La Roma batte 2-1 il Verona e torna alla vittoria. Festeggia De Rossi alla sua prima da allenatore della Roma
Roma-Verona 2-1, gol e highlights: a segno Lukaku e Pellegrini
De Rossi debutta da allenatore della Roma con una vittoria, in uno stadio che lo riaccoglie con cori e striscioni, riservandone tantissimi, di ringraziamento, anche a Mourinho. Vantaggio di Lukaku dopo 19’, servito da El Shaarawy, che pochi minuti dopo favorisce anche il gol del raddoppio di Pellegrini. Nella ripresa Djuric spara altissimo un calcio di rigore, poi segna Folorunsho con un gran tiro dalla distanza su cui è evidente l’errore di Rui Patricio
"Emozione e tensione. Con i giocatori che abbiamo..."
Prima di lasciare il campo, De Rossi ripassa dalle parti della panchina e batte un cinque a tutti i suoi collaboratori. Continuano i cori per lui
La Roma scavalca il Napoli in classifica
La Roma sale momentaneamente all'ottavo posto, superando il Napoli che dovrà recuperare questa giornata essendo impegnato lunedì sera nella finale di Supercoppa
De Rossi chiama i giocatori sotto alla Curva
De Rossi, ancora invocato dai tifosi, va a prendersi gli applausi sotto alla Curva, poi invita i giocatori a seguirlo. Qualche fischio dei tifosi nei confronti dei giocatori, con Pellegrini che regala la maglia e si ferma a parlare con alcuni sostenitori, quasi a volersi chiarire con loro
94' - Preme tantissimo il Verona, grande sofferenza della Roma
90' - Cinque minuti di recupero
90' - L'Hellas Verona ha effettuato gli ultimi 6 tiri della partita; l'ultimo tiro della Roma è stato fatto da El Shaarawy al 71° minuto
90' - Rui Patricio decisivo con una chiusura di piede sul tiro ravvicinato ma da posizione defilata di Magnani
88' - Preme il Verona in questo finale, la Roma prova a distendersi ma non esce dalla sua metacampo
Roma adesso schierata con la difesa a 3. De Rossi torna al 3-5-2 di Mourinho
81' - Belotti per El Shaarawy nella Roma
77' - Cruz ed Henry per Saponara e Djuric nel Verona
In occasione del gol la Roma protesta per un "blocco", da cui ha avuto avvio l'azione del Verona, da parte di Serdar su Bove: il giocatore del Verona si mette di mezzo col corpo e non permette a Bove di intervenire, spianando invece la strada a Folorunsho
Accorcia il Verona con Folorunsho: 2-1
76' - Che gol di Folorunsho! Parte da centrocampo con una bella serpentina, poi calcia da lontanissimo con effetto a uscire. Il tiro non sembra imprendibile, evidente l'errore di valutazione di Rui Patricio
Djuric sbaglia il rigore
65' - Djuric dal dischetto spara altissimo! L'Olimpico esplode in un boato di gioia
Rigore per il Verona!
L'arbitro va a rivedere l'episodio al monitor e assegna il rigore al Verona: il braccio di Llorente è giudicato largo
63' - Si valuta un possibile tocco di braccio in area di Llorente, nel contendere un pallone a Djuric
58' - Entra Zalewski. Fuori Dybala, che esce sconsolato: aveva dato l'ok a De Rossi per il cambio, non sentendosi al meglio e ha giocato "gestendosi", non al meglio delle condizioni
57' - Puniti sia Folorunsho che Llorente con il giallo
Gol annullato a Folorunsho, si rischia la rissa
56' - Deviazione di Folorunsho in rete da due passi, ma l'arbitro ravvisa una spinta sulla schiena di Karsdorp e fa subito cenno che il gol non è valido. Poi sono scintille tra Folorunsho e Llorente. Nel frattempo il Var conferma la decisione dell'arbitro
52' - Giallo per Dawidowicz per fallo su Bove
Ancora cori per De Rossi. "Siamo tutti DDR"
Adesso invece si alza dalla Curva Sud un nuovo coro, il "suo" coro, per De Rossi, che rimbalza da un settore all'altro dello stadio. Esposto anche un altro striscione: Ci siamo lasciati con una promessa nei tuoi confronti, oggi ci ritroviamo per continuare a mantenerla. Siamo tutti DDR"
Gli striscioni per Mourinho
"Hai difeso la nostra Roma, ci hai portato alla vittoria, José eterna gloria", "Ci sono ricordi che non hanno contratti". Soli alcuni degli striscioni mostrati dai tifosi durante Roma-Verona.
