Verona-Empoli 2-1, gol e highlights: l’Hellas vince lo scontro salvezza
Il Verona si aggiudica la sfida salvezza contro l’Empoli ed esce momentaneamente dalla zona retrocessione. Sblocca Djuric dopo appena 3’, l’Empoli ha subito un’occasione enorme con Shpendi, ma spreca. Nella ripresa l’Hellas raddoppia con Ngonge, per l’Empoli la riapre Zurkowski. Nel finale rosso per Duda, ma il Verona anche in 10 resiste
I capitani Djuric e Luperto per lo scambio dei gagliardetti, tutto pronto al Betegodi, si attende solo il via di Doveri
Verona ed Empoli escono adesso dal tunnel degli spogliatoi.
Le formazioni ufficiali
VERONA (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Magnani, Coppola, Doig; Duda, Folorunsho; Ngonge, Suslov, Serdar; Djuric. All. Baroni.
EMPOLI (4-3-1-2): Caprile; Bereszynski, Luperto, Walukiewicz, Cacace; Fazzini, Grassi, Maleh; Cambiaghi, Shpendi, Gyasi. All. Andreazzoli.
Accardi (Empoli): "Ci serve una punta"
Prima della partita, il ds dell'Empoli Pietro Accardi, parla di mercato: "Ci manca una prima punta di movimento strutturata, siamo alla ricerca di questo tipo di attaccante. Destro non è un problema per l'Empoli, se dovesse arrivare l'attaccante si aggregherà al reparto offensivo"
Anche Destro out, gioca Shpendi!
Cambio dell'ultimo minuto per Andreazzoli. Destro non ce la fa, a causa di un risentimento muscolare all'adduttore destro, nel corso del riscaldamento. Dopo essere stato scelto per sostituire Caputo (problema alla caviglia), dunque, viene a sua volta sostituito da Shpendi. Risentimento muscolare anche per Baldanzi, partito per Verona ma in tribuna
Empoli, le scelte di Andreazzoli
Diversi cambi per Andreazzoli rispetto all'ultima contro il Milan, a partire da quello più significativo, in attacco, per il problema alla caviglia di Caputo, che non va nemmeno in panchina. Al suo posto si rivede in attacco dal 1' Mattia Destro. Nel tridente con lui "sale" Gyasi (con Fazzini che lo sostituisce sulla mediana) e Cambiaghi. In difesa torna Bereszynski a destra, Cacace va a sinistra e Luperto torna centrale
EMPOLI (4-3-1-2): Caprile; Bereszynski, Luperto, Walukiewicz, Cacace; Fazzini, Grassi, Maleh; Cambiaghi, Destro, Gyasi. All. Andreazzoli.
Verona, le scelte di Baroni
Un solo cambio rispetto all'XI che stava uscendo da San Siro con un punto. Al posto di Mboula gioca Serdar, confermati tutti gli altri, anche Djuric in attacco con Henry che parte ancora dalla panchina.
VERONA (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Magnani, Coppola, Doig; Duda, Folorunsho; Ngonge, Suslov, Serdar; Djuric. All. Baroni.
Ancora uno scontro diretto per l'Hellas
Il Verona ha già perso lo scontro diretto con la Salernitana, due giornate fa, prima del ko contro l’Inter, ma in quella precedente aveva vinto quello con il Cagliari (unica vittoria dell’Hellas nelle ultime 17 giornate di campionato). Nelle prime due di campionato aveva iniziato con 2 vittorie (Empoli e Roma). Curiosamente oggi, alla 20^, inizia il girone di ritorno ancora contro l’Empoli, nonostante il calendario asimmetrico
Empoli senza vittorie da due mesi
L’Empoli non vince da due mesi: l’ultimo successo risale al 12 novembre, l’1-0 contro il Napoli che costò la panchina a Rudi Garcia. Poi 4 sconfitte e 3 pareggi (3 punti in 7 gare)
Scontro salvezza dopo i ko con le milanesi
Penultima contro terz'ultima, un solo punto a separarle e la Salernitana alle spalle di entrambe (ultima) che sembra in ripresa. Quello tra Empoli e Verona è a tutti gli effetti uno scontro cruciale ai fini della salvezza. Entrambe vengono da una sconfitta, contro le milanesi. L'Empoli nell'ultimo turno a perso nettamente contro il Milan (3-0), il Verona è caduto a San Siro contro l'Inter (2-1) con il rigore fallito da Henry nel recupero
Dopo avere perso quattro delle prime otto sfide di Serie A (3 vittorie, 1 pareggio) contro l’Empoli, il Verona è rimasto imbattuto in tutte le successive cinque nella competizione contro i toscani, vincendone due e pareggiandone tre.
Nelle 13 sfide tra Verona ed Empoli in Serie A, la squadra azzurra non è mai riuscita a segnare più di un gol a partita, restando a secco di reti nell’ultimo match dello scorso agosto; soltanto una volta i toscani non hanno trovato la rete per due gare di fila nel torneo contro gli scaligeri: nel 1987 e 1988, 0-1 in entrambi i casi in trasferta, con Gaetano Salvemini in panchina.
Dopo avere vinto le prime due gare di questo campionato, il Verona ha conquistato la posta piena soltanto in una delle successive 17 (5 pareggi, 11 sconfitte): 2-0 a dicembre in casa contro il Cagliari; dallo scorso settembre, solo Almería (4), Lorient e Union Berlino (entrambe sette) hanno raccolto meno punti dei gialloblù (otto) nei cinque maggiori campionati europei in corso.
Il Verona ha chiuso il girone di andata con 14 punti in classifica, frutto di tre vittorie e cinque pareggi (11 sconfitte); nelle sei occasioni in cui hanno raccolto 14 o meno punti dopo le prime 19 partite disputate in un torneo di Serie A, calcolando sempre tre punti a vittoria, soltanto una volta gli scaligeri hanno evitato la retrocessione, proprio nello scorso campionato, quando girarono a 12 punti.
Dallo scorso giugno, l’Empoli non ha trovato la rete in 13 delle 20 partite giocate in Serie A, comprese tutte le ultime quattro: nel periodo, almeno quattro volte più di qualsiasi altra squadra nei cinque maggiori campionati europei.
L’Empoli è la squadra che ha segnato meno gol nelle trasferte di questo campionato: soltanto cinque; sul fronte opposto, invece, il Verona ha realizzato solo nove reti in casa, peggio ha fatto soltanto l’avversaria di giornata (sempre cinque).
L’Empoli è una delle due squadre dei maggiori cinque campionati europei ad aver segnato meno gol in questa stagione: soltanto 10, al pari del Colonia; solo una volta i toscani hanno segnato meno dopo 19 gare giocate in una stagione in Serie A (otto nel 1986/87).
Il Verona è, con il Napoli, soltanto una delle due squadre di questo campionato a non avere ancora perso alcun punto da situazioni di vantaggio: tre vittorie su tre per gli scaligeri una volta che sono andati sopra nel punteggio.
Tra chi ha segnato almeno tre gol in questo campionato, soltanto Patrik Schick del Bayer Leverkusen ha giocato meno minuti (114’) rispetto a Thomas Henry (165’) nei cinque maggiori tornei europei 2023/24.