3-1 dell'Inter all'Empoli. Segnano Lautaro, Dumfries e Thuram

L'Inter risponde al Napoli battendo l'Empoli a San Siro: nerazzurri a -3 dalla vetta con ancora una partita in meno. Lautaro protagonista del match: sue le occasioni più pericolose nel primo tempo, poi la sblocca proprio lui nella ripresa con un destro a giro da fuori. Quindi bis di Dumfries di testa al 79'. Esposito prova a riaprire la gara, ma Thuram (partito dalla panchina) chiude i giochi all'88'
3-1 dell'Inter all'Empoli. Segnano Lautaro, Dumfries e Thuram

90' - Quattro di recupero.
88' - Contropiede letale dell'Inter: Arnautovic e Thuram soli contro un solo difensore dell'Empoli. L'austriaco lo serve e Thuram batte Vasquez in area.

85' - Darmian per Pavard.
83' - Cross forte di Henderson dalla destra: Esposito, a rimorchio, aggancia palla dentro l'area, sterza verso il fondo e batte Sommer col destro incrociato. 2-1 a San Siro.
83' - Fuori Cacace e Pezzella nell'Empoli, dentro Sambia e Zurkowski.
79' - Angolo dalla destra col destro di Asllani: in mezzo Dumfries prende l'ascensore e mette in rete di testa il raddoppio.
77' - Applausi per Lautaro che lascia spazio ad Arnautovic. Anche Bastoni per Dimarco.
77'- Percussione di Dumfries che (anche grazie a un rimpallo) si infila in area nell'uno contro uno con Vasquez, bravo a chiuderlo in uscita.
73' - Grassi, stanchissimo, esce dal campo: dentro Henderson.
69' - Doppio cambio anche per l'Inter: dentro Thuram e Mkhitaryan per Taremi e Zielinski.
66' - Primi cambi del match: Esposito e Goglichidze per De Sciglio e Fazzini.
63' - Eccesso di proteste: giallo per D'Aversa.
60' - Brivido Inter con Sommer che sbaglia un passaggio in uscita e regala palla all'Empoli al limite. La difesa nerazzurra riesce però subito a chiudere la minaccia.
Lautaro Martínez (111 reti) con questo gol ha eguagliato il 2° miglior marcatore straniero nella storia dell’Inter in Serie A, Mauro Icardi; davanti a loro solo Stefano Nyers (133).
55' - Destro perfetto: Lautaro riceve sui 20-25 metri, leggermente decentrato sulla sinistra, si aggiusta il pallone e calcia col destro a giro sul secondo palo, verso l'incrocio. Vasquez vola in tuffo, ma può soltanto toccare: la palla passa ed entra in rete.

49' - Mischia nell'area dell'Empoli su un corner dalla destra dell'Inter: Vasquez fa suo il pallone.
Le squadre sono tornate in campo: non ci sono cambi.
Parità dopo 45' a San Siro. L'Inter prova a pungere soprattutto con Lautaro: il capitano nerazzurro sfiora il gol prima con una rovesciata a centro area, poi scheggiando un palo col destro da posizione defilata. Servirà qualcosa di più ai nerazzurri nel secondo tempo per sbloccare la partita.
45' - Due di recupero.
44' - Percussione fin dentro l'area di Asllani dopo un triangolo al limite; poi il 21 nerazzurro va giù in area sul contatto con De Sciglio: per arbitro e Var è tutto regolare. Anche lo stesso Asllani non ha protestato.
37' - Barella cerca il gran gol di prima dal limite, dopo un corner allontanato di testa dalla difesa dell'Empoli. La palla sfila alta sopra la traversa.
33' - Si fa vedere anche l'Empoli: ripartenza guidata da Fazzini, che poi serve Pezzella sul centro sinistra. Il suo mancino dal limite finisce alto.
24' - Ancora il Toro protagonista: palla in verticale di Asllani per lui sul centro destra dell'area. Aggancio e poi girata molto complessa sul primo palo: il legno (esterno) gli dice di no.

14' - Prima grande occasione della partita: punizione Inter dalla tre quarti destra, in mezzo Lautaro si coordina in rovesciata e trova la porta. Super riflesso in tuffo di Vasquez: salva il gol.
10' - Il gioco riprende: Lautaro sta bene e torna in campo.
9' - Lautaro ko, dolorante alla gamba destra. C'è stato un scontro in area con Ismajli, anche lui a terra. Entrambi sono stati anticipati in area dall'intervento di Grassi.
5' - Tentativo dell'Inter con Zielinski sulla sinistra dell'area dopo un cross allontanato: tiro murato sul nascere.
Squadre in campo! Inter in nerazzurro, Empoli in bianco.
Mattia De Sciglio colleziona la sua 200ª presenza in Serie A.
Nel match di stasera Inzaghi è squalificato, a guidare la squadra ci penserà l'allenatore in seconda Farris.
Dopo tre partite, torna a vincere la Lazio. Al Bentegodi la squadra di Baroni batte 3-0 il Verona. Dopo 2' i biancocelesti la sbloccano con il colpo di testa di Gigot su calcio d'angolo. Al 21' Guendouzi lancia in profondità Dia che in area batte col mancino Montipò per il 2-0. Nel secondo tempo a chiudere il match è Zaccagni che segna la rete del definitivo 3-0.
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrji, Carlos Augusto; Dumfries, Barella, Asllani, Zielinski, Dimarco; Lautaro Martinez, Taremi. All. S. Inzaghi
Nell'Inter c'è Taremi in attacco con Lautaro, dietro torna invece dal 1' Pavard. A centrocampo (senza Calhanoglu e con Mkhitaryan in panchina) titolari Asllani e Zielinski