Nella Roma si è scaldato Zalewski, che ora intensifica in vista di un ingresso nei primi minuti della ripresa
Cambio nel Verona dal 1' della ripresa: entrerà Bonazzoli per Mboula
Pellegrini torna negli spogliatoi dolorante
Al fischio dell'arbitro, squadre negli spogliatoi ma Pellegrini è a terra dolorante. Medicato in campo, è uscito con una borsa del ghiaccio sul ginocchio, ma camminando. Condizioni che non sembrano destare preoccupazione
Cosa è successo nel primo tempo (in campo e sugli spalti)
Partiamo dal tributo dell'Olimpico per "i suoi allenatori". Cori per De Rossi alla lettura delle formazioni, nuovi cori e applausi scroscianti al suo ingresso in campo, mentre si accomodava in panchina. Ma non sono mancati quelli di ringraziamento per José Mourinho, con l'Olimpico che a più riprese ha cantato spontaneamente il suo nome, esponendo striscioni. Sul campo, la Roma è partita subito bene, con De Rossi a predicare aggressività e possesso palla prolungato: al 19' il vantaggio firmato da Lukaku dopo un'azione insistita di El Shaarawy, che poco dopo entra anche nel gol del 2-0 di Pellegrini. Il capitano della Roma, fischiato prima del via, esulta battendosi la mano sul petto. Dalla mezz'ora Roma senza Spinazzola (che De Rossi aveva schierato terzino nella difesa a 4): infortunato, ha lasciato il posto a Kristensen
Roma avanti 2-0 sul Verona nella gara di esordio da allenatore dei giallorossi di De Rossi
45' - Tre minuti di recupero
43' - Serdar ci prova dal limite, murato; la palla gli resta sul piede e tira ancora: sul secondo tentativo è decisiva la deviazione di Pellegrini
41' - Giallo per Paredes, per proteste eccessive dopo un fallo su Djuric. Era diffidato e salterà la gara contro la Salernitana del 29 gennaio
30' - Occasione per Huijsen, che in area si ritrova il pallone sul versante sinistro e tentenna un po' in attesa di un compagno al centro. Poi decide di andare al tiro e col mancino sfiora il palo lontano
Spinazzola non ce la fa
28' - Spinazzola fa segno di essersi fatto male e chiede il cambio. Entra Kristensen
Segna Pellegrini, 2-0 Roma!
25' - Raddoppia Pellegrini, che poi esulta battendosi la mano sul petto. L'azione si sviluppa a destra con Lukaku che mette al centro una palla morbida, El Shaarawy la contende di testa a un difensore e dal rimpallo esce un pallone che Pellegrini scarica di potenza sotto alla traversa col sinistro

Lukaku ha trovato il suo primo gol in Serie A contro il Verona, alla sua quinta presenza contro i gialloblù nella competizione. Prima di oggi, l'Hellas era la formazione contro cui il belga aveva disputato più match senza trovare la rete nel torneo (quattro).
