22' - Giallo per Barella che entra in ritardo su Theo.
Milan-Inter 1-2, gol e highlights: nerazzurri campioni d'Italia nel derby
Proprio nel derby contro il Milan l'Inter vince partita e scudetto, il ventesimo della propria storia. Battuti i rossoneri di Pioli con i gol di Acerbi nel primo tempo e il raddoppio di Thuram a inizio ripresa. Inutile la rete di Tomori a dieci minuti dalla fine. Nel recupero rosso a Theo Hernandez, Dumfries e Calabria. Sesto derby vinto di fila per Inzaghi. È lo scudetto della seconda stella nerazzurra, arriva con cinque turni di anticipo
Milan pericoloso!
27' - Ripartenza del Milan: Leao, innescato, penetra in area sulla sinistra e prova il mancino in diagonale. Sommer c'è e para il suo tiro, un po' troppo centrale.
Occasione Inter!
24' - Cross teso di Dimarco dalla sinistra verso il centro dove c'è Lautaro che può calciare da pochi passi, ma manda fuori!
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Quello di Francesco Acerbi su assist di Benjamin Pavard è il primo gol segnato da un difensore su passaggio vincente di un difensore in un derby di Milano dal 6 maggio 2012 (anche in quel caso rete di marca nerazzurra con Maicon dopo il suggerimento di Javier Zanetti). Inoltre, ben quattro degli ultimi nove gol dell'Inter in Serie A sono stati confezionati interamente dai difensori.
Inter in vantaggio! Ha segnato Acerbi
18' - Gol su azione da corner: Dimarco crossa dalla sinistra, spizzata sul primo palo di Pavard che prolunga al centro dove c'è Acerbi. Facile facile la rete di testa, tutto solo in mezzo.
17' - Thuram prova a seminare il panico sulla sinistra dell'area: lavora palla e poi tenta il cross basso e teso dal fondo. Tomori salva e mette in corner.
14' - Calcia anche il Milan con Theo dalla trequarti, defilato sulla sinistra. Tiro largo di molto.
Scintille in campo
8' - Nasce tutto da un contrasto su Barella, i due che si accendono di più, però, sono Mkhitaryan e Adli. Faccia a faccia. Colombo parla con entrambi ma non estrae cartellini.
8' - Primo tiro, è dell'Inter. Bastoni crossa dalla sinistra sul secondo palo dove c'è Darmian: sponda in mezzo per Lautaro che prova la volée immediata di destro. Palla alta.
1' - Musah molto largo a destra, con Theo molto largo a sinistra, il Milan costruisce a tre coi due centrali e Calabria. Anche Adli si abbassa molto per creare gioco.
Inizia il derby: se l'Inter vince è campione d'Italia. Con vittoria Milan o pareggio la festa nerazzurra slitterà (almeno) di una settimana.
Minuto di silenzio a San Siro in memoria di Mattia Giani, il calciatore ventiseienne di Ponte a Egola morto dopo aver accusato un malore durante la gara valida di Eccellenza tra il Lanciotto Campi e il Castelfiorentino.
Mancava solo il lunedì: era l'unico giorno della settimana dove non si era mai giocato un derby, può essere storico. Squadre nel tunnel, gioca in casa il Milan che vuole rovinare la festa dell'Inter. L'Inter sogna la seconda stella contro i rivali. Squadre in campo!
E' Andrea Colombo l'arbitro del derby
• Assistenti: Meli – Alassio
• IV uomo: Massa
• Var: Marini
• Avar: Mariani
La concentrazione di Leao
E quella di Lautaro…
Il Bologna batte anche la Roma
All'Olimpico la squadra di Thiago Motta vince la sfida Champions contro la Roma e sale a +7 sui giallorossi. In avvio grande chance per El Shaarawy, ma la sblocca El Azzouzi prima del quarto d'ora in rovesciata. Paredes si mangia il pari. Prima dell'intervallo traversa colpita da Saelemaekers, poi raddoppia Zirkzee. A inizio ripresa entra Azmoun e la riapre, Saelemaekers fa 3-1 al 65' e regala tre punti al Bologna. De Rossi non perdeva in campionato da due mesi e mezzo
Pioli: "Leao davanti? Meno riferimenti e più profondità"
"E' una partita che pesa tanto, per la classifica e per l'ambiente. Giroud in panchina e Leao davanti? L'idea è dare meno riferimenti alla difesa dell'Inter e più profondità. Dovremo essere più preparati in quelle situazioni dove loro ci hanno fatto male negli ultimi derby" - ha detto a DAZN a 30' dall'inizio della partita.
Marotta: "Al mio arrivo qui non pensavo di fare un percorso così bello"
"Il meglio deve ancora venire? Sono d'accordo, anche se il calcio è fatto di cicli, ma questo è appena iniziato. Possiamo ancora crescere e abbiamo tanti obiettivi. Siamo tornati nel palcoscenico che ci spetta e ne siamo orgogliosi. Al mio arrivo qui non pensavo di fare un percorso così bello. Con Baccin, Ausilio e Zanetti abbiamo creato un modello" - sono state le sue parole nel pre gara a DAZN.