EMPOLI (3-4-2-1): Vasquez; De Sciglio, Ismajli, Viti; Gyasi, Maleh, Grassi, Pezzella; Fazzini, Cacace; Colombo. All. D'Aversa
A disposizione dell'Inter: Josep Martinez, Calligaris, Arnautovic, Thuram, Acerbi, Frattesi, Buchanan, Mkhitaryan, Darmian, Palacios, de Pieri, Topalovic e Bastoni
A disposizione dell'Empoli: Perisan, Seghetti, Goglichidze, Henderson, Sambia, Zurkowski, Tosto, Marianucci, Asmussen, Konate e Esposito

Le migliori notizie, con lo stile Sky, video, immagini, possibilità di interagire con noi e con i nostri talent. CLICCA QUI
L’Inter è l’avversaria contro cui l’Empoli ha sia perso più partite (26 su 33) che subito più gol (69) in Serie A – completano il quadro quattro vittorie dei toscani e tre pareggi.
L’Inter ha vinto 13 delle ultime 14 sfide contro l’Empoli in campionato, segnando 29 reti nel periodo (2.1 di media) – l’unico successo dei toscani nel parziale risale al 23 gennaio 2023 (1-0 al Meazza con gol di Tommaso Baldanzi).
Nessun pareggio registrato nelle 16 sfide al Mezza tra Inter ed Empoli in Serie A (14 successi dei lombardi contro i due dei toscani); solo contro il Lecce (19) il club meneghino ha disputato più gare casalinghe senza mai pareggiare nella competizione.
Dopo il 2-2 contro il Bologna nel recupero della 19^ giornata – in cui l’Inter ha subito lo stesso numero di gol incassati nelle precedenti nove gare di campionato – i nerazzurri potrebbero pareggiare due match di fila in Serie A per la prima volta in questa stagione (l’ultimo precedente in un singolo torneo risale alle ultime due giornate della scorsa edizione).
Con le due reti incassate contro il Bologna nel recupero, sono saliti a 12 i gol subiti in casa dai nerazzurri da inizio campionato (in 10 sfide – 1.2 a partita): già uno in più rispetto a quelli concessi davanti al proprio pubblico nell’intero campionato scorso (11 in 19 gare – 0.6 di media).
L’Empoli ha perso cinque delle ultime sette partite di campionato (1 vittoria, 1 pareggio), tante sconfitte quante quelle rimediate nelle precedenti 19 gare di Serie A (5 vittorie, 9 pareggi, 5 sconfitte).
Considerando solo il rendimento dei primi tempi, l’Empoli sarebbe sesto in classifica in questo campionato (29 punti, al pari del Milan), con l’Inter prima (39); basandosi sulle seconde frazioni, invece, i toscani sarebbero ultimi, insieme al Venezia (15 punti entrambi) e l’Inter terza (34, al pari della Juventus).
Tra le squadre affrontate almeno cinque volte in Serie A, l’Empoli è quella contro cui Lautaro Martínez vanta la miglior percentuale di vittorie in carriera nel torneo (89% - 8/9). Inoltre, dopo il gol contro il Bologna, l’argentino potrebbe andare a bersaglio per due partite interne di fila per la prima volta dallo scorso febbraio (contro Salernitana e Atalanta in quel caso).
L’Empoli è la squadra contro cui Federico Dimarco ha segnato più gol in Serie A (tre). Il classe ’97 ha collezionato 12 presenze con il club toscano nella massima serie nel 2016/17, fornendo il suo primo assist nel torneo.
Nessun giocatore ha realizzato più gol di Sebastiano Esposito in trasferta in questo campionato (sei, al pari di Mateo Retegui). In più, il 21 dicembre 2019, all’età di 17 anni e 172 giorni contro il Genoa, l’attaccante dell’Empoli – sette presenze in nerazzurro nella Serie A 2019/20 - è diventato il secondo marcatore più giovane nella storia dell’Inter in Serie A, dietro solo a Mario Corso (17 anni e 97 giorni il 30/11/1958 contro il Bologna).