagione
Idolo dei tifosi bianconeri, che ne apprezzavano l’impegno e l’attaccamento alla maglia, oggi gioca all’Ascoli in Serie B
ANDREA PIRLO
Protagonista in estate del passaggio dal Milan alla Juve a parametro zero, diventerà il perno dei bianconeri, vincendo 4 titoli di fila. Un colpo di mercato che ha veramente cambiato la storia
Dopo un lungo periodo lontano dal calcio, ha deciso di voler provare la carriera da allenatore. Sarà il mister della Juventus Under 23 (Serie C) dalla prossima stagione: manca solo l’ufficialità
ARTURO VIDAL
Al suo primo anno alla Juve, parte dalla panchina ma diventa ben presto un tassello fondamentale nell'undici di Conte: 7 gol per lui
Protagonista quest’anno nel centrocampo del Barcellona, ha visto interrompersi la sua striscia di 8 scudetti consecutivi (4 con la Juve, 2 al Bayern, 1 con il Barça) dopo la vittoria della Liga del Real Madrid
MARCO BORRIELLO
Acquistato nel mercato invernale dalla Roma, segnerà due gol in tutto, tra i quali però quello preziosissimo per la vittoria sul Cesena che avvicinerà la Juve al titolo
Si è ritirato nel gennaio 2019 dopo aver giocato con l’Ibiza, annunciando però di voler restare vicino alla società in vista di un futuro da dirigente (foto Instagram @marcoborriello)
EMANUELE GIACCHERINI
Pupillo di Conte, che ne apprezza soprattutto la versatilità e lo convocherà anche in Nazionale, chiuderà la stagione con un gol in 23 presenze
Dal 2018 è al Chievo Verona, in Serie B: in questa stagione 4 reti in 19 partite
STEPHAN LICHTSTEINER
Titolarissimo di Conte, alla sua prima stagione in bianconero dopo gli anni alla Lazio entra nella storia del club fin da subito, segnando il primo gol della stagione che è anche la prima rete realizzata nel nuovo Juventus Stadium
Dopo l’esperienza all’Arsenal, ha giocato nell’ultimo campionato nell’Augsburg prima di svincolarsi
MILOS KRASIC
Al secondo anno con la Juve si ritagliò una manciata di presenze, 7, per essere ceduto però a fine anno al Fenerbahce
Si è ritirato nel dicembre 2018 dopo l’ultima esperienza, al Lechia Gdansk
MARCELO ESTIGARRIBIA
Altro esterno arrivato con la benedizione di Conte, in bianconero resterà appena un anno: 14 presenze e un gol
Gioca ancora: nell’ultima stagione era al Colon di Santa Fe, in prestito
MARCO STORARI
Il secondo di Buffon, riuscì a ritagliarsi tre presenze in campionato
Oggi è rimasto legato al club e avrà un ruolo di supervisore nella prossima Juventus Under 23 allenata da Andrea Pirlo (foto Instagram @marcone30)
ALESSANDRO MATRI
Dieci gol in 31 partite: alla fine è lui il capocannoniere di quella squadra, l'unico in doppia cifra
Aveva iniziato la stagione al Brescia, ma poi ha annunciato a Casa Sky Sport il suo ritiro dal calcio giocato a maggio, con la volontà di rimanere comunque nel mondo del calcio
FREDERIK SORENSEN
Nessuna presenza in campionato, solo una in Coppa Italia: a gennaio sarà ceduto al Bologna
Gioca ancora: di proprietà del Colonia, nell’ultima stagione era allo Young Boys
LUCA MARRONE
Appena tre presenze, che gli bastano per trovare un gol: all'ultima giornata, nel giorno della festa di Del Piero, contro l'Atalanta. E' la sua prima rete in A
Oggi gioca in Serie B, al Crotone, in prestito dal Verona
AMAURI
Ceduto a gennaio alla Fiorentina, con Conte fece solo la preparazione. Per il resto, non vide mai il campo
Si è ritirato dal calcio giocato nel 2017 dopo l’esperienza ai NY Cosmos: ha scelto di rimanere a vivere negli Usa (foto Instagram @amauri_eleven)
ANTONIO CONTE
Dopo essere stato una bandiera e un simbolo juventino da giocatore, conquista il popolo bianconero anche con un successo da allenatore, alla prima stagione. Seguiranno altri due scudetti, prima della "separazione"
Dopo la Juve, la Nazionale e il Chelsea, fino al sì detto all'Inter con il desiderio di portare alla vittoria anche un club che aspetta da anni di tornare protagonista. Scelta inspiegabile per tanti tifosi bianconeri, ma nel caso dell'allenatore è la "fame" di successi a guidarlo. Per quest'anno si è dovuto accontentare di veder vincere la sua ex squadra, ma uno come lui non si arrende facilmente