Roma in vantaggio, gol di Lukaku
19' - Grande lavoro di El Shaarawy che servito in profondità da Pellegrini scappa a sinistra, penetra in area, sterza e serve in mezzo Lukaku, che di sinistro, girando di prima, fa 1-0
L'amore dell'Olimpico per due allenatori
"Mou uno di noi", "Bentornato a casa Daniele", "Grazie José", "Bentornato Danie'". Solo alcuni degli striscioni che si leggono esposti sugli spalti. In questo momento lo stadio Olimpico sta omaggiando contemporaneamente due allenatori, sdoppiando il proprio amore
17' - Sponda di Djuric che manda al tiro Suslov. Rui Patricio si allunga e para
Sale il coro per Mourinho
Vengono esposti nuovi striscioni di ringraziamento per Mourinho e spontaneo sale un coro, fortissimo, per l'allenatore portoghese. Tutto l'Olimpico canta il suo nome
8' - Prima occasione per la Roma, con Karsdorp che si ritrova nel cuore dell'area servito da una gran palla di Bove, e cerca di servire di tacco Lukaku. Tiro del belga ribattuto
Prime indicazioni tattiche di De Rossi: chiede alla difesa di stare alta e vuole vedere un atteggiamento aggressivo
6' - Spinazzola a sinistra arriva sul fondo e crossa, Montipò in uscita, in presa alta, arriva prima della testa di Lukaku
2' - Lukaku viene incontro a centrocampo e con una sponda spiana la strada in un corridoio centrale a Pellegrini, che cerca la verticalizzazione per Dybala, anticipato
Cori per De Rossi, striscioni per Mourinho
Giocatori disposti a centrocampo per l'inno della Serie A, che però è sovrastato dai cori per De Rossi, che ringrazia i tifosi. Ora vengono esposti anche striscioni pro-Mourinho. "E' stato un privilegio averti dalla nostra parte. Grazie José", recita uno di questi

Ecco l'ingresso in campo di Roma e Verona.
Esposto uno striscione in Curva Sud: "Rispetto per la maglia e i colori", la richiesta dei tifosi alla squadra
Squadre pronte nel tunnel degli spogliatoi, a breve l'ingresso in campo
Le formazioni ufficiali
ROMA (4-3-2-1): Rui Patricio; Karsdorp, Llorente, Huijsen, Spinazzola; Pellegrini, Paredes, Bove; Dybala, El Shaarawy; Lukaku. All. De Rossi
VERONA (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Magnani, Dawidowicz, Cabal; Serdar, Folorunsho; Saponara, Suslov, Mboula; Djuric. All. Baroni
Cori per De Rossi
All'annuncio dello speaker del nome di De Rossi sono partiti i cori dell'Olimpico. Fischi invece per Pellegrini, oggi capitano dei giallorossi
Le parole di Tiago Pinto prima della partita: "Sono stati giorni difficili, non è mai piacevole prendere queste decisioni ma la società ha deciso che fosse il momento giusto. Ora dobbiamo guardare avanti, con due opzioni: o ne discutiamo tutte le settimane o guardiamo oltre e cerchiamo di raggiungere i nostri obiettivi. Per me non cambia molto, il mio futuro è deciso, è una decisione che avevo già preso da tempo. Fino al mio ultimo giorno qui sarò vicino a De Rossi, abbiamo già un buon feeling"
Spinazzola sull' "amico" De Rossi: "Allenava già in campo"
Prima della partita, ha parlato Leonardo Spinazzola, rilanciato come terzino, che ha ritrovato in panchina un amico (indimenticabile l'immagine, dopo la vittoria dell'Europeo, di De Rossi che porta in spalla l'infortunato Spinazzola per farlo festeggiare coi tifosi): "De Rossi allenatore? Lo faceva già in campo. Ci ha già trasmesso tanto. Noi ce l'abbiamo sempre messa tutta anche con Mourinho, poi nel calcio i risultati contano"
L'atmosfera all'Olimpico (ancora tutto esaurito)
47° sold-out (di quella che è stata l'era Mourinho) all'Olimpico, dove si respirano sentimenti contrastanti. Fuori dallo stadio c'è stata una contestazione nei confronti della società, ma allo stesso tempo è grande l'attesa per l'accoglienza che verrà riservata a De Rossi
L'aneddoto di Capello su De Rossi: "Pensavo fosse meglio Aquilani..."
