Una vittoria che mancava da 10 anni
Il Milan torna a battere il Napoli in campionato a San Siro dopo quasi 10 anni. L'ultima volta era stata il 14 dicembre 2014, 2-0 con gol di Menez e Bonaventura
Un gol di Theo, imbeccato da Leao, regala al Milan un successo per allungare la striscia di risultati utili consecutivi (ora a 9 in campionato). Il Napoli è pericoloso in avvio con Simeone, che gira a lato su cross di Kvaratskhelia, poi i rossoneri trovano il vantaggio e sfiorano subito il raddoppio con Leao. Nella ripresa occasioni per Politano e Leao, all’89’ Simic sfiora l’autogol colpendo il palo della porta di Maignan
Pioli festeggia con un successo la panchina numero 220 col Milan (eguagliato Sacchi). Ecco il confronto tra i suoi numeri alla 24^ giornata nelle sue stagioni dall'inizio in rossonero:
Stessi punti dell'anno dello scudetto
Il Milan torna a battere il Napoli in campionato a San Siro dopo quasi 10 anni. L'ultima volta era stata il 14 dicembre 2014, 2-0 con gol di Menez e Bonaventura
Quarto gol in campionato per Theo: coincidenza, li ha segnati tutti a San Siro (contro Torino, Fiorentina, Roma, Napoli)
Nono risultato utile consecutivo per il Milan in campionato (ultima sconfitta contro l'Atalanta, il 9 dicembre, due mesi fa). Dal 17 dicembre i rossoneri hanno infilato 7 vittorie e 2 pari nelle ultime 9: 23 punti su 27 disponibili (2.55 di media). Inoltre, dopo un mese il Milan torna a non subire gol (era il 7 gennaio a Empoli, l'ultima volta)
Il Milan avvicina la Juve, che domani gioca contro l'Udinese
Il Milan batte il Napoli 1-0, gol di Theo
97' - Ultima possibilità per il Napoli, con la punizione concessa da Theo. Anche Gollini in area, ma Maignan allontana sul pallone scodellato in mezzo
96' - Theo dritto su Politano, giallo
90' - Cinque di recupero
89' - Ultimo cambio per Mazzarri: Ngonge per Juan Jesus
89' - Lindstrom da sinistra mette al centro con un delizioso tocco di esterno, Di Lorenzo davanti alla porta viene anticipato da Simic che sfiora l'autogol con un clamoroso auto-palo
87' - Ripartenza Milan con Leao in campo aperto che da solo davanti a Gollini cerca Theo alla sua destra, con Di Lorenzo che in anticipo salva tutto ma... inutilmente: c'era fuorigioco iniziale di Leao
85' - Theo a centrocampo salta netto Juan Jesus, che lo stende e si prende il giallo, il primo di un match fin qui molto corretto. Juan Jesus era diffidato, salterà il Genoa alla prossima
83' - Anguissa ci prova da fuori, destro rasoterra forte e fuori non di molto
80' - Doppio cambio anche per Pioli: Jovic e Jimenez per Giroud e Pulisic
79' - Lindstrom e Olivera a sinistra dialogano bene in area. Palla poi messa in mezzo per Politano, murato al momento del tiro nel cuore dell'area
76' - Mazzarri si gioca la carta Lindstrom. Fuori Zielinski. Entra anche Olivera per Mazzocchi. Mazzarri ora passa al 4-4-2 con il tandem Kvara-Raspadori in attacco
70' - Apertura di Musah che allarga a sinistra per Leao. Il portoghese rientra sul destro e cerca la conclusione di interno a giro sul palo lungo, sfiorandolo
67' - Politano da trequartista pesca in area Mazzocchi, che da sinistra di prima mette al centro, al volo, un gran pallone. Raspadori anticipato di un soffio
66' - Doppio cambio di Pioli: Simic per Kjaer, Musah per Bennacer. Escono i due che erano apparsi più in difficoltà in questo inizio di ripresa
60' - Politano, entrato a inizio ripresa, è già il giocatore che ha tentato più tiri in questa partita, 3. Il Napoli in tutto il primo tempo ne aveva fatto uno
60' - Politano sfiora il palo! Sinistro a giro dalla sua zolla, sulla destra, e palla che esce di poco. Napoli nettamente più pericoloso che nel primo tempo
58' - Milan in contropiede, al limite dell'area del Napoli Lobotka intercetta fermando Leao e con un gran lancio ribalta l'azione, imbeccando Kvaratskhelia a sinistra. Il georgiano punta Kjaer, che fa la prima mossa cercando un intervento in anticipo e si ritrova a terra, saltato nettamente. Kvara arriva sul fondo e cerca un secondo dribbling per rientrare verso la porta, ma Florenzi lo chiude in angolo
55' - Mazzarri cambia: Raspadori per Simeone
54' - Erroraccio di Bennacer, che con un tentativo folle di passaggio in orizzontale sulla trequarti serve Simeone. Il Cholito si prepara il tiro e poi lo prova, ma non inquadra la porta. Dopo il pericolo scampato, Bennacer si scusa con i compagni e con lo stadio intero
