Napoli-Milan 0-4, gol e highlights: a segno Leao (doppietta), Brahim e Saelemaekers
Clamoroso poker del Milan, che al Maradona ferma la capolista con una prestazione impeccabile e sale al terzo posto in classifica, davanti a Inter e Roma. Uno scatenato Brahim Diaz prima serve Leao (dopo una strepitosa giocata personale) per il gol del vantaggio e poi raddoppia. Nella ripresa ancora Leao trova la doppietta personale, la chiude Saelemaekers con un’azione irresistibile. Adesso Napoli e Milan si ritroveranno contro anche in Champions, nella doppia sfida del 12 e del 18 aprile
11' - Irresistibile Kvaratskhelia, che con una finta strepitosa parte in slalom arrivando fin dentro l'area palla al piede. Straordinario il modo in cui supera Kjaer, che resta immobile davanti alla sua giocata (anche per evitare qualsiasi tipo di fallo in area), poi però Maignan in uscita bassa lo anticipa
7' - Occasione per Simeone! Riceve palla al limite dell'area, dalla sinistra, da Zielinski, e calcia di prima in porta, arrivando prima di Tomori sul pallone. La sua girata è buona, ma la palla finisce alta sopra alla traversa
3' - Risposta immediata del Milan, con una potenziale grossa occasione. Stavolta è Theo a correre su quella stessa fascia, ma sul binario sinistro del Milan. Poi guarda al centro e trova Brahim ben piazzato. Il suo tiro in porta però è debole e centrale
3' - Bella discesa di Di Lorenzo sulla destra: arriva sul fondo, sterza saltanto Leao e poi cerca il cross in mezzo per Simeone, disturbato da Tomori
1' - Confermati gli schieramenti, con Bennacer su Lobotka, a disturbare il "cervello" del Napoli
Il saluto tra i giocatori precede lo scambio di gagliardetti tra i due capitani e terzini destri, Di Lorenzo e Calabria. Arbitra Rapuano
Napoli e Milan scendono in campo! Tra poco si parte, al Maradona
Premiato Kvara nel prepartita
Miglior giocatore del mese di marzo, Kvaratskhelia ha ricevuto nel prepartita il premio della Serie A. Poi il georgiano torna nel tunnel degli spogliatoi pronto a fare il suo ingresso in campo
Chi ha detto che i tifosi del Napoli sono scaramantici?
Pioli nel prepartita: "Perché Kjaer? Avevo già deciso di farlo giocare prima dell'infortunio di Osimhen. Perché è adatto a questa partita, a questa difesa ed è un leader"
Così Giuntoli nel prepartita: "Osimhen? Ci sono anche gli altri e contiamo su di loro per non sentire la sua assenza. Simeone vice? No, è un altro titolare"
Non solo Osimhen...
La mascherina di Osimhen, a Napoli, è ovunque: dai caffè alle torte, passando per interi menù dedicati. Un simbolo come il caschetto di Cech, la fascia al polso di Benzema, le bende blu di Balotelli... Ecco quando l'accessorio diventa icona
La mascherina... ce l'ha Meret
Mancherà Osimhen, e con lui l'inseparabile mascherina, che continua a utilizzare, scaramanticamente, anche ora che non ne ha più bisogno (da 47 partite, con 34 gol). Scenderà in campo mascherato, invece, Meret, dopo il colpo al naso rimediato contro il Torino
Intanto la Roma scavalca il Milan
Nel frattempo la Roma ha battuto la Sampdoria chiudendo la gara nei minuti finali. I giallorossi scavalcano così momentaneamente il Milan, raggiungendo l'Inter a quota 50 punti. Rossoneri al momento fuori dalla zona Champions: al Milan serve una vittoria questa sera per riprendersi il quarto posto. La classifica aggiornata
Riscaldamento al Maradona
Napoli accolto da un'ovazione, i giocatori si riscaldano ora sulle note di "Life is life"
Adesso in campo anche Sinner!
E a proposito di Sinner, citato anche da Pioli nella conferenza stampa pre-match. Il tennista italiano, in finale a Miami, è in campo in questo momento e si gioca il titolo contro Medvedev. Diretta su Sky Sport Tennis, mentre per tutti gli aggiornamenti in tempo reale c'è il nostro liveblog
Le parole degli allenatori alla vigilia
Spalletti: "E' una partita tripla che vale doppio. Osimhen? Assenza pesante, non dobbiamo girarci attorno, ma abbiamo Simeone"
Pioli: "In questo finale, la stagione potrebbe diventare gloriosa, ma anche negativa. Ci serviranno spirito e mentalità di Sinner"
Come va il Napoli senza Osimhen
Una distrazione muscolare rimediata in nazionale ha fermato il centravanti nigeriano, proprio a pochi giorni dalla triplice sfida al Milan. Numeri alla mano, però, è un'assenza che non dovrebbe spaventare più di tanto Spalletti, che ha vinto tutte le partite in cui Osimhen non è sceso in campo con medie gol straordinarie. Guarda il bilancio
Perché Pioli torna alla difesa a 4
Tra i motivi, c'è anche Leao. Ebbene sì, l'allenatore del Milan torna a 4 in difesa anche nella speranza di rivedere il miglior Leao anche in rossonero (dopo le buone prestazioni con il Portogallo). Non solo una ricerca della stabilità dietro, quindi, ma anche un modo per mettere il suo attaccante nelle condizioni migliori. E intanto sul rinnovo...