L'allenatore che fece esordire il De Rossi giocatore è Fabio Capello, oggi talent della squadra di Sky Sport. E' stato tra i primi a commentare l'arrivo sulla panchina della Roma del suo ex-allievo, ricordando: "Pensavo che Aquilani fosse più forte di De Rossi poi quando lo misi in campo mi accorsi che era già pronto per giocare"
Inizia il riscaldamento all'Olimpico
Giocatori sul prato dell'Olimpico impegnati nel riscaldamento
I "bambini" lanciati da Mou. E ora De Rossi...
Da prodotto del vivaio giallorosso, Daniele De Rossi non potrà far altro che immedesimarsi con tutti quei giovani talenti che Mourinho non ha avuto paura di lanciare nel corso della sua gestione
Così la Roma negli scontri diretti
La Roma ha chiuso il suo mini-ciclo di scontri diretti (4 di fila) con il ko contro il Milan: sotto la gestione Mourinho, ne ha vinto solo uno, contro il Napoli di Mazzarri. Ecco il bilancio, considerando le sette squadre che stanno partecipando alle coppe europee (Inter, Milan, Juve, Napoli, Fiorentina, Atalanta, Roma e Lazio)
Il momento della Roma
Il cambio in panchina riflette la delusione della proprietà dopo due sconfitte di fila, nel derby (con eliminazione dalla Coppa Italia) e in campionato contro il Milan (3-1 a San Siro). In precedenza la Roma aveva affrontato altri 3 scontri diretti di fila, battendo il Napoli, pareggiando con l’Atalanta e perdendo con la Juventus. In classifica i giallorossi sono noni, a 5 punti dalla zona Champions
Il momento del Verona
Dopo aver vinto lo scontro salvezza contro l’Empoli, il Verona si è risollevato dopo due ko consecutivi (tra cui quello con l’Inter, con rigore del possibile pareggio fallito da Henry in pieno recupero). In generale, l’Hellas ha perso 3 partite nelle ultime 8, ma ha vinto due importanti scontri diretti con Empoli e Cagliari, pareggiando contro Lecce e Udinese. La squadra di Baroni resta in zona retrocessione, al terz’ultimo posto, a -1 da Cagliari e Udinese. Il mercato di gennaio, però, al momento ha visto solo cessioni importanti…
La numero 16 è sempre lì...
La maglia del De Rossi giocatore, con il numero 16, è sempre in bella mostra, in bacheca, allo Stadio Olimpico
Da bandiera ad allenatore: chi prima di De Rossi
Sulla panchina di un club in cui si era stati protagonisti da giocatori, spesso lasciando un ottimo ricordo. De Rossi lo fa addirittura da tifosi, ex capitano e bandiera. Ma è solo l'ultimo di una lista che conferma una tendenza più frequente di quanto si creda. Guardiola, Xavi, Zidane… Quanti ne ricordate?
Il "secondo" esordio di De Rossi. E al primo chi c'era?
Stasera quello da allenatore della Roma, 22 anni fa quello da giocatore. Nel primo debutto in giallorosso di Daniele De Rossi, tanti campioni e qualche "meteora" (come quella che gli diede il cambio). Curiosamente, però, ad assistere al momento non c'era Totti! Ecco chi erano e cosa fanno oggi

Riconoscete quello che gli diede il cambio?
L'arrivo di De Rossi e dei giocatori all'Olimpico
Zone che l'ex capitano giallorosso conosce bene...
