Juventus-Genoa 0-0, gli highlights: due pali dei bianconeri, espulso Vlahovic
Prosegue il momento no dei bianconeri, al secondo pareggio consecutivo e con una sola vittoria nelle ultime 8 giornate. Allo Stadium la Juve non va oltre lo 0-0 con il Genoa, creando pochissimo nel primo tempo e risvegliandosi nella ripresa: Iling prende un palo, Kean lo imita al 90’. Nel recupero espulso Vlahovic per proteste. Delude Chiesa, sostituito al 58’ e uscito contrariato. Sfuma il sorpasso in classifica al Milan, che ora può allungare rafforzando il suo secondo posto
52' - Juve ora in pressione, tutto il Genoa indietro a proteggere la sua area
46' - Nessun cambio, ma la Juve sembra essere rientrata con un atteggiamento diverso e va subito all'attacco. Vasquez chiude su un tiro in area di Gatti. Ma Allegri ce l'ha con Vlahovic e Chiesa, entrambi troppo fermi nell'occasione
Rientrano in campo le squadre
Nell'intervallo sta continuando a scaldarsi Yildiz. Allegri non ha nascosto il suo disappunto per diverse giocate di Chiesa
Il Genoa non ha trovato la rete nel primo tempo in sette delle ultime otto gare in Serie A, anche se nelle precedenti due aveva sempre subito due reti nella prima frazione (vs Inter e Monza)
Il riassunto del primo tempo
La Juve esce tra i fischi dello Stadium (mentre la curva contesta chi fischia, difendendo la squadra): i bianconeri hanno creato pochissimo nel primo tempo, con Gatti l'uomo più pericoloso con un velleitario tiro dai 25 metri e una deviazione a centroarea con girata su cross teso di Kostic, deviata in corner. Per il resto, tanti errori individuali - da entrambe le parti - e un'intesa tra Vlahovic e Chiesa che sembra non esserci: mai pericolosi i due attaccanti della Juve, con il secondo sempre raddoppiato e spesso triplicato quando si allarga a sinistra. Per il Genoa, molto vivace Vitinha, ma anche qui pochi pericoli: l'unico su una palla messa nel mucchio da Gudmundsson, con Bani che spizza di testa e fa volare Szczesny
0-0 tra Juve e Genoa alla fine del primo tempo
45' - Un minuto di recupero
44' - la Juve riparte bene con Danilo che avvia l'azione a metacampo, poi Miretti trova Vlahovic che scappa in posizione centrale e alla fine serve profondo Chiesa, che è a sinistra ma non può arrivare sul pallone troppo lungo del compagno. Poi i due si dicono qualcosa, con Vlahovic che lancia un'occhiataccia a Chiesa, da cui si aspettava probabilmente uno scatto
40' - Messias ci prova dal limite con il destro, alto sopra alla traversa
39' - Chiesa perde palla in attacco, Vitinha riparte in fascia sulla destra e Danilo lo stende. Giallo
37' - Duello Chiesa-Spence, con il primo che cade appena fuori dall'area toccato dall'avversario. Giua assegna l'angolo, il Var non può intervenire perché non si sarebbe trattato di rigore
32' - E' ancora Gatti il più pericoloso per la Juve: Kstic a sinistra arriva in fondo e mette in mezzo rasoterra, Gatti è al posto giusto e trova la girata, deviata in corner
30' - McKennie a destra trova spazio e se ne va pericolosamente, grande lavoro in fase difensiva di Messias, che torna su di lui, gli ruba palla e lo costringe al fallo: McKennie lo tira per i pantaloncini, Gilardino chiede il giallo
27' - Miretti, il più attivo tra i suoi, si libera con una grande giocata in tunnel, si allarga a sinistra e poi serve Gatti, centralmente al limite dell'area: rasoterra che Martinez para senza problemi
24' - Allegri infuriato con Chiesa e Kostic, che non fanno quello che chiede loro. L'allenatore prova allora a stimolarli con una mossa forse psicologica, mandando immediatamente a scaldarsi Yildiz e Iling, i loro possibili sostituti
23' - Vitinha taglia il campo da destra, accentrandosi e portandosi via un paio di avversari. Poi apre a destra per Retegui che dal limite scarica il destro, cercando l'incrocio. Potente ma fuori
21' - Miretti si inserisce in area dopo un bel traingolo al limite con Chiesa. Poi non riesce a trovare il momento del tiro e quando gli si para davanti Bani prova un dribbling lasciandosi però andare a terra. Giua lascia correre
17' - Grande ripartenza di Gudmundsson a destra, ma Kostic si lancia al suo inseguimento, non lo molla e alla fine lo chiude arrivati quasi alla bandierina. Nel contrasto, giudicatto regolare dall'arbitro, Gudmundsson resta a terra e si rialza dopo qualche istante, con l'intervento dello staff medico