53' - Buona trama al limite dell'area del Milan, con Adli che combina con Bennacer, mandandolo al tiro. Diagonale che finisce a lato. Pochi secondi dopo ci prova anche Leao, di controbalzo, dal limite. Palla altissima. Rossoneri vivaci
50' - Theo in ripartenza si fa fermare da Lobotka, che immediatamente ribalta l'azione servendo Politano. L'attaccante del Napoli da destra taglia verso il centro e conclude cercando il primo palo. Palla a lato
48' - Che occasione per il Milan! Florenzi dal limite stoppa, guarda la porta e tira: conclusione non irresistibile, se non fosse che una deviazione per poco non inganna Gollini, che la tiene lì (evitando che la palla gli passi tra le gambe) e poi la toglie dal piede di Giroud che era in agguato
Mazzarri pronto a un cambio a inizio ripresa: subito in campo Politano al posto di Ostigard. Ritorno alla difesa a 4 e tridente davanti
Il Napoli si fa vedere per primo, con un lampo di Simeone che dopo 10' gira di poco fuori un cross da destra di Kvaratskhelia; resterà l'unica vera occasione della squadra di Mazzarri, che non rinuncia a giocare e pare anche aggressiva, ma che fatica negli ultimi metri. Al 25', poi, una distrazione difensiva spiana la strada a Theo, che entra in area da solo imbeccato dal filtrante di Leao per segnare l'1-0. Un minuto dopo lo stesso Leao sfiora il raddoppio con un tiro a giro dal limite
Milan avanti 1-0 con il gol di Theo
45'+1 - Kvaratskhelia a sinistra si beve Kjaer e poi lo salta una seconda volta, assieme a Bennacer, arrivando sul fondo per il cross a rimorchio in mezzo all'area, dove Adli è ben appostato per liberare
45' - Tre minuti di recupero
40' - Il Napoli non ha ancora effettuato un tiro nello specchio in questa partita. L'ultimo (e unico) che ha tentato al 10', fuori, con Simeone
36' - Calabria a terra, non ce la fa. Probabile problema muscolare. Immediato il cambio con Florenzi. Calabria esce lasciando la fascia di capitano a Theo
Quarto gol in questo campionato per Theo, settimo assist di Leao
26' - Leao subito vicino al raddoppio! Destro a giro dal limite, Gollini vola e para
25' - Un minuto dopo, Leao si fa perdonare. Questa volta il suo tocco in profondità è perfetto, Theo Hernandez si lancia in area trovando la difesa del Napoli troppo aperta, e viene servito. Davanti a Gollini il terzino rossonero non sbaglia

24' - Juan Jesus sbaglia clamorosamente un'apertura, servendo Leao che può avviare il contropiede lanciando in profondità Pulisic. La misura del suo passaggio è però sbagliata
10' - Occasione Napoli! Kvara a destra con uno spunto fulminante trova lo spazio per il cross teso al centro, Simeone arriva puntale per la girata di prima sul primo palo, ma senza inquadrare la porta
6' - Rapida incursione "ai box" per Loftus-Cheek, costretto a coprire il nastro adesivo bianco sui calzettoni con del nastro adesivo nero (dello stesso colore dei calzettoni) per non "confondere" la tecnologia del fuorigioco semiautomatico. Quello che la prende peggio è Pioli, che si lamenta col quarto uomo per questa richiesta che l'ha privato per qualche secondo del suo giocatore. Doveri lo raggiunge in panchina e fa chiarezza
6' - Si vede anche il Napoli, sulla fascia oppota, con Di Lorenzo chiuso al cross
4' - Pulisic a destra punta Mazzocchi che però lo chiude al momento del cross. Dalla rimessa laterale il Milan insiste su quella fascia sempre con Pulisic, che però crossa lungo ostacolato da Zielinski. Si iniziano a delineare quelli che saranno i duelli sulle fasce
Milan come annunciato in completo nero (la nuova quarta maglia) con Maignan in bianco. Napoli con la classica divisa azzurra
Tutto pronto a San Siro. L'arbitro è Doveri
Stretta di mano a bordocampo tra Mazzarri e Pioli: l'allenatore rossonero raggiunge Arrigo Sacchi nel numero di panchine (220) con il Milan, sesto nella storia del club
Ingresso in campo di Milan e Napoli. Calabria e Di Lorenzo, terzini destri capitani, guidano le due squadre. Entusiasmo alle stelle a San Siro
In tribuna anche Luciano Spalletti per osservare i suoi nazionali
MILAN (4-2-3-1): Maignan, Calabria, Kjaer, Gabbia, Theo Hernandez, Bennacer, Adli, Pulisic, Loftus-Cheek, Leao, Giroud. All. Pioli
NAPOLI (3-5-1-1): Gollini; Ostigard, Rrahmani, Juan Jesus; Di Lorenzo, Anguissa, Lobotka, Zielinski, Mazzocchi; Kvaratskhelia, Simeone. All. Mazzarri
Così Pioli prima della partita: "Dovremo confrontarci con un centrocampo di qualità e sostanza. Gli inserimenti di Loftus-Cheek saranno determinanti, è un giocatore intelligente e troverà il modo di farlo".