Così la prima Roma di De Rossi allenatore
Per la sua prima Roma, De Rossi sceglie la difesa a 4, in cui Spinazzola fa il terzino sinistro. Karsdorp a destra, Llorente-Huijsen i centrali. Due trequartisti, Dybala ed El Shaarawy, alle spalle della punta Lukaku. Nella mediana a 3 Pellegrini torna titolare come mezzala, assieme a Paredes e Bove. Assenti perché squalificati Cristante e Mancini
ROMA (4-3-2-1): Rui Patricio; Karsdorp, Llorente, Huijsen, Spinazzola; Pellegrini, Paredes, Bove; Dybala, El Shaarawy; Lukaku. All. De Rossi
Verona, le scelte di Baroni
Baroni deve fare i conti con diverse assenze: ben tre gli squalificati (Duda, Coppola, Lazovic), il mercato di gennaio l’ha privato anche di Ngonge passato al Napoli e di Doig, andato al Sassuolo. Davanti c’è sempre Djuric, ridisegnata la linea dei tre trequartisti alle sue spalle, con Saponara titolare assieme a Suslov e Mboula. In difesa torna dal 1’ Dawidowicz, Cabal a sinistra prende il posto che era di Doig
VERONA (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Magnani, Dawidowicz, Cabal; Serdar, Folorunsho; Saponara, Suslov, Mboula; Djuric. All. Baroni
Giornata storica all'Olimpico
E' il giorno dell'atteso ritorno all'Olimpico di Daniele De Rossi, questa volta nelle vesti di allenatore della Roma. Una bandiera giallorossa scelta dai Friedkin dopo l'esonero di José Mourinho
Dopo il successo nel match d’andata per 2-1, il Verona potrebbe vincere entrambe le sfide in una singola stagione contro la Roma in Serie A per la seconda volta nella sua storia, dopo il 1968/69 con Giancarlo Cadè allenatore.
Grande equilibrio nelle ultime sette sfide tra Roma e Verona in Serie A: tre successi per parte (incluso il 3-0 a tavolino a favore degli scaligeri del 19 settembre 2020) e un pareggio.
La Roma è rimasta imbattuta nelle ultime 26 sfide casalinghe contro il Verona in Serie A (20 vittorie, 6 pareggi), l’ultimo successo degli scaligeri in casa dei giallorossi risale al 28 gennaio 1973; solo contro il Bari (30), la Roma ha una striscia aperta più lunga di match consecutivi senza sconfitte interne nel torneo.
La Roma ha perso gli ultimi due match (contro Lazio in Coppa Italia e Milan in Serie A), l’ultima volta che i giallorossi hanno registrato tre sconfitte consecutive tra tutte le competizioni risale al periodo tra aprile e maggio 2021 con Paulo Fonseca.
Il Verona ha vinto due delle ultime quattro partite di campionato (2 sconfitte), tanti successi quanti nelle precedenti 20 gare di Serie A (6 pareggi, 12 sconfitte). Dopo la vittoria contro l’Empoli, gli scaligeri potrebbero ottenere due successi di fila in campionato per la prima volta dallo scorso agosto, proprio contro Empoli e Roma.
Solo l’Inter (25) ha segnato più reti della Roma (22) in partite casalinghe di questo campionato. I giallorossi sono rimasti imbattuti nelle ultime otto gare interne di campionato (6 vittorie, 2 pareggi), subendo solo quattro reti nel periodo.
Il Verona ha realizzato sette gol con giocatori subentrati in questo campionato, solo Roma e Napoli (entrambi otto) hanno segnato più reti con calciatori entrati a gara in corso.
Nelle ultime due stagioni di Serie A, con Paulo Dybala in campo la Roma ha vinto il 53% delle partite (20/38) con una media punti di 1.8, senza la Joya la percentuale di successi giallorossi scende al 30% (6/20) con 1.2 di media punti.
Tra le squadre contro cui Romelu Lukaku non ha mai segnato in Serie A, il Verona è quella che ha affrontato più volte (quattro sfide con 347 minuti). Il belga non ha trovato la rete negli ultimi tre match di campionato e con la Roma non ha mai registrato quattro gare di fila senza gol in Serie A.
Milan Djuric ha segnato cinque gol in 19 match in questo campionato, eguagliando la sua miglior stagione a livello realizzativo in Serie A (cinque reti in 33 gare nel 2021/22). Il bosniaco è il giocatore che ha vinto il maggior numero di duelli aerei (129) in questa stagione nei maggiori cinque campionati europei.