Meluso (ds Napoli) così prima della partita: "La scelta di Mazzarri avvalora la tesi che la società non ha nulla contro Zielinski, anzi. L'esclusione dalla lista Uefa è stata fatta su basi tattiche, nessuna preclusione nei suoi confronti anche se non ha rinnovato il contratto"
Se Gollini figurava già nel probabile 11 del Napoli, poi confermato, Meret non va nemmeno in panchina - come inizialmente previsto - a causa di un attacco di gastroenterite a poche ore dalla partita
C'è anche Zlatan Ibrahimovic a bordocampo, impegnato ora a salutare i tifosi. Atteso in tribuna anche l'ex rossonero Kaladze, oggi presidente della federcalcio georgiana, a San Siro per Kvaratskhelia
Ingresso sul prato di San Siro anche per il Napoli, che inizia ora il suo riscaldamento
Due gol in pieno recupero (entrambi dopo il 100'!) e l'Atalanta ha arrotondato il risultato finale, battendo il Genoa per 4-1 a Marassi
Scende ora in campo il Milan per iniziare il suo riscaldamento. Si alza il volume a San Siro
Debutta oggi la nuova quarta maglia del Milan, presentata in due versioni, bianca e nera. Stasera i rossoneri useranno quella nera (con il portiere in bianco), mentre quella bianca debutterà contro il Monza
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Mazzarri ripropone dal 1' Zielinski, in quello che, nella prossima stagione, potrebbe essere il suo stadio... se si concretizzasse il passaggio all'Inter da svincolato. D'altra parte Mazzarri l'aveva detto ("Io guardo gli allenamenti"), la porta per il polacco in campionato non è chiusa (mentre è stato escluso dalla lista Champions del Napoli). Nei giorni scorsi hanno fornito indizi sia Marotta (ammettendo di aver avviato un dialogo) che il padre del giocatore
Dopo Roma-Inter, un altro scontro diretto in questa giornata di campionato. L’Inter finora è l’unica squadra ad averli vinti tutti, il Milan e il Napoli ne hanno giocati entrambi 8 (il Milan ne ha persi 3, il Napoli 5)
Stasera alle 21, praticamente in contemporanea a Milan-Napoli, si gioca anche la finale di Coppa d’Africa, tra Nigeria e Costa d’Avorio. Tra i protagonisti della nazionale nigeriana ci sono anche il napoletano Osimhen e il milanista Chukwueze: da possibili avversari di questa sera a compagni di squadra con l’obiettivo di tornare in Italia con un trofeo

Non è ancora chiaro se sia una posizione “definitiva”, ma dopo la partita vinta contro il Verona (proprio con un gran gol di Kvara), Mazzarri l’aveva spiegato: “Adesso tutti lo conoscono e quando gioca largo lo raddoppiano e lo ingabbiano: toccherà farlo giocare più spesso al centro come fa in nazionale”. Contro l’Hellas era infatti partito nella sua solita posizione, largo a sinistra, per poi essere accentrato con l’ingresso di Lindstrom. Cambio che aveva favorito la rimonta del Napoli (con il primo gol favorito da un assist di Lindstrom e il secondo inventato da Kvara in posizione di trequartista centrale)
Pioli ritrova Bennacer, titolare come aveva lasciato intendere nella conferenza stampa della vigilia. Prende il posto dello squalificato Reijnders, accanto ad Adli. Confermato il resto della formazione, con la difesa Calabria, Kjaer, Gabbia, Theo davanti a Maignan (che Pioli in conferenza ha “difeso” dopo le critiche) e l’attacco in cui Pulisic, Loftus-Cheek e Leao supportano la punta Giroud
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kjaer, Gabbia, Theo Hernandez; Adli, Bennacer; Pulisic, Loftus-Cheek, Leao; Giroud. All. Pioli
Mazzarri torna alla difesa a 3 con Ostigard, Rrahmani e Juan Jesus, rimpiazzando lo squalificato Mario Rui con Mazzocchi, sulla sinistra. A centrocampo si rivede Zielinski, che vince il ballottaggio con Cajuste per il posto da mezzala sinistra. In attacco c’è ancora Simeone, con Kvaratskhelia alle sue spalle, spostato in posizione più centrale nel nuovo modulo di Mazzarri
NAPOLI (3-5-1-1): Gollini; Ostigard, Rrahmani, Juan Jesus; Di Lorenzo, Anguissa, Lobotka, Zielinski, Mazzocchi; Kvaratskhelia, Simeone. All. Mazzarri
Grande equilibrio nelle ultime 10 sfide tra Milan e Napoli in Serie A: tre vittorie per parte e quattro pareggi, dopo che nei 10 precedenti tra le due formazioni in campionato i partenopei avevano registrato sette successi (2 pareggi, 1 sconfitta).
Dopo il pareggio per 2-2 nella gara d’andata, Milan e Napoli potrebbero pareggiare entrambe le sfide stagionali di Serie A per la prima volta dal 2019/20 (1-1 al Meazza e 2-2 al Maradona in quel caso).
Milan e Napoli hanno pareggiato 26 delle 75 sfide in casa dei rossoneri in Serie A (completano 32 successi lombardi e 17 campani): da una parte solo contro la Juventus (34) i rossoneri hanno ottenuto più pareggi in gare interne nel torneo, dall’altra soltanto contro la Roma (29) i partenopei hanno registrato più segni “X” fuori casa nel massimo campionato.
A partire da metà dicembre 2023 il Milan ha guadagnato 2.5 punti di media in Serie A (in otto match sei vittorie e due pareggi), solo l’Inter (2.7) ha registrato una media punti più alta nel periodo.
Il Milan ha sia segnato che subito almeno due reti in tutte le ultime tre partite di campionato, nella loro storia in Serie A i rossoneri non hanno mai registrato quattro match di fila con almeno due gol sia segnati che concessi.
Il Napoli non ha segnato alcuna rete nelle ultime quattro trasferte di campionato (1 pareggio, 3 sconfitte), i partenopei potrebbero rimanere a secco di gol in cinque gare fuori casa di fila in Serie A per la prima volta dal periodo tra il maggio e il dicembre 1979 (sei in quel caso).
Il Milan è la squadra che ha segnato più reti con giocatori subentrati in questo campionato (10); nelle ultime 20 stagioni di Serie A (dal 2004/05), solo due volte i rossoneri hanno realizzato più gol con calciatori entrati a gara in corso in un intero campionato: 12 nel 2010/11 e 11 nel 2011/12.
Il Napoli è la vittima preferita di Olivier Giroud con la maglia del Milan tra tutte le competizioni: cinque reti, quattro di queste sono però arrivate al Maradona. L’attaccante francese è stato coinvolto in 19 gol in 20 gare di questo campionato (11 reti e 8 assist) e ha già stabilito il suo record di partecipazioni con i rossoneri in una singola stagione di Serie A. L’ultima volta che ha preso parte ad almeno 20 gol in una stagione nei maggiori cinque campionati europei risale al 2015/16 (22 con l’Arsenal).
Da inizio dicembre 2023 (sua prima marcatura in campionato con il Milan), Luka Jovic è il giocatore con la miglior media minuti/gol nei maggiori cinque campionati europei (min. 5 reti): un gol ogni 41 minuti di media. Più nel dettaglio, solo Cristhian Stuani (cinque) ha realizzato più reti da subentrato di Jovic (quattro) nei big-5 campionati europei 2023/24.
Matteo Politano ha realizzato cinque gol contro il Milan in Serie A, contro nessuna squadra ha segnato di più nel torneo (cinque anche contro il Genoa). Quattro di queste sue cinque reti sono arrivate al Meazza – dal 2016/17, solo Edin Dzeko (cinque) ha segnato più reti in trasferta contro i rossoneri in campionato.